Andrea Renzini. Turbo Surplus

Andrea Renzini. Turbo Surplus

 

Dal 02 Ottobre 2020 al 08 Novembre 2020

Bologna

Luogo: Museo internazionale e biblioteca della musica

Indirizzo: Strada Maggiore 34

Orari: martedì>venerdì ore 10>13 | 15.30>18.30; sabato, domenica e festivi ore 10>18.30

Curatori: Guido Molinari

Telefono per informazioni: +39 051 2757711

E-Mail info: museomusica@comune.bologna.it

Sito ufficiale: http://museibologna.it



Turbo Surplus è una mostra personale con installazioni sonore site-specific realizzata da Andrea Renzini per gli spazi del Museo della Musica.

Attraverso un registro leggero e pervasa da uno spirito ludico Turbo Surplus intende porre in connessione la cultura e la storia della musica classica con le più recenti esperienze contemporanee.

Per dialogare con gli strumenti d’epoca e le testimonianze visive di celebri compositori, Andrea Renzini ha voluto proporre esiti legati alla ricerca musicale più all’avanguardia, scegliendo di utilizzare rumori di macchine come fonte sonora e compositiva. L’oggetto tratto dal banale quotidiano diviene strumento musicale attraverso un suo uso imprevisto ed improprio.

Anche singole parti di aspirapolvere sono esposte come componenti evocative di tutto il processo di generazione del suono, veri e propri simulacri/totem che isolati rivelano forme e strutture d’interesse dal punto di vista estetico. L'incontro e la riattualizzazione dell'antico prosegue con un esplicito ricorso alla citazione attraverso l'utilizzo e la rilettura di alcuni lavori pittorici ispirati a Gustave Dorè, in un gioco di contrasti alterati sovrapposti e sovraccaricati su oggetti e reliquie, antichi indumenti e preziosi manoscritti mimetizzati all'interno della collezione permanente del Museo.

Durante il periodo di mostra una serie di performance ripropongono il percorso dell’artista nell’ambito della ricerca sonora, dalla musica prodotta con il consumo progressivo dei pennarelli Pantone, alla manipolazione sonora degli aspirapolveri con i Volkwerk Folletto, ai rimbalzi dissonanti e ipnotici dei Ping Pong.

La mostra sarà accompagnata da un manifesto catalogo con testo di Guido Molinari.

Andrea Renzini
, nato a Venezia nel 1963, è un degli artisti italiani della sua generazione che più ha saputo attraversare con uno spirito vitale ed eclettico diversi periodi storici ed artistici e mantenere contemporaneamente un contatto ed un “file rouge” empatico con i linguaggi delle nuove generazioni artistiche attuali.
Dagli esordi in una scena politica ed eversiva nei primi anni ottanta con la collaborazione nella rivista Frigidaire e nella scuola Bolognese del fumetto, ad una pittura iconica che unisce la performance al suono all’installazione, alla rilettura dell’uso fotografico dell’immagine, fino agli sconfinamenti nel mondo della moda.
Negli ultimi anni l’artista ha reso sistemica la tattica dell’appropriazione indebita e del furto di oggetti, elementi e simbologie, soprattutto del mondo dei grandi marchi conosciuti da tutti.

A causa dell'emergenza COVID-19 gli ingressi sono contingentati e su prenotazione obbligatoria.
Si ricorda l'uso della mascherina all'interno del Museo.


opening > 
giovedì 1 ottobre ore 18.00-20.00 (ingresso su prenotazione)

live performance >


giovedì 1 ottobre ore 20.00

PingPong (ingresso su prenotazione)
Andrea Renzini, aspirapolvere
Stefano Passini, batteria ed elettronica

sabato 31 ottobre ore 20.00

Volkwerk Folletto (ingresso su prenotazione)
Andrea Renzini, aspirapolvere
Gian Luca Patini, chitarra ed elettronica

sabato 7 novembre ore 20.00

Sonic set Pantone (ingresso su prenotazione)
Andrea Renzini, pennarelli
Stefano Passini, pennarelli, percussioni, elettronica

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