Pranzo improvvisato

Sanna Mander, Paradosso Primaverile

 

Dal 26 Novembre 2016 al 10 Dicembre 2016

Bologna

Luogo: Grand Hotel Majestic già Baglioni

Indirizzo: via dell’Indipendenza 8

Orari: tutti i giorni dalle 11 alle 18

Telefono per informazioni: +39 051 225445

E-Mail info: grandhotelmajestic.duetorrihotels.com



No alla pastasciutta, “assurda religione gastronomica italiana”, no a forchette e coltelli, sì a vitamine, centrifughe, macchine per emulsionare ed estrarre succhi. Parola di Tommaso Marinetti, autore, insieme al pittore Fillia (alias Luigi Colombo), de “La cucina futurista”, singolare manifesto gastronomico pubblicato nel 1932. La loro tavola anticonformista ha ispirato le opere – plurali e coloratissime – di 22 illustratori da tutto il mondo, in mostra dal 26 novembre al 10 dicembre al piano nobile del Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna in occasione del Festival internazionale di fumetto BilBOlbul: a conferma della vocazione artistica dell’unico 5 stelle Lusso dell’Emilia Romagna e parte di The Leading Hotels of the World. Un banchetto per gli occhi, nello spirito dell’opera così presentata, nell’introduzione, dagli autori: “Questa nostra cucina futurista, regolata come il motore di un idrovolante per alte velocità, sembrerà ad alcuni tremebondi passatisti pazzesca e pericolosa: essa invece vuol finalmente creare un’armonia tra il palato degli uomini e la loro vita di oggi e di domani”.
 
L’esposizione, intitolata “Pranzo improvvisato”, raccoglie le opere di artisti internazionali, dall’Italia al Giappone, dagli Stati Uniti alla Finlandia, folgorati dall’originalità di questa avventura ai confini dell’universo alimentare: ognuno di loro ha interpretato liberamente una ricetta tratta dal manuale, realizzando un’illustrazione a colori proposta in mostra in formato stampa e realizzata con i caratteri mobili dell’archivio della Tipografia Fratelli Bonvini di Milano.
 
Un’operazione interessante, perché ogni piatto, per Marinetti e Fillia, era da intendere come un’opera d’arte: fondamentali per la cucina futurista erano infatti le esperienze sensoriali, la capacità di eccitare la fantasia “prima di tentare le labbra”. Le ricette non hanno un nome, ma un titolo, come Paradosso primaverile, Carneplastico, Apparizioni Cosmiche, Albaspuma Tirrena, dall’effetto dirompente almeno quanto gli accostamenti proposti.
Il Majestic non è una semplice cornice per questa mostra originale: Marinetti, il fondatore del Futurismo, era un habitué dell’hotel: proprio qui tenne la sua celebre mostra-blitz nella notte tra il 20 e il 21 marzo 1914, esponendo le opere di Giorgio Morandi, Severo Pozzati, Giacomo Vespignani, Osvaldo Licini, Mario Bacchelli. Un’epoca culturalmente vivace, che rivive nelle atmosfere elegantemente retrò dell’hotel e specialmente nelle sale del Caffè Marinetti, dedicato all’artista assiduo frequentatore dell'hotel che proprio qui organizzo la Mitica mostra Futurista del 1914. Non a caso il menù del Majestic prevede piatti e Polibibite futuriste.
Per i visitatori del Festival internazionale di fumetto, in calendario dal 24 al 27 novembre, l’Hotel riserva una speciale scontistica del 20% sulla tariffa online.  

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