Buongiorno Blinky
Buongiorno Blinky, Cantieri Culturali della Zisa, Palermo
Dal 3 February 2013 al 10 February 2013
Palermo
Luogo: Cantieri Culturali della Zisa
Indirizzo: via Paolo Gili 4
Enti promotori:
- Institut français di Palermo
- Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
- Comune della città di Palermo.
Telefono per informazioni: +39 091 6527220
E-Mail info: eric.biagi@institutfrancais.it
Sito ufficiale: http://www.institutfrancais-palermo.com/
Nato da una proposta di Emmanuel Van der Meulen, il progetto degli artisti residenti a Villa Medici Buongiorno Blinky è organizzato dall’Institut français di Palermo insieme con l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e il Comune della città di Palermo.
Buongiorno Blinky nasce dall’incontro tra alcuni borsisti di Villa Medici e la città di Palermo. Grazie all’aiuto dell’Institut français di Palermo, infatti, essi hanno potuto scoprire un luogo particolare: i Cantieri Culturali alla Zisa, individuandone la geografia fluttuante, le intercapedini, le frontiere e intervenendo artisticamente in un paesaggio così complesso, cercando di entrare in relazione con esso.
Lo ZAC (Zisa Arti Contemporanee) ha poi invitato i borsisti a realizzare installazioni e opere all’interno dei suoi immensi spazi, inaugurati lo scorso dicembre. Questo “buongiorno” è dunque davvero un risveglio e comunica il desiderio di alcuni artisti francesi di lavorare nell’Italia di oggi.
Il nume tutelare di questo progetto palermitano è l’artista tedesco Blinky Palermo. Fu uno studente dell’Accademia di Düsseldorf, che un giorno ribattezzò Peter Heisterkamp – nato Peter Schwarze – con il nome di un malavitoso, noto nel mondo della boxe. Un soprannome che lui, poi, adottò e mantenne per tutta la vita. Per questo, oggi, è conosciuto come Blinky Palermo, pittore tedesco, scelto non tanto per via dell’omonimia di circostanza, quanto per mettere in pratica una certa concezione dell’arte.
Buongiorno Blinky nasce dall’incontro tra alcuni borsisti di Villa Medici e la città di Palermo. Grazie all’aiuto dell’Institut français di Palermo, infatti, essi hanno potuto scoprire un luogo particolare: i Cantieri Culturali alla Zisa, individuandone la geografia fluttuante, le intercapedini, le frontiere e intervenendo artisticamente in un paesaggio così complesso, cercando di entrare in relazione con esso.
Lo ZAC (Zisa Arti Contemporanee) ha poi invitato i borsisti a realizzare installazioni e opere all’interno dei suoi immensi spazi, inaugurati lo scorso dicembre. Questo “buongiorno” è dunque davvero un risveglio e comunica il desiderio di alcuni artisti francesi di lavorare nell’Italia di oggi.
Il nume tutelare di questo progetto palermitano è l’artista tedesco Blinky Palermo. Fu uno studente dell’Accademia di Düsseldorf, che un giorno ribattezzò Peter Heisterkamp – nato Peter Schwarze – con il nome di un malavitoso, noto nel mondo della boxe. Un soprannome che lui, poi, adottò e mantenne per tutta la vita. Per questo, oggi, è conosciuto come Blinky Palermo, pittore tedesco, scelto non tanto per via dell’omonimia di circostanza, quanto per mettere in pratica una certa concezione dell’arte.
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