Da Piero della Francesca alla moda made in Italy
A New York e Londra le mostre parlano italiano

The Glamour of Italian Fashion 1945-2014, Victoria and Albert Museum
Ludovica Sanfelice
08/01/2014
Per l’arte italiana all’estero, il 2014 si annuncia fin da subito ricco di appuntamenti rilevanti. In prima fila: New York e Londra che nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile si contenderanno i tesori del nostro patrimonio culturale.
Comincia la Grande Mela, e comincia da Piero della Francesca, ospite dal 14 gennaio del Metropolitan Museum of Art che presenta un’esposizione centrata sulla pittura devozionale dell’artista riunendo quattro opere mai esibite insieme in precedenza.
San Girolamo e il donatore Girolamo Amadi, proveniente dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia; La Madonna di Senigallia, prestito della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino; San Girolamo Penitente in arrivo dalla Gemaldegalerie di Berlino; e una Madonna con Bambino appartenente ad una collezione privata (The Alana Collection) di New York si ritroveranno quindi sulla Fifth Avenue per un incontro che promette di offrire un contributo allo studio di questo immenso rappresentante del Rinascimento.
E dal 21 febbraio, New York parlerà ancora italiano in occasione dell’attesissima mostra multidisciplinare “Italian Futurism, 1909-1944: Reconstruction the Universe” che occuperà la spirale del Guggenheim fino al 1 settembre esponendo oltre 300 lavori realizzati nella prima metà del secolo scorso ed esplorando i diversi linguaggi che diedero fiato al movimento, nell’ambito della più completa rassegna che gli Stati Uniti abbiano mai dedicato al periodo.
Dal 19 marzo il testimone tricolore sbarcherà quindi a Londra dove la National Gallery si prepara a regalare ai propri visitatori la prima esposizione monografica del Regno Unito su Paolo Calieri detto il Veronese.
Una cinquantina di opere dell’influente maestro del Rinascimento Veneziano contribuiranno così ad arricchire la conoscenza dei diversi generi esplorati dall’artista nel corso della propria carriera, all’interno di una mostra che da luglio traslocherà al Palazzo della Gran Guardia di Verona.
Per concludere, sempre a Londra, dal 5 aprile al 27 luglio, il Victoria and Albert Museum si occuperà di moda italiana dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi con “The Glamour of Italian Fashion 1945-2014”: mostra che si addentrerà nella storia del made in Italy utilizzando le chiavi delle grandi firme che hanno dato lustro alla sua reputazione in termini di qualità e stile.
Consulta anche:
L'arte moderna italiana nella Grande Mela
Il Veronese incanterà Londra
Comincia la Grande Mela, e comincia da Piero della Francesca, ospite dal 14 gennaio del Metropolitan Museum of Art che presenta un’esposizione centrata sulla pittura devozionale dell’artista riunendo quattro opere mai esibite insieme in precedenza.
San Girolamo e il donatore Girolamo Amadi, proveniente dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia; La Madonna di Senigallia, prestito della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino; San Girolamo Penitente in arrivo dalla Gemaldegalerie di Berlino; e una Madonna con Bambino appartenente ad una collezione privata (The Alana Collection) di New York si ritroveranno quindi sulla Fifth Avenue per un incontro che promette di offrire un contributo allo studio di questo immenso rappresentante del Rinascimento.
E dal 21 febbraio, New York parlerà ancora italiano in occasione dell’attesissima mostra multidisciplinare “Italian Futurism, 1909-1944: Reconstruction the Universe” che occuperà la spirale del Guggenheim fino al 1 settembre esponendo oltre 300 lavori realizzati nella prima metà del secolo scorso ed esplorando i diversi linguaggi che diedero fiato al movimento, nell’ambito della più completa rassegna che gli Stati Uniti abbiano mai dedicato al periodo.
Dal 19 marzo il testimone tricolore sbarcherà quindi a Londra dove la National Gallery si prepara a regalare ai propri visitatori la prima esposizione monografica del Regno Unito su Paolo Calieri detto il Veronese.
Una cinquantina di opere dell’influente maestro del Rinascimento Veneziano contribuiranno così ad arricchire la conoscenza dei diversi generi esplorati dall’artista nel corso della propria carriera, all’interno di una mostra che da luglio traslocherà al Palazzo della Gran Guardia di Verona.
Per concludere, sempre a Londra, dal 5 aprile al 27 luglio, il Victoria and Albert Museum si occuperà di moda italiana dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi con “The Glamour of Italian Fashion 1945-2014”: mostra che si addentrerà nella storia del made in Italy utilizzando le chiavi delle grandi firme che hanno dato lustro alla sua reputazione in termini di qualità e stile.
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