Anversa • Chiesa di San Carlo Borromeo (Sint-Carolus-Borromeuskerk)

L'interno della Chiesa di San Carlo Borromeo | Foto: Ad Meskens, via Wikimedia Creative Commons

 

INDIRIZZO: Anversa, Hendrik Conscienceplein 6

EMAIL: s.carolus@skynet.be

TELEFONO: +32 3 231 3751

APERTURA: Lun - Sab 10 - 12.30 / 14 - 17 | Dom e festivi aperta solo in occasione della messa

COSTO: Ingresso libero

SITO WEB: https://www.mkaweb.be

DESCRIZIONE: Tra i severi edifici seicenteschi appartenuti a un antico convento dei Gesuiti, oggi occupato dalla Stadsbibliotheck, svetta, maestosa sulla Hendrik Conscienceplein la Chiesa di San Carlo Borromeo, la più antica chiesa barocca delle Fiandre, fortemente legata a Rubens.

Eretto tra il 1615 e il 1621 dal gesuita Pieter Huyssens, l’edificio, in origine dedicato a Sant’Ignazio di Loyola, accoglie i fedeli con la sua armoniosa facciata romanizzante a tre ordini classici, ispirata a quella della Chiesa del Gesù di Roma, ma otto metri più alta, e al cui disegno avrebbe collaborato anche Rubens.
Alla mano dell’artista sarebbero legati anche il campanile, l’altare maggiore, la volta e la cappella della Madonna, estremamente ricca di marmi e statue.

All’interno, gli affreschi delle volte e dell’altare maggiore, realizzati da Rubens e da Antoon van Dyck furono completamente distrutti dal devastante incendio provocato da un fulmine il 18 luglio 1718.
Dei 43 dipinti allora presenti nella chiesa, 39 andarono rovinosamente perduti. Le fiamme danneggiarono pesantemente l’interno, rovinendo le colonne in marmo dei matronei, ma risparmiarono, fortunetamente, il sontuoso mobilio barocco del XVIII secolo che arricchisce le navate e le cappelle laterali.

Dopo l'incendio la chiesa venne restaurata mantenendo tuttavia un ambiente molto più sobrio, progettato da Jan Pieter van Baurscheit il Vecchio.
Estremamente ricca di statue e marmi è la cappella della Madonna. Un originale meccanismo, ancora funzionante, consente di sostituire, a seconda delle occasioni, il dipinto sopra l’altare maggiore.