XLVII Premio Vasto di Arte Contemporanea. L’icona ibrida, forme in transito dall’invisibile al visibile
Dal 12 Luglio 2014 al 26 Ottobre 2014
Vasto | Chieti
Luogo: Scuderie di Palazzo Aragona
Indirizzo: via Aragona 26
Orari: 17.30-21; da settembre 17-20.30; domenica anche 10.30-12.30
Curatori: Gabriele Simongini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 329 0611860
E-Mail info: info@premiovasto.it
Sito ufficiale: http://www.premiovasto.it
Oggi molti artisti, ciascuno in piena autonomia, lavorano sull’idea di ibridazione e di incrocio fra linguaggi come difficile e mai definitivo rito di passaggio dall’invisibile al visibile. Ecco allora, nella prossima edizione del Premio Vasto, forme in transito verso il mistero, fluide, metamorfiche, né astratte né figurative, non definibili secondo cifre cristallizzate, da manuale di storia dell’arte. Un’ibridazione anche generazionale, tramata di identità artistiche scritte nel vuoto come generatore di possibilità. Ecco affermarsi un nuovo spazio di esistenza visiva in cui possono coesistere molteplici forme in divenire, rafforzandosi a vicenda, attraverso la fluidità per vasi comunicanti di un nuovo connubio dove convivono semplice e complesso, stabilità ed instabilità, cultura individuale e culture plurali, ossessioni soggettive e pulsioni collettive. Nell’icona ibrida risuona idealmente il “sono ampio, contengo moltitudini” di Walt Whitman.
Del resto, sono crollate tutte le ideologie, la dimensione concreta dei rapporti sociali si è liquefatta nell’onnipresenza ossessiva dei social network, le nuove generazioni dei nativi digitali vivono e percepiscono con una sorta di multitasking che porta ad interagire con più strumenti tecnologici allo stesso tempo frantumando la loro attenzione in più direzioni percettive. Stiamo assistendo, ha scritto Frank Popper, al “passaggio dalla cultura degli oggetti e della stabilità alla cultura del flusso e dell’instabilità”. Come possiamo, ancora oggi, nell’ambito artistico, ragionare secondo le vecchie categorie ideologiche dell’astratto e del figurativo, come se nulla fosse cambiato dagli anni cinquanta del novecento? Ecco allora le icone ibride proposte a Vasto, forme in transito per sentire e rispettare il mistero che, inevitabilmente, avvolge e penetra le nostre vite.
Artisti partecipanti: Sabina Alessi, Vasco Bendini, Marco Brandizzi, Fausto Cheng, Bruno Conte, Peter Flaccus, Andrea Fogli, Antonio Fraddosio, Bruno Gorgone, Marco Grimaldi, Francesco Guerrieri, Andrea Lelario, Marcello Mariani, Claudio Marini, Matteo Montani, Gianluca Murasecchi, Fabio Nicotera, Maurizio Pierfranceschi, Roberto Piloni, Reinhard, Vincenzo Scolamiero, Mariantonietta Sulcanese, Alberto Timossi-Simone Pappalardo, Stella Tundo, Giorgio Vicentini, Alfredo Zelli.
Del resto, sono crollate tutte le ideologie, la dimensione concreta dei rapporti sociali si è liquefatta nell’onnipresenza ossessiva dei social network, le nuove generazioni dei nativi digitali vivono e percepiscono con una sorta di multitasking che porta ad interagire con più strumenti tecnologici allo stesso tempo frantumando la loro attenzione in più direzioni percettive. Stiamo assistendo, ha scritto Frank Popper, al “passaggio dalla cultura degli oggetti e della stabilità alla cultura del flusso e dell’instabilità”. Come possiamo, ancora oggi, nell’ambito artistico, ragionare secondo le vecchie categorie ideologiche dell’astratto e del figurativo, come se nulla fosse cambiato dagli anni cinquanta del novecento? Ecco allora le icone ibride proposte a Vasto, forme in transito per sentire e rispettare il mistero che, inevitabilmente, avvolge e penetra le nostre vite.
Artisti partecipanti: Sabina Alessi, Vasco Bendini, Marco Brandizzi, Fausto Cheng, Bruno Conte, Peter Flaccus, Andrea Fogli, Antonio Fraddosio, Bruno Gorgone, Marco Grimaldi, Francesco Guerrieri, Andrea Lelario, Marcello Mariani, Claudio Marini, Matteo Montani, Gianluca Murasecchi, Fabio Nicotera, Maurizio Pierfranceschi, Roberto Piloni, Reinhard, Vincenzo Scolamiero, Mariantonietta Sulcanese, Alberto Timossi-Simone Pappalardo, Stella Tundo, Giorgio Vicentini, Alfredo Zelli.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
matteo montani ·
peter flaccus ·
marco grimaldi ·
gianluca murasecchi ·
bruno gorgone ·
vasco bendini ·
andrea fogli ·
bruno conte ·
marco brandizzi ·
scuderie di palazzo aragona ·
antonio fraddosio ·
francesco guerrieri ·
sabina alessi ·
fausto cheng ·
andrea lelario ·
marcello mariani ·
claudio marini ·
fabio nicotera e al
COMMENTI
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
-
Dal 20 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Sedi varie
60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God