Avrebbero anche potuto annunciargli che era diventato re della terra, ma assorto nel suo dolce fantasticare su Roma, Stendhal, assicura che non si sarebbe degnato di alzarsi per insediarsi sul trono.
Alzarsi dal divano sarà altrettanto impensabile il 21 giugno, quando su Sky sarà trasmesso “San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D”, documentario riconosciuto come film di interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Cinema e confezionato da Sky3D insieme al Centro Televisivo Vaticano, in collaborazione con Nexo Digital e Sky Arte HD in occasione del Giubileo della Misericordia.
 
La formula di un successo
L’opera che nelle sale cinematografiche, in soli tre giorni, ha emozionato più di 30mila spettatori e ha già avviato una distribuzione internazionale in oltre 50 paesi del mondo, porterà il suo carico di meraviglie artistiche e architettoniche anche nelle case degli abbonati che potranno unirsi al tour nei quattro complessi di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura, con un’esclusiva visita a porte chiuse in cui si godrà lo spettacolo da prospettive inedite grazie a riprese mai realizzate in precedenza.
 
Il tour delle quattro basiliche papali sulle orme di Stendhal
Proprio sulle tracce di brani tratti dalle Passeggiate Romane di Stendhal, interpretati nel film da Adriano Giannini, lo spettatore si preparerà emotivamente al contatto con l’imponente patrimonio che il colto scrittore francese potè ammirare durante il suo Grand Tour agli inizi dell’Ottocento. A raccogliere la fiaccola del sapere in una piccola maratona di novanta minuti saranno quindi quattro esperti che con il loro appassionato lavoro approfondiranno attraverso aneddoti, storie e leggende la conoscenza di luoghi, opere, artisti e committenze che hanno trovato la formula per fermare il tempo, togliere il fiato ed elevare lo spirito.
 
Quattro “spiriti guida”
A San Pietro con l’eccezionale guida di Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, si schiuderà ad un contatto ravvicinato persino la Pietà di Michelangelo grazie ad una serie di riprese che, scavalcando la protezione della teca di vetro, mostreranno il capolavoro scultoreo in tutta la sua drammatica potenza, tra pieghe e dettagli che nessuno aveva mai osato esplorare con tale definizione e profondità.

Dietro la porta santa di San Giovanni in Laterano il pubblico incontrerà poi la somma cultura di Paolo Portoghesi pronto ad illustrare la storia della Madre di tutte le chiese voluta dall'Imperatore Costantino, in seguito abbandonata e poi ricostruita per volere di Papa Innocenzo X che convocò Francesco Borromini.

Su Santa Maria Maggiore veglierà invece la memoria dello storico dell'arte Claudio Strinati che ripercorrerà la storia dell'edificio fin dalla posa della prima pietra nel punto in cui secondo la leggenda una prodigiosa nevicata si abbattè il 4 agosto del 358, e nelle pieghe della storia attraverso la Scoperta del Nuovo Mondo che lasciò una preziosa traccia sul soffitto della navata.

Infine Micol Forti, direttore della collezione d'arte contemporanea dei Musei Vaticani, spingerà la narrazione fino a San Paolo Fuori le Mura, edificata all’inizio del IV secolo sul luogo dove secondo la tradizione fu sepolto San Paolo e distrutta nel 1823 da un incendio che in cinque ore incenerì secoli di storia.

Gli appuntamenti in tv
San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D andrà in onda in esclusivamartedì 21 giugno alle 21.10 su Sky 3D (canale 150 di Sky), Sky Arte HD (canali 120 e 400) e Sky Cinema Cult HD (canale 314). E per ingannare l’attesa il pubblico potrà prepararsi all’esperienza del tour facendo un giro dietro le quinte della produzione con il “Making of” disponibile dal 9 giugno su Sky 3D e Sky Arte HD e in qualsiasi momento su Sky On Demand nella nuova sezione “Produzioni Evento”, dove saranno raggruppare tutte le produzioni precedenti come Musei Vaticani 3D e Firenze e gli Uffizi 3D.

Per approfondimenti:
San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D: la nostra recensione
La scommessa vinta dell'arte sul grande schermo