Agorà Nuragica 2014

Agorà Nuragica 2014, Biblioteca Universitaria, Cagliari

 

Dal 18 Dicembre 2014 al 21 Dicembre 2014

Cagliari

Luogo: Biblioteca Universitaria

Indirizzo: via Università 32/a

Enti promotori:

  • MiBACT
  • Associazione Culturale Caravella
  • Associazione Agorà Nuragica
  • Assessorato al Turismo Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna
  • Biblioteca universitaria di Cagliari
  • Fondazione Nurnet
  • Comuni e Pro Loco di Isili Meana Sardo Thiesi
  • Associazione Archeologica Bonorvese
  • Società Cooperativa Ortuabis

Telefono per informazioni: +39 349 3940434

E-Mail info: agoranuragica.caravella@gmail.com

Sito ufficiale: http://eventicaravella.altervista.org/


Inaugura giovedì 18 dicembre a Cagliari, a partire dalle 9.30, presso la sala settecentesca della Biblioteca Universitaria di via Università, la manifestazione “Agorà Nuragica 2014”, promossa dall'Associazione Culturale Caravella con la collaborazione dell'associazione Agorà Nuragica e con il contributo dell'Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna. L'iniziativa, che consta in un mix tra visite guidate, convegni, corsi di specializzazione per guide turistiche ed una mostra, mira a trasformare la scienza archeoastronomica in un possibile volano per il turismo in Sardegna, attraverso l'implementazione dell'offerta turistica del settore archeologico. Agorà Nuragica vuole essere un evento in grado di diffondere conoscenza, cultura, formazione e aumentare così l'insieme dell'offerta turistica regionale, con lo scopo finale di arrivare alla creazione di un innovativo brand turistico sino ad oggi rimasto inutilizzato: l'archeoastronomia e i nostri siti archeologici. Agorà Nuragica prende il nome dall'omonima associazione culturale che negli anni si è battuta e ha lavorato per diffondere le scoperte scientifiche e portarle a conoscenza dell'opinione pubblica attraverso una notevole mole di lavoro che ha contribuito a creare numerosi convegni culturali internazionali e una notevole visibilità mediatica. L’archeoastronomia è la scienza che studia le relazioni tra le caratteristiche dei monumenti archeologici e gli eventi astronomici con cui tali costruzioni possono essere messe in relazione. Si tratta, perciò, di una disciplina scientifica che incorpora l’archeologia e la storia dell’astronomia, unendo e ampliando il fascino di entrambe.  L’archeoastronomia costituisce materia di studio universitario in diverse università europee e, da qualche anno, anche al Politecnico di Milano. Il progetto “Agorà Nuragica 2014” ha l'obiettivo di valorizzarne le scoperte applicandole al settore turistico, costruendo così un nuovo pacchetto per l'offerta turistica destagionale, con un potenziale attrattivo destinato a crescere di anno in anno. Tra i molteplici aspetti su cui l’archeoastronomia indaga vi è lo studio dell’orientamento delle antiche costruzioni, siano esse di carattere funerario, sacro o profano, cercando di capire se l’orientamento possa essere figlio di motivazioni astronomiche. Un esempio pratico, di fama mondiale, può essere il sito britannico di Stonehenge, dichiarato patrimonio mondiale per l'umanità dall'UNESCO. Numerosi studi degli ultimi 20 anni, pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali, hanno dimostrato inequivocabilmente come anche i nuraghi siano stati costruiti seguendo dei precisi parametri astronomici.  Analizzando l'insieme dei siti archeologici sardi, infatti, si può affermare con certezza che l’impianto planimetrico dei nuraghi complessi è astronomicamente orientato verso il sorgere del sole o della luna ai solstizi e lunistizi.  Uno dei tanti esempi è ravvisabile nella valle di Brabaciera di Isili , dove la totalità dei nuraghi presenti risultano allineati lungo angolazioni coincidenti con le linee solstiziali e lunistiali. L'orientamento, la stessa concezione astronomica, di molti siti archeonuragici e chiese romaniche sarde, costituiscono ormai un dato di fatto scientifico internazionalmente riconosciuto. Partendo da queste basi scientifiche, supportate da studi, abbiamo ideato un progetto finalizzato ad arricchire l'offerta turistica. Abbiamo selezionato diversi siti archeologici come Meana Sardo, Bonorva, Aidomaggiore, Isili e Torralba e li abbiamo inseriti in un programma di visite guidate all'interno del contesto archeoastronomico. I convegni scientifici che si terranno a Cagliari il 18 dicembre e le microconferenze di Meana Sardo (19), Thiesi (20) e Isili (21) e i corsi di specializzazione in chiave archeoastronomica per guide turistiche completeranno la manifestazione. Le visite guidate, organizzate dall'associazione Agorà Nuragica e dall'Associazione Caravella con la collaborazione delle Pro Loco, si terranno dal 19 al 21 dicembre al nuraghe Nolza di Meana Sardo, al nuraghe Sa Jua di Aidomaggiore, al nuraghe Santu Antine di Torralba, Domus de Janas di Sant'Andrea Priu e al nuraghe Antine di Isili. Il 16 gennaio si terrà inoltre un convegno, dal titolo “Archeoastronomia e chiese romaniche”, sull'orientamento di alcune chiese romaniche sarde, come San Saturnino. La manifestazione “Agorà Nuragica 2014”, inoltre, verrà chiusa da una mostra itinerante. Il patrimonio archeologico sardo: un settore enormemente depotenziato e da sfruttare. Investire in un settore che rilanci il turismo extra-stagionale. La Sardegna è una regione dove il settore turistico dovrebbe costituire la fonte primaria di reddito e occupazione. L'Associazione Culturale Caravella ha ideato e realizzato questo progetto con lo scopo di sfruttare e potenziare delle risorse uniche al mondo e allo stesso tempo centrare l'obiettivo di diversificare l'offerta turistica.  La promozione e la diffusione dell'archeoastronomia applicata ai siti nuragici e a diversi casi di chiese romaniche, permetterebbe, già nel breve periodo, di attirare una grossa fetta di visitatori extrastagionali. La Sardegna non è solo mare e non è solo eno-gastromia. Promuovere la cultura e la nostra identità storica costituirebbe un ulteriore investimento indiretto. Gli effetti legati all’osservazione degli eventi archeoastronomici sui monumenti sardi sono spettacolari e di grande effetto e costituirebbero, se opportunamente valorizzati, un’immensa attrattiva turistica. Il sito inglese di Stonehenge, da prendere come esempio di marketing e offerta turistica, soltanto durante il solstizio del 21 giugno 2005 è visitato da circa 19.000 persone. In un giorno soltanto. Una cifra, ad oggi, neanche lontanamente raggiunta da tutti i nostri siti nuragici.   Se consideriamo l'immenso valore del nostro patrimonio archeologico, è facile intuire l'enorme potenziale turistico che l'organizzazione di un evento come “Agorà Nuragica 2014” avrebbe sull'intero settore. La manifestazione “Agorà Nuragica 2014” è promossa dall'Associazione Culturale Caravella con il contributo dell'Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna e con la collaborazione dell'associazione Agorà Nuragica, del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, della Biblioteca universitaria di Cagliari, della fondazione Nurnet e con i comuni e le Pro Loco di Isili, Meana Sardo, Thiesi, con l'associazione Archeologica Bonorvese e con la Società Cooperativa Ortuabis. 

