Nuovo splendore per Paestum

Uno dei templi dorici di Paestum
01/07/2004
Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum ospita una mostra di raro interesse, Il restauro dei templi di Poseidonia: un intervento tra conservazione e restauro, che illustra attraverso foto, filmati e oggetti antichi l’imponente ciclo di restauri conservativi (iniziati nel 1988) attuati sui templi dorici di Paestum, tra i maggiori siti archeologici d’Italia e del mondo, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. In mostra le metodologie, le tecniche, i fondamentali dati raccolti e la luminosa immagine finale dei tre capolavori.
Il vivace percorso documentario si inserisce nel contesto del sito archeologico e della pregiata collezione permanente del museo ospitante. Pannelli esplicativi, dai caldi colori suggeriti dagli affreschi del sito, accompagnano il visitatore lungo il percorso. Tra le tappe più significative: le aree dedicate a Diagnostica e Conservazione, con sofisticate mappature tecniche delle singole superfici, e la sezione sul Colore. Nelle parti degli edifici meno esposte sono state infatti rilevate tracce di rosso e di prezioso blu egiziano. Proiezioni Luce, anni Trenta – Cinquanta, ripropongono momenti indimenticabili, come l’inaugurazione del Museo il 3 dicembre del 1957.
Il moderno metodo interdisciplinare ha coinvolto maestranze di altissimo livello. Il restauro ha donato nuovo splendore ai templi, pur nel totale rispetto dell’immagine archeologica sedimentata. La percezione dei volumi e delle linee dei monumenti è stata restituita contrastando incrostazioni e lacune; attenzioni specifiche hanno fatto rivivere la tenera e delicata pietra arenaria, e il più duro ma disomogeneo travertino.
Da metà Settecento, Paestum si è imposta per lo straordinario stato di conservazione dei suoi tre templi: quello di Hera (metà del VI sec. a. C.), la cosiddetta Basilica, il tempio di Athena (VI-V sec.) e il tempio di Nettuno, inquadrabile nel secondo quarto del V sec., e tra le più alte manifestazioni architettoniche di tutto il mondo greco. Paestum fu tappa del “Grand Tour” per architetti, artisti, poeti, che ne descrissero le meraviglie in emozionanti racconti e diari.
La nuova illuminazione permetterà la suggestiva visita notturna degli scavi. Spiccano nella direzione scientifica dei lavori le competenze e la passione di Giuliana Tocco, Soprintendente per i beni archeologici di Salerno, Avellino e Benevento, e di Marina Cipriani, direttrice del Museo e degli Scavi.
Il restauro dei templi di Poseidonia: un intervento di conservazione e valorizzazione
Museo Archeologico Nazionale di Paestum, via Magna Grecia, Paestum (Sa).
27 giugno 2004 - 30 gennaio 2005
Tutti i giorni ore 8.45 – 19.45, chiuso il primo e il terzo lunedì del mese.
Biglietti: unico per il museo e la mostra: intero 6.00 euro, ridotto 3.00 euro; cumulativo per museo, scavi e mostra: 8.50 euro, ridotto 4.25 euro.
Info: tel 0828722654. La mostra rientra nel circuito Artecard
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Dal 15 al 21 settembre sul piccolo schermo
La settimana in tv, dai Giardini dell’ozio a “un altro rinascimento”
-
Mondo | A Parigi dal 15 ottobre 2025
L'arte di Kandinsky "suona" alla Philharmonie de Paris
-
Brescia | La prima monografica in Italia dedicata al pittore fiammingo
Il mistero di Matthias Stom, caravaggesco senza volto
-
Roma | Dopo l'anteprima su Art Night
ARTE E PROPAGANDA è su Rai Play
-
Napoli | Un ritrovamento frutto di indagini archeologiche lungo il fronte nord-occidentale della Villa
L’altra faccia della Villa dei Misteri. Riemerge a Pompei la panchina dei clientes (annoiati) in cerca di favori
-
Roma | Maria Teresa Venturini Fendi, presidente della Fondazione Carla Fendi
Scienza ed arte per sorprenderci