Unesco Italia: la crisi come motore, opportunità e sfida

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06/12/2011
Roma - Si è tenuta ieri, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ultima Assemblea Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Il Presidente, Prof. Giovanni Puglisi, ha presentato in apertura una relazione incentrata sul ruolo politico e propositivo dell’UNESCO in rapporto alla crisi finanziaria, economica, istituzionale e politica attuale. Il prof. Puglisi ha richiamato tutti a trasformare la crisi in motore, opportunità e sfida, nonché a ridurre gli sprechi definendo in modo più efficace le priorità su cui intervenire. Tra le proposte concrete da cui partire: l’istituzione di tavoli di coordinamento bilaterali tra la Commissione Nazionale e i singoli Ministeri; il rafforzamento della Rete delle Commissioni Nazionali; l’implementazione dei partenariati istituiti dalle Commissioni Nazionali. Contro le crisi determinate dalla finanza sarà inoltre indispensabile tornare ad investire in un’economia reale, che poggi sulle solide basi della conoscenza e della cultura. La stessa Unione Europea ha programmato un incremento degli investimenti nella cultura del 40% pari a 1,8 miliardi di euro nei prossimi sette anni: fondi cui l’Italia non potrà attingere se non sarà in grado di affiancare alle richieste di finanziamento anche i propri investimenti, documentandone i risultati.
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