Gli eventi da non perdere nella città orobica
Yayoi Kusama e i maestri dell'Ottocento nell'autunno di Bergamo Capitale della Cultura
Yayoi Kusama, Fireflies on the Water, 2002. Mirrors, plexiglass, lights and water. Whitney Museum of American Art, New York. Purchase with funds from the Postwar Committee and the Contemporary Painting and Sculpture Committee and partial gifts of Betsy Wittenborn Miller, 2003. 322 © Yayoi Kusama I Photo Jason Schmidt
Francesca Grego
21/09/2023
Bergamo - L’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura si invola verso il gran finale: sono ancora tanti gli eventi da non perdere nelle città gemelle, in primis l’appuntamento di novembre a Palazzo della Ragione di Bergamo, che vedrà una star del contemporaneo come Yayoi Kusama per la prima volta protagonista di una mostra in Italia. Delle mostre bresciane abbiamo più volte parlato su queste pagine, andiamo ora a scoprire nel dettaglio che cosa ci riserva l’autunno di Bergamo.
Per la gioia degli amanti del contemporaneo, l’offerta della città orobica nei prossimi mesi si presenta piuttosto ricca, con grandi nomi dalla scena internazionale. Palazzo della Ragione ospita fino al 29 ottobre il progetto And the Animals Were Sold dell’artista britannica di fama mondiale Rachel Whiteread: un’installazione ambientale inedita composta da 60 sculture pensata espressamente per la Sala della Capriate, in dialogo con la città e l’architettura del Palazzo. Una mostra a cura della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, che dal prossimo 8 ottobre fino al 14 gennaio 2024 sarà il teatro di Dreamless Night, prima personale dell’artista e regista libanese Ali Cherri in Italia, vincitore del Leone d’Argento alla Biennale d’Arte di Venezia 2022. Realizzata in collaborazione con la Fondazione In Between Art Film e con il Frac Bretagne di Rennes, la mostra sarà la più ampia presentazione finora mai realizzata della pratica multimediale di Ali Cherri, che comprende film, installazioni video, disegni e sculture. In primo piano, The Watchman (2023), un’inedita opera video commissionata in questa occasione e ambientata in un piccolo villaggio della Repubblica Turca di Cipro Nord, in cui l’artista sviluppa i temi della politica dei confini, della costruzione delle nazionalità e del potenziale radicale dell’immaginazione.
Rachel Whiteread, And the Animals Were Sold. Bergamo, Palazzo della Ragione. Foto Lorenzo Palmieri I Courtesy GAMeC Bergamo
Ed eccoci all’appuntamento più atteso della stagione, una mostra da tutto esaurito ancor prima dell’inaugurazione. Per soddisfare le richieste del pubblico gli organizzatori hanno già prolungato la durata dell’esposizione, ora in calendario dal 17 novembre al prossimo 24 marzo, e messo in vendita nuovi biglietti. Realizzata in collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York, Yayoi Kusama. Infinito Presente porterà a Palazzo della Ragione l’installazione ambientale Fireflies on the Water, iconica Infinity Room della popolare artista giapponese: un mondo di specchi, acqua e luce da percorrere in solitudine, come una favolosa allucinazione, per vivere l’esperienza di uno spazio apparentemente infinito. L’installazione sarà introdotta da un itinerario tra filmati, poesie e documenti che permetteranno al pubblico di conoscere meglio la storia e l’immaginario di Kusama.
Tutta in voi la luce mia. Pittura di storia e di melodramma. Accademia Carrara, Bergamo
L’altro polo del programma espositivo del prossimo autunno ci trasporta nel XIX secolo, l’epoca d’oro dell’opera lirica. Città musicale per tradizione e terra natale di un illustre compositore come Gaetano Donizetti, Bergamo rende omaggio al suo passato con una grande mostra all’Accademia Carrara. Dal 29 settembre al 14 gennaio Tutta in voi la luce mia. Pittura di storia e di melodramma presenterà capolavori di artisti come Francesco Hayez, Domenico Induno, Alexandre Cabanel, Michelangelo Grigoletti, rievocando le atmosfere romanzesche dell’Ottocento in un’avvincente intreccio di pittura, letteratura e musica.
Fino al 1° ottobre, invece, alla Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere la mostra Cesare Tallone. Ritratti di società sorprenderà il pubblico con la figura di un artista oggi poco noto, celebre nel suo tempo. Sono oltre 80 le opere scelte per ricordare Cesare Tallone, pittore e innovativo ritrattista di fama internazionale, che fu direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo dal 1885 al 1899.
Jan van Lierde & Platek, Allegro ma non troppo. Portici della Biblioteca Civica Angelo Mai - Piazza Vecchia; Portico del Monte di Pietà - Piazza della Loggia, Bergamo
C’è spazio anche per le arti dell’obiettivo nel palinsesto autunnale di Bergamo Capitale della Cultura, con mostre come Mario Cresci Colorland 1975-1983 (fino al 5 novembre al Monastero di Astino), ma soprattutto con Fotografica – NOI, QUI, quarta edizione del Festival di Fotografia della città orobica: 12 esposizioni di respiro internazionale distribuite tra il Monastero del Carmine e gli ex Magazzini del Sale in programma dal 14 ottobre al 14 novembre.
