Gli appuntamenti con l'arte fuori dal mainstream
Cinque mostre per il weekend a Roma

Luca Padroni. |
A casa di Mumma.
Francesca Grego
27/01/2017
Roma - Fuori dai circuiti affollati delle grandi mostre c'è un universo tutto da esplorare. Ecco la nostra guida alle proposte della settimana, fra gallerie e spazi cult della Capitale.
1. Livelli. 2nd Silkscreen Group Show. Galleria Varsi.
Ventiquattro street artist si mettono in gioco con la storica tecnica della serigrafia sui supporti più vari (carta, stoffa, plexiglass). Borondo, Alice Pasquini, da Etnik, Nelio, Pakal, Sawe, Sbagliato, Unga, 2501 sono solo alcuni degli sperimentatori che in collaborazione con il laboratorio 56fili hanno dato vita a un caleidoscopio di sorprese, osando commistioni fotochimiche, azzardi cromatici, soluzioni di ogni genere ed effetto.
2. Jason Shulman. Fast Forward. White Noise Gallery
Un intero film raccontato da un'unica immagine silenziosa. È il progetto di Jason Shulman, scultore e fotografo di fama internazionale per la prima volta in Italia. L'America di Sergio Leone, l'horror di Dario Argento, La Grande Bellezza di Sorrentino, il grande cinema di Luchino Visconti sono fra i protagonisti di 13 opere, composizioni astratte di intensa carica emotiva che risultano dalla sovrapposizione e rielaborazione di sequenze filmiche.
3. Li Chevalier. Trajectory of Desire. MACRO Testaccio – La Pelanda
Polifonia, un'installazione monumentale di 30 opere di pittura sperimentale a inchiostro accompagnate da una folla di violini, è frutto della collaborazione fra Macro e Biennale di Venezia. Dalla poliedrica artista e musicista cinese un progetto che parla di bellezza e di contemporaneità, di Oriente e di Occidente, della vitalità che nasce dal confronto.
4. Vivian Maier. Where streets have no name. Ilex Gallery – 10b Photography Gallery
Per la prima volta a Roma, gli scatti di una delle più grandi street photographers del XX secolo. Opere scoperte per caso dopo la morte dell'allora sconosciuta autrice, tata di professione, per entrare nell'immaginario collettivo. Mente critica e sguardo fresco per 33 scene di vita quotidiana dalle strade di Chicago e New York, ritratte da una Roleiflex negli anni Cinquanta e Sessanta e restituite in 33 stampe in gelatina d'argento.
5. Luca Padroni. I valori personali. MACRO Testaccio, Padiglione 9b.
Dall'artista selezionato per la decorazione del Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini, una personale che coniuga pittura a olio, collage, dripping, astrattismo e figura. Attraverso un delicato gioco di addizioni e sottrazioni, storie e immagini eterogenee trovano un originale filo conduttore nell'universo surreale dell'accumulatore Luca Padroni. La dedica è per Anna Paparatti, pittrice, viaggiatrice, figura di spicco della vita culturale romana e performer del Living Theatre di Julian Beck.
1. Livelli. 2nd Silkscreen Group Show. Galleria Varsi.
Ventiquattro street artist si mettono in gioco con la storica tecnica della serigrafia sui supporti più vari (carta, stoffa, plexiglass). Borondo, Alice Pasquini, da Etnik, Nelio, Pakal, Sawe, Sbagliato, Unga, 2501 sono solo alcuni degli sperimentatori che in collaborazione con il laboratorio 56fili hanno dato vita a un caleidoscopio di sorprese, osando commistioni fotochimiche, azzardi cromatici, soluzioni di ogni genere ed effetto.
2. Jason Shulman. Fast Forward. White Noise Gallery
Un intero film raccontato da un'unica immagine silenziosa. È il progetto di Jason Shulman, scultore e fotografo di fama internazionale per la prima volta in Italia. L'America di Sergio Leone, l'horror di Dario Argento, La Grande Bellezza di Sorrentino, il grande cinema di Luchino Visconti sono fra i protagonisti di 13 opere, composizioni astratte di intensa carica emotiva che risultano dalla sovrapposizione e rielaborazione di sequenze filmiche.
3. Li Chevalier. Trajectory of Desire. MACRO Testaccio – La Pelanda
Polifonia, un'installazione monumentale di 30 opere di pittura sperimentale a inchiostro accompagnate da una folla di violini, è frutto della collaborazione fra Macro e Biennale di Venezia. Dalla poliedrica artista e musicista cinese un progetto che parla di bellezza e di contemporaneità, di Oriente e di Occidente, della vitalità che nasce dal confronto.
4. Vivian Maier. Where streets have no name. Ilex Gallery – 10b Photography Gallery
Per la prima volta a Roma, gli scatti di una delle più grandi street photographers del XX secolo. Opere scoperte per caso dopo la morte dell'allora sconosciuta autrice, tata di professione, per entrare nell'immaginario collettivo. Mente critica e sguardo fresco per 33 scene di vita quotidiana dalle strade di Chicago e New York, ritratte da una Roleiflex negli anni Cinquanta e Sessanta e restituite in 33 stampe in gelatina d'argento.
5. Luca Padroni. I valori personali. MACRO Testaccio, Padiglione 9b.
Dall'artista selezionato per la decorazione del Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini, una personale che coniuga pittura a olio, collage, dripping, astrattismo e figura. Attraverso un delicato gioco di addizioni e sottrazioni, storie e immagini eterogenee trovano un originale filo conduttore nell'universo surreale dell'accumulatore Luca Padroni. La dedica è per Anna Paparatti, pittrice, viaggiatrice, figura di spicco della vita culturale romana e performer del Living Theatre di Julian Beck.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Torino | Dal 1° ottobre al 1° febbraio presso CAMERA - Centro italiano per la Fotografia di Torino
Tra haute couture e guerra. Lee Miller nell'autunno di CAMERA
-
Milano | Dal 25 ottobre alla Fabbrica del Vapore
Picasso, Mirò, Dalì. I grandi spagnoli insieme a Milano
-
Firenze | Lavori in corso fino a primavera
Nuova vita a Palazzo Pitti. Al via il restauro
-
Perugia | Alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia e alla Rocca Albornoz di Spoleto dal 31 ottobre al 18 gennaio
L’Umbria omaggia Mimmo Paladino con un percorso in due tappe
-
Bari | Dall’8 agosto al 16 novembre in Puglia il Festival internazionale di fotografia e arte
A Monopoli 30 mostre per il PhEST, da Goya a Martin Parr
-
Milano | Dal 20 settembre a Palazzo Reale
La fantasia surreale di Leonora Carrington è in arrivo a Milano