La Galleria comunale d’arte moderna di Roma riapre le sue porte al pubblico
Giacomo Balla, Il dubbio, 1907-08
14/11/2011
Roma - Dopo otto anni di chiusura, sabato 19 novembre riapre la storica Galleria comunale d’arte moderna di Roma ed entra a far parte del Sistema Musei Civici di Roma Capitale. Il museo ha sede nell’ex convento delle Carmelitane scalze annesso alla chiesa cinquecentesca di San Giuseppe a Capo le Case e affonda le sue origini nell’acquisto, da parte del Comune di Roma, di alcune opere di soggetto storico e di genere all’Esposizione Internazionale del 1883. Le opere della ricca collezione, che ben illustrano i momenti più significativi dell’arte italiana del XIX e XX secolo, verranno presentate al pubblico a rotazione. Si aprirà con capolavori del Novecento, opere di De Chirico, Mafai, Scipione, Severini, Morandi, Capogrossi, Afro, Savinio, Carrà, Balla, Sironi, per citarne solo alcuni e con una mostra dal titolo "Luoghi, figure, nature morte", in calendario sino al 15 aprile, curata da Maria Elisa Tittoni, Maria Catalano, Federica Pirani e Cinzia Virno.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dal 25 gennaio a Basilea
120 anni senza Cézanne. La mostra alla Fondation Beyeler
-
I titoli di novembre e dicembre
L’Agenda dell’arte - Al cinema
-
Roma | Fino al 1° marzo a Roma
L'arte relazionale si racconta al MAXXI
-
Firenze | In mostra 90 opere dal Rinascimento al Barocco
“Cera” una volta. Gli Uffizi riscoprono un’antichissima forma di scultura
-
Gli appuntamenti dal 3 al 9 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Caravaggio al Museo Egizio
-
Milano | Dal 3 febbraio a Palazzo Reale
I Macchiaioli in una grande mostra per Milano Cortina 2026