Da musei e spazi espositivi l’arte si espande infine nelle strade della città con una serie di installazioni urbane contemporanee. In piazza della Loggia e sotto i portici di Bergamo vecchia troveremo i giochi di luce del celebre creativo belga Jan van Lierde nel progetto Allegro ma non troppo, realizzato in collaborazione con Plaitek, mentre il palazzo dell’ex Centrale Telefonica di via Tasso si veste dei tessuti colorati dell’artista finlandese Kaarina Kaikkonen (Waves) e l’installazione Lights On dei designer greci Objects of Common Interest anima piazza della Libertà.
Per la gioia degli amanti del contemporaneo, l’offerta della città orobica nei prossimi mesi si presenta piuttosto ricca, con grandi nomi dalla scena internazionale. Palazzo della Ragione ospita fino al 29 ottobre il progetto And the Animals Were Sold dell’artista britannica di fama mondiale Rachel Whiteread: un’installazione ambientale inedita composta da 60 sculture pensata espressamente per la Sala della Capriate, in dialogo con la città e l’architettura del Palazzo. Una mostra a cura della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, che dal prossimo 8 ottobre fino al 14 gennaio 2024 sarà il teatro di Dreamless Night, prima personale dell’artista e regista libanese Ali Cherri in Italia, vincitore del Leone d’Argento alla Biennale d’Arte di Venezia 2022. Realizzata in collaborazione con la Fondazione In Between Art Film e con il Frac Bretagne di Rennes, la mostra sarà la più ampia presentazione finora mai realizzata della pratica multimediale di Ali Cherri, che comprende film, installazioni video, disegni e sculture. In primo piano, The Watchman (2023), un’inedita opera video commissionata in questa occasione e ambientata in un piccolo villaggio della Repubblica Turca di Cipro Nord, in cui l’artista sviluppa i temi della politica dei confini, della costruzione delle nazionalità e del potenziale radicale dell’immaginazione.
Rachel Whiteread, And the Animals Were Sold. Bergamo, Palazzo della Ragione. Foto Lorenzo Palmieri I Courtesy GAMeC Bergamo
Ed eccoci all’appuntamento più atteso della stagione, una mostra da tutto esaurito ancor prima dell’inaugurazione. Per soddisfare le richieste del pubblico gli organizzatori hanno già prolungato la durata dell’esposizione, ora in calendario dal 17 novembre al prossimo 24 marzo, e messo in vendita nuovi biglietti. Realizzata in collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York, Yayoi Kusama. Infinito Presente porterà a Palazzo della Ragione l’installazione ambientale Fireflies on the Water, iconica Infinity Room della popolare artista giapponese: un mondo di specchi, acqua e luce da percorrere in solitudine, come una favolosa allucinazione, per vivere l’esperienza di uno spazio apparentemente infinito. L’installazione sarà introdotta da un itinerario tra filmati, poesie e documenti che permetteranno al pubblico di conoscere meglio la storia e l’immaginario di Kusama.
Tutta in voi la luce mia. Pittura di storia e di melodramma. Accademia Carrara, Bergamo
L’altro polo del programma espositivo del prossimo autunno ci trasporta nel XIX secolo, l’epoca d’oro dell’opera lirica. Città musicale per tradizione e terra natale di un illustre compositore come Gaetano Donizetti, Bergamo rende omaggio al suo passato con una grande mostra all’Accademia Carrara. Dal 29 settembre al 14 gennaio Tutta in voi la luce mia. Pittura di storia e di melodramma presenterà capolavori di artisti come Francesco Hayez, Domenico Induno, Alexandre Cabanel, Michelangelo Grigoletti, rievocando le atmosfere romanzesche dell’Ottocento in un’avvincente intreccio di pittura, letteratura e musica.
Fino al 1° ottobre, invece, alla Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere la mostra Cesare Tallone. Ritratti di società sorprenderà il pubblico con la figura di un artista oggi poco noto, celebre nel suo tempo. Sono oltre 80 le opere scelte per ricordare Cesare Tallone, pittore e innovativo ritrattista di fama internazionale, che fu direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo dal 1885 al 1899.
Jan van Lierde & Platek, Allegro ma non troppo. Portici della Biblioteca Civica Angelo Mai - Piazza Vecchia; Portico del Monte di Pietà - Piazza della Loggia, Bergamo
C’è spazio anche per le arti dell’obiettivo nel palinsesto autunnale di Bergamo Capitale della Cultura, con mostre come Mario Cresci Colorland 1975-1983 (fino al 5 novembre al Monastero di Astino), ma soprattutto con Fotografica – NOI, QUI, quarta edizione del Festival di Fotografia della città orobica: 12 esposizioni di respiro internazionale distribuite tra il Monastero del Carmine e gli ex Magazzini del Sale in programma dal 14 ottobre al 14 novembre.
Da musei e spazi espositivi l’arte si espande infine nelle strade della città con una serie di installazioni urbane contemporanee. In piazza della Loggia e sotto i portici di Bergamo vecchia troveremo i giochi di luce del celebre creativo belga Jan van Lierde nel progetto Allegro ma non troppo, realizzato in collaborazione con Plaitek, mentre il palazzo dell’ex Centrale Telefonica di via Tasso si veste dei tessuti colorati dell’artista finlandese Kaarina Kaikkonen (Waves) e l’installazione Lights On dei designer greci Objects of Common Interest anima piazza della Libertà.
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