Ada Duker. Imprevedibili nature morte
Dal 20 Gennaio 2015 al 22 Marzo 2015
Bologna
Luogo: Casa Morandi
Indirizzo: via Fondazza 36
Curatori: Alessia Masi
Enti promotori:
- Istituzione Bologna Musei
- Museo Morandi
- Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma
Telefono per informazioni: +39 051 6496611
E-Mail info: info@mambo-bologna.org
Sito ufficiale: http://www.mambo-bologna.org
Casa Morandi ospita l'omaggio al maestro bolognese da parte di Ada Duker, artista olandese che pone alla base della propria indagine estetica la ricerca di composizioni ritmate da linee e piani sovrapposti, nonché da geometrie costruite sull'alternarsi di luce e ombra.
Soggiornando a Bologna, Ada Duker ha esplorato i portici e le strade che Giorgio Morandi abitualmente percorreva, avventurandosi con la sua macchina fotografica in un percorso creativo che rende visibile l'invisibile di una realtà architettonica, le cui soluzioni interpretative possono essere molteplici. Da via Fondazza, dove Morandi visse dal 1910 al 1964, e lungo quella strada che dalla sua abitazione lo conduceva all'Accademia di Belle Arti, l'artista olandese è andata in cerca delle probabili sensazioni e intuizioni che Morandi traeva da quel paesaggio urbano. Muovendosi lungo i muri “della Fondazza”, sfruttando il potere mimetico della fotografia, superando un approccio puramente estetizzante, Duker riesce in modo acuto e raffinato a prelevare dettagli e particolari architettonici di Bologna e a restituirli distillati e amplificati, dopo averli setacciati attraverso i filtri del proprio sentire.
Ogni scatto è accuratamente costruito in modo da svelare alcuni particolari del paesaggio che assumono il significato metafisico di imprevedibili nature morte: inquadrature selettive isolano e valorizzano la qualità estetica e semantica di colonne, capitelli e volte, rendendo visibile all'osservatore disattento ciò che la sua capacità percettiva distrattamente ignora, ma che pure forma l'abito del luogo che vive. Il ritmico alternarsi dei piani, le sfumature dei colori, la composizione ortogonale che il pilastro crea quando incontra l'architrave rimandano immediatamente e in modo inequivocabile ad alcuni tratti distintivi dell'opera di Morandi, al suo rigore geometrico e alla sua costante ricerca di equilibrio e armonia compositiva. Duker, con la sua indagine fotografica, rintraccia le forme protagoniste delle opere di Morandi, compreso il vuoto che diventa soggetto in sé, parte integrante e persino strutturale del suo essere. In questa continua dialettica tra luce e ombra, pieno e vuoto, chiaro e scuro si distende il suo personale e originale racconto per immagini, capace di creare una relazione strettissima tra i soggetti delle rappresentazioni di Morandi e Bologna.
Ada Duker è nata a Hoogeveen, Olanda nel 1955. Dal 1979 al 1985 ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Groningen, dove vive e lavora. Da allora è attiva come pittrice. Imprevedibili nature morte è la sua prima mostra fotografica.
Orari:
21 e 22 gennaio h 14-18
dal 29 gennaio al 22 marzo:
da martedì a venerdì su prenotazione (tel. 051 6496611)
sabato e domenica h 14-18
Orari di apertura ART CITY Bologna 2015: venerdì 23 gennaio h 12-20
sabato 24 gennaio h 12-24
domenica 25 gennaio h 12-20
Soggiornando a Bologna, Ada Duker ha esplorato i portici e le strade che Giorgio Morandi abitualmente percorreva, avventurandosi con la sua macchina fotografica in un percorso creativo che rende visibile l'invisibile di una realtà architettonica, le cui soluzioni interpretative possono essere molteplici. Da via Fondazza, dove Morandi visse dal 1910 al 1964, e lungo quella strada che dalla sua abitazione lo conduceva all'Accademia di Belle Arti, l'artista olandese è andata in cerca delle probabili sensazioni e intuizioni che Morandi traeva da quel paesaggio urbano. Muovendosi lungo i muri “della Fondazza”, sfruttando il potere mimetico della fotografia, superando un approccio puramente estetizzante, Duker riesce in modo acuto e raffinato a prelevare dettagli e particolari architettonici di Bologna e a restituirli distillati e amplificati, dopo averli setacciati attraverso i filtri del proprio sentire.
Ogni scatto è accuratamente costruito in modo da svelare alcuni particolari del paesaggio che assumono il significato metafisico di imprevedibili nature morte: inquadrature selettive isolano e valorizzano la qualità estetica e semantica di colonne, capitelli e volte, rendendo visibile all'osservatore disattento ciò che la sua capacità percettiva distrattamente ignora, ma che pure forma l'abito del luogo che vive. Il ritmico alternarsi dei piani, le sfumature dei colori, la composizione ortogonale che il pilastro crea quando incontra l'architrave rimandano immediatamente e in modo inequivocabile ad alcuni tratti distintivi dell'opera di Morandi, al suo rigore geometrico e alla sua costante ricerca di equilibrio e armonia compositiva. Duker, con la sua indagine fotografica, rintraccia le forme protagoniste delle opere di Morandi, compreso il vuoto che diventa soggetto in sé, parte integrante e persino strutturale del suo essere. In questa continua dialettica tra luce e ombra, pieno e vuoto, chiaro e scuro si distende il suo personale e originale racconto per immagini, capace di creare una relazione strettissima tra i soggetti delle rappresentazioni di Morandi e Bologna.
Ada Duker è nata a Hoogeveen, Olanda nel 1955. Dal 1979 al 1985 ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Groningen, dove vive e lavora. Da allora è attiva come pittrice. Imprevedibili nature morte è la sua prima mostra fotografica.
Orari:
21 e 22 gennaio h 14-18
dal 29 gennaio al 22 marzo:
da martedì a venerdì su prenotazione (tel. 051 6496611)
sabato e domenica h 14-18
Orari di apertura ART CITY Bologna 2015: venerdì 23 gennaio h 12-20
sabato 24 gennaio h 12-24
domenica 25 gennaio h 12-20
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