Time Horizon

Le sculture in ferro di Antony Gormley
06/06/2006
“E’ la prima volta che posso utilizzare un luogo così affascinante dove la memoria si va ad intersecare con la natura viva e millenaria della natura. E’ stato per me essenziale poter agire su due assi, quello orizzontale che costituisce la permanenza della storia e quello verticale della vita e della terra. Si tratta della relazione tra il luogo archeologico e quello geologico; tra la matrice razionale della storia e lo spazio profondo della terra. Per me è straordinario poter avere una simile dimensione all’interno della quale agire”. Antony Gormley
Un progetto ambizioso di Alberto Fiz , che vede il connubio tra Gormley e Scolacium, prende forma tra gli ulivi e le antiche rovine del Parco Archeologico di Scolacium, tra Catanzaro e le spiagge joniche, tra il 25 giugno e il 8 ottobre.
Time Horizon è il titolo dell’installazione che Antony Gormley ha realizzato appositamente per Scolacium. Saranno 100 sculture in ferro di 189x53x29 centimetri, dal peso di 650 chili ciascuna che l’artista inglese ha creato partendo dai calchi del suo corpo; le opere appaiono come una serie di varianti rispetto al processo di respirazione.
L’evento espositivo organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Catanzaro con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, propone, accanto all’installazione che dà il titolo alla rassegna, una mostra personale di Gormley nei suggestivi ambienti del Museo del Frantoio, all’interno del Parco di Scolacium, con una selezione di opere che vanno dalla fine degli anni Ottanta sino a oggi, in grado di ripercorrere la ricerca linguistica e le innovazioni stilistiche dell’artista.
Time Horizon caratterizza la seconda edizione di Intersezioni, la rassegna nata nel 2005 con l’obiettivo di proporre una nuova fruibilità dell’arte, sottolineando la relazione tra il patrimonio archeologico e l’esperienza dei maggiori scultori contemporanei. L’installazione dello scultore inglese va considerata come un innesto sul territorio dove archeologia e geologia trovano nuovi punti di connessione e lo spettatore che giungerà al Parco Archeologico di Scolacium si troverà a compiere un percorso esplorativo affascinante e misterioso dove le opere di Gormley attendono in silenzio di essere scoperte creando un rinnovato dialogo con chi osserva.
La mostra è accompagnata da un catalogo in italiano e inglese edito da Electa che rappresenta la prima importante monografia dell’artista pubblicata in Italia. Accanto al saggio del curatore Alberto Fiz, sono raccolti contributi critici di Bruno Corà e Colin Renfrew. Il volume, inoltre, è accompagnato da un’intervista di Antony Gormley con Alberto Fiz.
Time Horizon. Antony Gormley al Parco Archeologico di Scolacium:
un’installazione di 100 sculture e una mostra personale di grandi opere
Curatore: Alberto Fiz
Periodo: 25 giugno-8 ottobre 2006
Sede: Parco Archeologico di Scolacium Roccelletta di Borgia (Catanzaro)
Orari: tutti i giorni 10-21,30;
ingresso libero
Info: 0961. 391356-84342-741257
Catalogo: Electa con testi in italiano e inglese
Un progetto ambizioso di Alberto Fiz , che vede il connubio tra Gormley e Scolacium, prende forma tra gli ulivi e le antiche rovine del Parco Archeologico di Scolacium, tra Catanzaro e le spiagge joniche, tra il 25 giugno e il 8 ottobre.
Time Horizon è il titolo dell’installazione che Antony Gormley ha realizzato appositamente per Scolacium. Saranno 100 sculture in ferro di 189x53x29 centimetri, dal peso di 650 chili ciascuna che l’artista inglese ha creato partendo dai calchi del suo corpo; le opere appaiono come una serie di varianti rispetto al processo di respirazione.
L’evento espositivo organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Catanzaro con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, propone, accanto all’installazione che dà il titolo alla rassegna, una mostra personale di Gormley nei suggestivi ambienti del Museo del Frantoio, all’interno del Parco di Scolacium, con una selezione di opere che vanno dalla fine degli anni Ottanta sino a oggi, in grado di ripercorrere la ricerca linguistica e le innovazioni stilistiche dell’artista.
Time Horizon caratterizza la seconda edizione di Intersezioni, la rassegna nata nel 2005 con l’obiettivo di proporre una nuova fruibilità dell’arte, sottolineando la relazione tra il patrimonio archeologico e l’esperienza dei maggiori scultori contemporanei. L’installazione dello scultore inglese va considerata come un innesto sul territorio dove archeologia e geologia trovano nuovi punti di connessione e lo spettatore che giungerà al Parco Archeologico di Scolacium si troverà a compiere un percorso esplorativo affascinante e misterioso dove le opere di Gormley attendono in silenzio di essere scoperte creando un rinnovato dialogo con chi osserva.
La mostra è accompagnata da un catalogo in italiano e inglese edito da Electa che rappresenta la prima importante monografia dell’artista pubblicata in Italia. Accanto al saggio del curatore Alberto Fiz, sono raccolti contributi critici di Bruno Corà e Colin Renfrew. Il volume, inoltre, è accompagnato da un’intervista di Antony Gormley con Alberto Fiz.
Time Horizon. Antony Gormley al Parco Archeologico di Scolacium:
un’installazione di 100 sculture e una mostra personale di grandi opere
Curatore: Alberto Fiz
Periodo: 25 giugno-8 ottobre 2006
Sede: Parco Archeologico di Scolacium Roccelletta di Borgia (Catanzaro)
Orari: tutti i giorni 10-21,30;
ingresso libero
Info: 0961. 391356-84342-741257
Catalogo: Electa con testi in italiano e inglese
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