Capolavori della terra di mezzo. Opere d’Arte dal Medioevo al Barocco

Capolavori della terra di mezzo. Opere d’Arte dal Medioevo al Barocco

Capolavori della terra di mezzo. Opere d’Arte dal Medioevo al Barocco, Complesso Monumentale ex Carcere Borbonico, Avellino

 

Dal 28 Aprile 2012 al 30 Novembre 2012

Avellino

Luogo: Complesso Monumentale ex Carcere Borbonico

Indirizzo: piazza Alfredo De Marsico

Orari: da lunedì a venerdì 10-13; martedì e giovedì 15-17

Enti promotori:

  • Provincia di Avellino

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0825 790539/ 0825 790733

E-Mail info: info@capolavoridellaterradimezzo.it

Sito ufficiale: http://www.capolavoridellaterradimezzo.it


Sabato 28 aprile, alle ore 17.30, nel complesso dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, inaugura la mostra “Capolavori della Terra di Mezzo. Opere d’arte dal Medioevo al Barocco”.
Attraverso oltre ottanta opere, la mostra conduce a un viaggio ideale nella storia, nell’arte e nel territorio d’Irpinia, in un contesto espositivo di notevole interesse architettonico qual è l’ex Carcere Borbonico. Si presenta al grande pubblico, attraverso un percorso espositivo che nasce come progetto di tutela e valorizzazione, un patrimonio d’arte misconosciuto che, studiato per l’occasione da eminenti storici dell’arte, rivela il suo grande valore culturale.
L’esposizione corre sul filo della narrazione cronologica, dall’età medievale al tardo barocco, raccontando per immagini, colori ed emozioni, la storia dell’arte in Irpinia.
Le opere in mostra provengono da molti paesi della provincia e in gran parte da edifici religiosi, la selezione è scaturita dall'intento di rivelare questa area geografica, nota per la qualità dei suoi prodotti alimentari e i suoi paesaggi montani, ma con una eredità culturale confinata sottotraccia, all'indomani di una fervida stagione di recuperi.
La mostra si specchia nel suo denso catalogo (a cura di Antonella Cucciniello, edizioni arte’m di Napoli) dove ogni singola opera è stata esaminata, con schede-saggio, dai maggiori esperti di “questioni meridionali”: da Ferdinando Bologna a Francesco Gandolfo, da Francesco Abbate a Riccardo Naldi, da Mario Alberto Pavone a Letizia Gaeta. Il progetto, promosso dalla Provincia di Avellino, in partenariato con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, che ne ha affidato l’esecuzione tecnica e scientifica alla Soprintendenza per i BSAE di Salerno e Avellino, è stato realizzato in grande sinergia con tutte le Diocesi che operano in territorio irpino e molti comuni interessati.
Il percorso espositivo si avvale di supporti multimediali che guideranno il visitatore alla contestualizzazione dei manufatti nel territorio e ad una più attenta lettura delle opere.

La mostra potrà, inoltre, essere fruita da visitatori diversamente abili, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche lungo l’intero percorso, e dai portatori di handicap visivi, per i quali è stato predisposta un percorso nel linguaggio Braille.


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