Al cinema dal 23 ottobre
Wim Wenders sulle orme di Sebastião Salgado
										
										 
										
										
																		Ludovica Sanfelice
19/10/2014
							 Il prossimo 23 ottobre, Wim Wenders tornerà nelle sale cinematografiche con “Il sale della terra”, lungometraggio documentario dedicato alla figura di Sebastião Salgado, e girato a quattro mani con il figlio, Juliano Ribeiro Salgado. 
Insieme al fotografo e filantropo brasiliano che da quarant’anni attraversa continenti e narra il mondo, Wim Wenders intraprende un viaggio nel cuore dell’Amazzonia, sui picchi andini, nei paesaggi tropicali del Sud-Est asiatico per testimoniare il più recente impegno dell’artista nell’archiviare sistematicamente la biodiversità dopo una carriera/esistenza dedicata ad immortalare con empatia la tragedia e la sofferenza umana scaturite dai conflitti internazionali, delle carestie, degli esodi di massa.
Il progetto di dimensioni enciclopediche riservato questa volta alla meraviglia della natura, alla flora e alla fauna dei luoghi del pianeta più inesplorati, e riflesso nell’esposizione "Genesi" (attualmente in mostra a Milano al Palazzo della Ragione), viene descritto attraverso un’opera che ancora una volta instaura un dialogo tra il cinema e un’espressione artistica diversa (moda, musica, danza e adesso anche fotografia), coerentemente con il lavoro portato avanti negli anni dal regista tedesco.
Il film, attualmente in cartellone al Festival Internazionale del Film di Roma, è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard dove ha ricevuto una menzione speciale con la seguente motivazione della Giuria:
“Questo meraviglioso documentario sul fotografo Sebastião Salgado è una testimonianza interessante del nostro tempo e una riflessione sulla condizione umana a livello mondiale che mostra la possibilità di sperare per l'umanità”.
						
						
					Insieme al fotografo e filantropo brasiliano che da quarant’anni attraversa continenti e narra il mondo, Wim Wenders intraprende un viaggio nel cuore dell’Amazzonia, sui picchi andini, nei paesaggi tropicali del Sud-Est asiatico per testimoniare il più recente impegno dell’artista nell’archiviare sistematicamente la biodiversità dopo una carriera/esistenza dedicata ad immortalare con empatia la tragedia e la sofferenza umana scaturite dai conflitti internazionali, delle carestie, degli esodi di massa.
Il progetto di dimensioni enciclopediche riservato questa volta alla meraviglia della natura, alla flora e alla fauna dei luoghi del pianeta più inesplorati, e riflesso nell’esposizione "Genesi" (attualmente in mostra a Milano al Palazzo della Ragione), viene descritto attraverso un’opera che ancora una volta instaura un dialogo tra il cinema e un’espressione artistica diversa (moda, musica, danza e adesso anche fotografia), coerentemente con il lavoro portato avanti negli anni dal regista tedesco.
Il film, attualmente in cartellone al Festival Internazionale del Film di Roma, è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard dove ha ricevuto una menzione speciale con la seguente motivazione della Giuria:
“Questo meraviglioso documentario sul fotografo Sebastião Salgado è una testimonianza interessante del nostro tempo e una riflessione sulla condizione umana a livello mondiale che mostra la possibilità di sperare per l'umanità”.
LA MAPPA
							  NOTIZIE
							VEDI ANCHE
- 
											
												
													
												
												
													
																												Il documentario di Roman Vavra disponibile fino al 13 novembre
													
													
														Mucha pioniere dell’Art Nouveau. ARTE.TV dedica un documentario all’artista visionario
 - 
											
												
													
												
												
													
																												I programmi dal 20 al 26 ottobre
La settimana dell’arte in tv, da Bernini a Picasso
 - 
											
												
													
												
												
													
														Milano | 														A Milano dal 15 novembre al 25 gennaio
													
													
														La natura va in scena al Museo della Permanente con gli scatti del Wildlife Photographer of the Year
 - 
											
												
													
												
												
													
																												Sul piccolo schermo dal 13 al 19 ottobre
													
													
														La settimana dell'arte in tv, dagli enigmi di Piero della Francesca ai 500 anni di Palazzo Te
 - 
											
												
													
												
												
													
														Roma | 														Dieci artisti per aprire le carceri al mondo    
“Le Porte della Speranza”. Riparte con l’arte l’impegno del Vaticano per i detenuti
 - 
											
												
													
												
												
													
														Milano | 														A Palazzo Reale dal 9 ottobre al 6 gennaio
Art from Inside: nove capolavori svelati dalle tecnologie della medicina