Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice

Giotto, Madonna

 

Dal 14 Febbraio 2015 al 17 Maggio 2015

Bologna

Luogo: Palazzo Fava

Indirizzo: via Manzoni 2

Orari: Lunedì: ore 12 - 19. Martedì, mercoledì, giovedì e domenica: ore 9 - 19. Venerdì e sabato: ore 9 - 20. Aperture straordinarie:Domenica 5 aprile: ore 9 - 20, Sabato 25 aprile: ore 9 - 20, Venerdì 1 maggio: ore 9 – 20

Curatori: Vittorio Sgarbi

Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 9

Telefono per informazioni: +39 051 19936338

E-Mail info: cimabue.morandi@genusbononiae.it

Sito ufficiale: http://www.genusbononiae.it/


A ottant’anni dalla celebre prolusione di Roberto Longhi all’Università di Bologna (1934, uscita l’anno successivo con il titolo Momenti della pittura bolognese) sulla tradizione artistica della città, grande, ma subordinata dalla critica a Firenze e a Venezia, la mostra, curata da Vittorio Sgarbi, intende riproporre non solo i principi e il metodo dell’illustre studioso, ma anche ripercorrere la storia dell’arte italiana, prima che bolognese, attraverso una serie di significative testimonianze dalla fine del Duecento al Novecentoda Cimabue a Giorgio Morandi, consacrato proprio da Longhi come più importante pittore italiano del suo tempo. Nelle sale affrescate dai Carracci e dalla loro scuola, sarà possibile seguire attraverso numerosissime opere provenienti da chiese, musei, istituzioni e importanti collezioni private, lo svolgimento della storia dell’arte a Bologna. La mostra è dunque significativamente dedicata a Roberto Longhi, come il suo stesso titolo evidenzia citando quell’antologia - un volume di 1139 pagine stampate fitte - in cui Gianfranco Contini scelse e ordinò alcuni suoi saggi sulla storia della pittura italiana.  Il titolo della mostra rende omaggio al contempo a Carlo Cesare Malvasia e alla sua Felsina pittrice, la fonte più importante e autorevole per la storia della conoscenza della pittura bolognese dal Medioevo all’età barocca, pubblicata nel 1678.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI