Dal 28 marzo ai Musei Reali

Un Autoritratto dai mille segreti: Leonardo si svela a Torino

Leonardo da Vinci, Autoritratto, 1517-1518 circa, Pietra rossa su carta, Torino, Musei Reali, Biblioteca Reale, Inv.15571 D.C.
 

Francesca Grego

16/02/2024

Torino - Con il suo fascino magnetico, l’Autoritratto a sanguigna di Leonardo è una delle opere più note e riconoscibili di tutta la storia dell’arte. Ma cosa sappiamo veramente di questo disegno? Alcuni studiosi non sono certi nemmeno che il soggetto rappresentato sia proprio lui, il genio di Vinci… 
A rispondere alle tante domande che ancora aleggiano intorno a quest’opera iconica, dal 28 marzo al 30 giugno sarà l’edizione 2024 di A tu per tu con Leonardo, il format dei Musei Reali di Torino che ogni anno permette di ammirare una selezione dei preziosissimi e delicatissimi disegni del maestro conservati nelle collezioni sabaude, raramente esposti per via della loro estrema sensibilità alla luce e agli agenti atmosferici.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro presenterà 60 opere - tra cui 15 originali del maestro toscano - scelte per restituire il contesto in cui il celebre disegno fu eseguito, e poi gettarsi sulle sue tracce lungo i secoli, per ricostruirne storia e fortuna prima dell’arrivo alla Biblioteca Reale di Torino, fino alla successiva consacrazione e divulgazione. Accanto alle opere custodite nelle collezioni sabaude, vedremo dipinti, disegni, incisioni in prestito da prestigiose raccolte pubbliche e private.


Leonardo da Vinci, Studi di proporzioni del volto e dell'occhio, 1489-90.. Punta metallica, penna e inchiostro bruno. Torino, Musei Reali. Biblioteca Reale, inv.15574, 15576 D.C.

Secondo la curatrice Paola Salvi, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera e autrice di recenti ricerche sull’opera, l’Autoritratto sarebbe stato realizzato tra il 1517 e il 1518, negli ultimi anni di vita di Leonardo, quando si trovava ad Amboise presso la corte di Francesco I di Francia. Trasportandoci idealmente nello studio del maestro, la mostra racconterà il lavoro e la vita dell’artista in quel periodo, tra documenti rari, disegni e appunti presi di suo pugno. Da non perdere in questa sezione, sei fogli del Codice Atlantico raramente esposti al pubblico, provenienti dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. 

Distribuita nei due caveau della Biblioteca Reale, la mostra proseguirà nella Galleria Sabauda in una sezione pittorica a cura di Annamaria Bava: Con Leonardo negli occhi racconterà attraverso 20 opere come compagni di viaggio, allievi e colleghi di generazioni successive abbiano accolto e rielaborato le innovazioni del genio vinciano, da Lorenzo di Credi ad Andrea Solario, dal Bergognone a Gaudenzio Ferrari. 


Leonardo da Vinci, Nudi per la Battaglia di Anghiari, 1505 circa. Inchiostro bruno e tracce di carboncino su carta. Torino, Musei Reali. Biblioteca Reale, inv.15577 D.C.

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