Programma 
 
18 dicembre Archeoastronomia e turismo culturale in Sardegna Cagliari, sala settecentesca Biblioteca Universitaria, via Università, 32/a Modera i lavori la giornalista Alessandra Addari Ore 9.30 Apre i lavori la dott.ssa Ester Gessa, responsabile istituto Biblioteca Universitaria di Cagliari, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT); Ore 9.40 presentazione del progetto Agorà Nuragica; Ore 9.45  saluti di Francesco Morandi, Assessore regionale al Turismo, artigianato e commercio Regione autonoma della Sardegna; Ore 10.00 Paolo Littarru, presidente associazione Agorà Nuragica: Handbook of Archaeoastronomy and ethnoastronomy Ore 10.20 Nicola Manca, consigliere d'amministrazione Nurnet: Turismo culturale in Sardegna Ore 10.40 Armando Serri: Patrimonio culturale, specchio e vetrina di identità Ore 11.00 Daniele Congiu: Archeoastronomia e turismo culturale Ore 11,20 Franco Laner: Ricadute culturali e turistiche della valorizzazione del patrimonio nuragico Ore 11.40 dibattito - Pausa pranzo Modera i lavori il giornalista Andrea Curreli Ore 15,30  ripresa lavori Ore 15.40 Paolo Littarru: Il significato astronomico del pozzo sacro di Santa Cristina a Paulilatino Ore 16.00 Marco Sanna: Analisi della disposizione del Santu Antine e dei nuraghi circonvicini Ore16.20  Mauro Peppino Zedda: Il significato astronomico dei nuraghi Ore 16.40 Franco Laner: Cambio di paradigma nella ricerca archeologica in Sardegna Ore 17.00 dibattito 19 dicembre Nuraghi Icona del Cosmo Meana Sardo, presso salone San Bartolomeo Ore 17,00 apertura lavori Ore 17,10  Paolo Littarru: Studi archeoastronomici sulla Sardegna, nel panorama scientifico internazionale Ore 17,30 Mauro Peppino Zedda : Orientamento astronomico del nuraghe Nolza Ore 17,50 Augusto Mulas : Analisi preliminare dell’orientamento delle “capanne delle riunioni” nuragiche Ore 18.10 Franco Laner: Nuraghi Icona del Cosmo Ore 18.30 dibattito 20 Dicembre Handbook of Archaeoastronomy and ethnoastronomy Thiesi, presso sala Aligi Sassu Ore 17,00 apertura lavori Ore 17.10  Paolo Littarru: Handbook of Archaeoastronomy and Ethnoastronomy Ore 17,30 A.Mulas e M. Sanna: Analisi della disposizione del Santu Antine e dei nuraghi circonvicini Ore 17.50 Mauro Peppino Zedda: Il significato astronomico del nuraghe Santu Antine Ore 18.10 Franco Laner: Funzione, simbolo e costruzione dei nuraghi ore 18.30 dibattito 21 Dicembre Astronomia nuragica Isili, presso sala conferenze Centro Sociale Ore 9.20 apertura lavori Ore 9.30 Efisio Santi, presenta il  film documentario Astronomia Nuragica Ore 9.45 proiezione del documentario Ore 10.30 dibattito Nei giorni 19, 20 e 21 Dicembre, si potrà assistere al fenomeno solstiziale invernale, con visite guidate, nei seguenti luoghi: Al nuraghe Nolza di Meana Sardo, appuntamento presso il nuraghe fissato per le 7.30; Al nuraghe Santu Antine di Torralba, appuntamento presso il nuraghe fissato per le 7.30; Alle Domus de Janas Sant’Andrea Priu di Bonorva, appuntamento fissato per le ore 14.00; Al Nuraghe Sa Jua ad Aidomaggiore alle 7.30; Al nuraghe Antine di Isili , appuntamento  presso il nuraghe Is Paras per le 7.00 e successivo spostamento verso il nuraghe Antine.  

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