Pietro Sassi. Vivere dell’arte e coll’arte

Pietro Sassi, Il temporale si avanza sulla pianura di Alessandria, 1871

 

Dal 12 Marzo 2021 al 28 Novembre 2021

Alessandria

Luogo: Sale d’Arte

Indirizzo: Via Machiavelli

Orari: dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 19

Telefono per informazioni: +39 0131.234266

E-Mail info: serviziomusei@asmcostruireinsieme.it

Sito ufficiale: http://www.mostrapietrosassi.it


Le Sale d’Arte di Via Machiavelli ospitano “Vivere dell’arte e coll’arte” la mostra antologica dedicata a Pietro Sassi (1834 – 1905). Si tratta della più ampia e organica esposizione fino ad oggi dedicata a Sassi, grazie ad una accurata riscoperta di documentazioni archivistiche,  arricchita inoltredameravigliosi taccuini di disegni e appunti custoditi amorevolmente dai discendenti, che ripercorre tutte le diverse fasi della vita professionale del pittore, uno dei più significativi ma ancora troppo poco conosciuti artisti piemontesi dell’Ottocento. Questa mostra rappresenta un’occasione unica per (ri)scoprire la sua figura e l’effettiva qualità della pittura di Sassi, alessandrino di origini, romano di adozione ed europeo per formazione e ampiezza di orizzonti culturali.

Promossa e organizzata dall’Amministrazione Comunale di Alessandria in collaborazione con l’Azienda CulturAle Costruire Insieme, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione CRT, l’esposizione si avvale del patrocinio della Regione Piemonte.

Sono una cinquantina le opere esposte alle Sale d’Arte, provenienti da collezioni pubbliche e private, appartenenti non solo a Sassi ma anche ad altri artisti quali Giovanni e Teodolinda Migliara, Massimo d’Azeglio, Giacinto Corsi di Bosnasco, Giovanni Renica, Giuseppe Camino, Antonio Fontanesi, Jean Charles Ferdinand Humbert.
Ad accomunare le opere il tema del “paesaggio”, che fu al centro di una innovativa ricerca artistica nell’800, e che Sassi riuscì a far divenire sua peculiarità come testimoniano i suoi lavori.

L’Amministrazione Comunale ha affidato a Monica Tomiato, docente di Storia dell’Arte contemporanea e studiosa della pittura piemontese dell’Ottocento, nonché curatrice in Italia di diverse mostre, il compito della narrazione espositiva che è stata suddivisa in diverse sezioni per meglio tracciare le tappe dell’attività di Pietro Sassi e degli altri artisti presenti. Accompagna la mostra un catalogo Sagep Editori con testi della curatrice, un saggio introduttivo di Piergiorgio Dragone e ricchi apparati documentari.

Un assaggio della mostra è già stato dato al pubblico con l’inaugurazione virtuale avvenuta lo scorso 12 marzo e con il  “Virtual Tour” realizzato ad aprile dall’Azienda CulturAle Costruire Insieme (a cura di MF Studios) per rendere fruibile al pubblico l’esposizione, data l’impossibilità, per effetto delle norme per il contenimento della pandemia, di accedere in presenza. 

Il tour, un autentico viaggio tra le opere dell’artista alessandrino, ha offerto informazioni accurate relative alle singole opere esposte e la possibilità di accedere sia ad immagini fotografiche in alta definizione, sia a schede video con contenuti di approfondimento sui taccuini e su alcuni dei dipinti più significativi.

E’ stato inoltre realizzato un sito www.mostrapietrosassi.it e una pagina Facebook @pietrosassipittore per  scoprire i contenuti della mostra, ma anche visionare video relativi alle pitture murali di Sassi a Palazzo Rosso sede del Municipio, riportate al loro splendore.

“La nostra Città, dice il Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco,  sa di giocare una carta vincente nel porre l’attenzione e nel valorizzare Pietro Sassi: un artista inscindibilmente legato alla sua terra natale.

Vorrei anche ricordare , aggiunge il Sindaco, come nei mesi scorsi si sia deciso di riportare al loro originario splendore (mediante restauro conservativo) un ciclo di pitture parietali realizzate dall’artista tra il 1886 e il 1887: pitture che decorano due delle Sale site al piano “nobile” del Palazzo Comunale, oggetto pure di una recentissima significativa riqualificazione per quanto riguarda le facciate esterne e interne.
Con la mostra “Pietro Sassi 1834-1905. Vivere dell’arte e coll’arte” si aggiunge dunque un ulteriore tassello rilevante all’enfasi che intendiamo dare al nome di questo pittore alessandrino che – pur vivendo per molto tempo a Roma, fino alla morte nel 1905 – ha mantenuto sempre un forte e costante legame con la città natale.”


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