Scioperi
Il Museo d’Orsay paralizzato dalle proteste

Ludovica Sanfelice
23/09/2015
Al caso dell’assemblea sindacale che ha intralciato il regolare servizio del Colosseo e ha prodotto per direttissima un decreto legge che inserisce i musei e i luoghi d’arte nella legge 146 del 1990 sui servizi pubblici essenziali, si succede un’analoga querelle. Questa volta a Parigi, dove nel giorno dell’inaugurazione di “Splendori e miserie”, mostra dedicata al tema della prostituzione tra il 1850 e il 1910 e già considerata tra gli appuntamenti imperdibili della stagione, il personale del Museo d’Orsay ha indetto una protesta contro la decisione del Governo di sopprimere il giorno di chiusura settimanale a cominciare da novembre.
Le lunghe code di turisti estenuati sotto la pioggia, a malapena informati da un messaggio fissato con lo scotch al vetro delle porte chiuse, sono dunque la cartolina che giunge dal Museo d’Orsay dove la determinazione del sindacato avverso all’apertura 7 giorni su 7, dopo una mattinata di tentennamenti ha finito addirittura per bloccare la programmazione della mostra fino a nuovo ordine. Ovvero al termine delle negoziazioni.
Il percorso espositivo che, proteste permettendo, presenterà capolavori provenienti da collezioni importantissime, include due sezioni vietate ai minori di 18 anni dove saranno in mostra i primi scatti clandestini realizzati nei bordelli e una pellicola porno del 1920.
Per approfondimenti:
L'arte in Italia bene pubblico essenziale
Le lunghe code di turisti estenuati sotto la pioggia, a malapena informati da un messaggio fissato con lo scotch al vetro delle porte chiuse, sono dunque la cartolina che giunge dal Museo d’Orsay dove la determinazione del sindacato avverso all’apertura 7 giorni su 7, dopo una mattinata di tentennamenti ha finito addirittura per bloccare la programmazione della mostra fino a nuovo ordine. Ovvero al termine delle negoziazioni.
Il percorso espositivo che, proteste permettendo, presenterà capolavori provenienti da collezioni importantissime, include due sezioni vietate ai minori di 18 anni dove saranno in mostra i primi scatti clandestini realizzati nei bordelli e una pellicola porno del 1920.
Per approfondimenti:
L'arte in Italia bene pubblico essenziale
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Premiere a Parigi il 24 settembre 2025
Un'Aida all'Opera Bastille per Shirin Neshat
-
Mondo | Dal 5 luglio al Museo Nazionale di Arte Lettone
Light from Italy: la storia di un incontro in mostra a Riga con i capolavori degli Uffizi
-
Udine | Dal 29 luglio al 5 agosto 2025 ad Aquileia
Aquileia Film Festival 2025: il cinema come custode della memoria
-
Mondo | Dal 29 novembre al 1° marzo presso le Musée des Beaux-Arts de Lyon
Le falesie di Étretat secondo i pennelli di Courbet, Monet, Matisse
-
Ferrara | La nuova mostra a Palazzo dei Diamanti
A Ferrara l’autunno ha i colori di Chagall
-
I programmi da non perdere
La settimana dell’arte in tv, da Correggio a Caravaggio