Tre in Uno

Clara Woods e Marco Biscardi, What is life

 

Dal 10 Agosto 2019 al 01 Settembre 2019

Stia | Arezzo

Luogo: Limonaia del Palagio Fiorentino

Indirizzo: via Vittorio Veneto 35

Orari: lunedì-venerdì ore 17.00-19.00, sabato-domenica ore 10.00-12.00 e 17.00-19.00

Enti promotori:

  • Comune di Pratovecchio Stia
  • Fondazione Claudio Ciai Onlus

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 334 9266020

E-Mail info: info@clarawoods.art

Sito ufficiale: http://www.clarawoods.art



Facendo propria la frase con cui Gertrude Stein apostrofava Picasso “Pablo, tu hai cambiato la pittura” e consegnandola simbolicamente a Clara Woods, Marco Biscardi, noto artista e critico d’arte italiano, sintetizza con poche parole quello che definisce un “apporto rivoluzionario al circo dell’arte” da parte della pittrice fiorentina. Clara, infatti, nonostante i suoi 13 anni di età e una storia difficile alle spalle, ha superato, in meno di un anno e mezzo, le venti mostre pittoriche e il 10 agosto prossimo tornerà a esporre alla Limonaia del Palagio Fiorentino (via Vittorio Veneto, 35) di Stia (AR), ospite dello stesso Marco Biscardi e del maestro giapponese Katsu Ishida.
 
Clara non può parlare a causa di un ictus che l’ha colpita mentre era ancora nel grembo materno ma conosce perfettamente tre lingue (italiano, inglese e portoghese) e usa il pennello per comunicare con il mondo e trasferire al suo pubblico la complessità di emozioni e la varietà di colori che il suo animo raccoglie. È proprio dai suoi vissuti giornalieri e da quello che viene registrato dalla sua anima, infatti, che Clara trae ispirazione per tutti i suoi quadri, attraverso i quali è in grado di aprirsi nei confronti dello spettatore svelando tutto il suo mondo interiore.
 
Con un impegno e una costanza quotidiani, che la aiutano a rimanere concentrata e rilassata, Clara sta costruendo a colpi di pennello il suo futuro. “La sua produzione artistica - spiega la mamma Betina Genovesi - è tanto prolifica quanto fruttuosa, al punto che le ha permesso di presentare in ogni personale una collezione interamente nuova e di ottenere, caso unico in Italia per un minorenne, l’approvazione da parte del Tribunale per aprire una sua partita IVA”.
 
Un successo, quello della giovane fiorentina, che attraverso i social network ha raggiunto dimensioni planetarie. “Sono le sue abilità come artista a separarla dagli altri - ha commentato David Stadnyk, imprenditore canadese che ha acquistato un quadro di Clara nel corso di Art Basel 2018 a Miami, di cui la sua azienda era sponsor -, la sua arte non è solo esteticamente gradevole ma racconta anche una storia”. “Il dipinto, che abbiamo battezzato “Girl in a Room” ed è appeso nei nostri uffici, - ha spiegato ancora Stadnyk - è un esempio eccellente di espressionismo molto stimolante”.
 
La mostra, dal titolo “Tre in uno” rappresenta l’incontro di tre generazionitre percorsi professionali e tre tecniche pittoriche diverse che si armonizzano in uno spazio comune. Katsu Ishidadesigner, pittore e anche fotografo, ha iniziato a dipingere soltanto nel 2010 e in un anno ha ottenuto dieci premi in importanti concorsi. Le sue opere sono spesso descritte come "Neo-Japonism", una corrente unica nella nostra storia artistica, profondamente radicata nella cultura giapponese. Marco Biscardi, pittore pugliese trapiantato prima Roma, poi a New York e infine a Firenze, ha all'attivo oltre quaranta mostre tra Italia, Cina, Spagna, Stati Uniti e Caraibi. Nella sua arte convergono elementi di critica alla degenerazione contemporanea, cogliendone i sintomi nelle grandi catastrofi del passato e nelle contraddizioni odierne. E insieme a loro Clara, con tutti i suoi colori, il suo vissuto e il suo ottimismo coinvolgente.
 
Per l’occasione, Clara e Marco Biscardi hanno unito i pennelli e incrociato le tecniche per realizzare due dipinti a quattro mani intitolati “Why not?” e “What is life?”.
Oltre a queste, tra le opere in mostra ci saranno Yura yura e Mt.Roraima di Katsu Ishida, Post Apocalyptic LA e Man, Extreme di Marco Biscardi e Golden CatOnce upon a timePsico Ice Cream e Rebel Heart di Clara Woods.
 
L’esposizione sarà arricchita dalla partecipazione di altri artisti da tutto il mondo: Filippo Mattarozzi, Lorenzo Rosi, Elena Prosperi, Daniele Gulizia, Gianna Bianchi, Ledo Fabbri, Vin Gongotra, Lavinia Nuti, Sami Khatibi, Giorgio Buttini e Elena Baldelli.
 
“Cancellando la linea dell’orizzonte, le ombre e le luci che il destino aveva riservato per lei - racconta Biscardi parlando di Clara - la sua è diventata un’esistenza cubista, che ribalta costantemente le prospettive e annienta le regole alle quali tutti credevamo dovesse sottostare”.
 
"I dipinti di Clara - aggiunge il maestro Ishida - sono pieni di vitalità primitiva. Il senso del colore è pieno di originalità. Anche se è un taglio approssimativo, ilsenso di equilibrio è unico. Uno strano equilibrio che non può essere calcolato".
 
Vernissage sabato 10 agosto alle ore 17.00
 
L’evento è organizzato in partnership con il Comune di Pratovecchio Stia e la Fondazione Claudio Ciai.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI