Ghirri incontra Morandi

Ghirri incontra Morandi, Casa Studio Giorgio Morandi

 

Dal 30 Luglio 2016 al 30 Ottobre 2016

Grizzana Morandi | Bologna

Luogo: Casa Studio Giorgio Morandi

Indirizzo: Strada Provinciale24-62

Curatori: Luciano Leonitti

Enti promotori:

  • Comune di Grizzana Morandi
  • Con il patrocinio di Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese
  • Città metropolitana di Bologna
  • Regione Emilia Romagna
  • Accademia di Belle Arti di Bologna
  • Prestatori Eredi Ghirri

Costo del biglietto: € 10 euro complessivo mostre: Stanze della Meraviglia, L'antico Appennino di Luigi Fantini, Ghirri incontra Morandi

E-Mail info: notizie@laboratoriodelleparole.net



Prosegue l'attività di valorizzazione del territorio dell'Appennino bolognese promossa dal Comune di Grizzana Morandi a partire dal 2012, con le attività espositive nella Casa Studio Museo Giorgio Morandi e nei Fienili del Campiaro, questa estate in connessione con altre due esposizioni: l'Antico Appennino di Luigi Fantini, sempre ai Fienili di Campiaro e Stanze della meraviglia. Esotismo Fantastico Incanto nella Rocchetta Mattei (nel territorio di Grizzana Morandi, a 30' da Bologna)
Dopo Omar Galliani (2014), e Luigi Ontani (2015), nella Casa Studio Museo Giorgio Morandi e nei Fienili del Campiaro in Grizzana Morandi quest'anno a "incontrare" Giorgio Morandi sarà Luigi Ghirri (1943 Fellegara -1992 Roncocesi), con fotografie realizzate nello studio di via Fondazza e nello studio di Grizzana, conservate in casa Ghirri a Roncocesi ed esposte grazie agli eredi Ghirri. In realtà quindi Ghirri incontra Morandi già negli anni 1989/1990, e prima della morte è il suo lavoro più importante per l'impegno nel raccontare attraverso gli spazi degli studi il mondo di Morandi, che sentiva particolarmente affine.

A fronte di alcune fotografie conosciute perché ampiamente pubblicate, in questa esposizione si potranno vedere tutte le altre che Ghirri selezionò personalmente, e un autoritratto eseguito davanti al letto nello studio di via Fondazza. Le immagini mostrano l'androne e il pianerottolo di via Fondazza per registrarne i colori e le forme e si addentrano nello studio per fornire una mappa di segni e tracce di oggetti immersi nella luce, nella polvere, nelle ombre terrose. L'incontro con Morandi è per Ghirri un incontro con un artista che percorre gli stessi suoi sentieri, quelli delle forme domestiche e famigliari dai colori tenui, pastello, immersi nel silenzio, sul confine tra apparenza ed enigma.


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