Bologna dopo Morandi 1945-2015

Andrea Pazienza, Betta sullo squalo, 1981

 

Dal 23 Settembre 2016 al 08 Gennaio 2017

Bologna

Luogo: Palazzo Fava

Indirizzo: via Manzoni 2

Orari: da martedì a domenica 10-19

Curatori: Renato Barilli

Costo del biglietto: Intero € 11 | Ridotto 9 € | Universitari 5 | Scuole e bambini da 4 a 11 anni non compiuti 4 € | Gratuito bambini fino a 4 anni non compiuti; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); soci ICOM (con tessera); un accompagnatore per disabile; possessori di coupon di invito; possessori Membership Card Genus Bononiae; guide con tesserino; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti)

Telefono per informazioni: +39 051 19936305

E-Mail info: palazzofava@genusbononiae.it

Sito ufficiale: http://www.genusbononiae.it



A due anni di distanza dalla mostra Da Cimabue a Morandi, che passava in rassegna sette secoli di arte a Bologna, partendo da Cimabue fino ad arrivare ai tempi di Morandi, il critico e storico dell’arte Renato Barilli riparte da lì per andare oltre ed esaminare in modo analitico quanto è avvenuto nell’ultimo mezzo secolo di arte bolognese, il periodo che va dal 1945 fino al 2015.

La mostra Bologna dopo Morandi 1945- 2015, organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Genus Bononiae. Musei nella città, presenta 150 opere di circa settanta artisti, tutti nati o attivi a Bologna e dintorni, che hanno influenzato con la loro personalità e il proprio stile la storia dell’arte bolognese dal secondo dopoguerra ad oggi.

Un percorso articolato in 12 “stazioni”, ognuna delle quali prende la misura sui grandi fenomeni a livello nazionale e internazionale: da Morandi e il dopoguerra alle influenze del post cubismo e dell’Informale di Alberto Burri fino alla Pop Art e alla videoarte con una sosta nel mondo dei fumetti dove spicca la figura di Andrea Pazienza.

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