Bianco-Valente. Tu sei qui
Dal 11 Dicembre 2014 al 25 Gennaio 2015
Firenze
Luogo: Palazzo Strozzi
Indirizzo: piazza Strozzi
Orari: tutti i giorni 9-20; giovedì fino alle 23
Curatori: Elena Magini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 2776461
E-Mail info: info@fondazionepalazzostrozzi.it
Sito ufficiale: http://www.palazzostrozzi.org
Dopo il successo dei primi due appuntamenti con gli artisti Franco Menicagli e Kinkaleri, il progetto Palazzo Strozzi Contemporaneo continua con Tu sei qui, installazione ambientale site specific del duo di artisti Bianco-Valente per il Cortile di Palazzo Strozzi.
Attraverso le loro opere Bianco-Valente esplorano tematiche universali umane come la relazione tra corpo e mente, tra storia collettiva e percezione personale. Con questa installazione, realizzata appositamente per il Cortile di Palazzo Strozzi, gli artisti napoletani riflettono sul concetto di esperienza, sulle dinamiche di scelta, i condizionamenti e le influenze che la determinano.
Una grande parete specchiante posta al centro del Cortile presenta sui due fronti la scritta "tu sei qui", un'affermazione diretta e semplice che richiama le indicazioni sulle mappe dislocate nelle città o all'interno di edifici. A questa si unisce un diagramma a terra, disegnato da luci proiettate dall'alto, che rappresenta quasi una visualizzazione astratta e simbolica dei percorsi personali, delle scelte e degli accadimenti che popolano il nostro vissuto.
La storia personale e collettiva è da sempre interpretata da Bianco-Valente come una rete, un tessuto connettivo che ridefinisce l'ambiente che ci circonda e che da questo è definito. Attraverso l'esperienza del cortile di Palazzo Strozzi, Tu sei qui restituisce una rappresentazione metaforica del vissuto, tra limitazioni e scelte, percorsi privati e casualità.
Bianco-Valente
Giovanna Bianco, Latronico, PZ, 1962; Pino Valente, Napoli, 1967. Vivono e lavorano a Napoli.
Bianco-Valente iniziano il loro sodalizio artistico nel 1994. La loro eterogenea ricerca si concentra sull’analisi dei processi di percezione e definizione della realtà esterna. Attraverso astrazioni visive, video, installazioni ambientali gli artisti vanno ad indagare le dualità tra corpo e mente, realtà e immaginazione, naturale e artificiale. I loro interventi si inseriscono negli spazi evidenziandone le imperfezioni e le peculiarità architettoniche e contemporaneamente traducono la pluralità di relazioni e storie ad essi connesse. Sin dai loro esordi hanno partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero e eseguito interventi installativi per importanti istituzioni museali e spazi pubblici, come MAXXI (Roma), Museo Madre (Napoli), Triennale di Milano, Museo Reina Sofia (Madrid), Kunsthaus di Amburgo, NCCA – National Centre for Contemporary Arts (Mosca). Hanno realizzato progetti site specific in Libano (Becharre), in Marocco (Marrakech), New York (The Kitchen-ISP 2014 Whitney Museum).
Attraverso le loro opere Bianco-Valente esplorano tematiche universali umane come la relazione tra corpo e mente, tra storia collettiva e percezione personale. Con questa installazione, realizzata appositamente per il Cortile di Palazzo Strozzi, gli artisti napoletani riflettono sul concetto di esperienza, sulle dinamiche di scelta, i condizionamenti e le influenze che la determinano.
Una grande parete specchiante posta al centro del Cortile presenta sui due fronti la scritta "tu sei qui", un'affermazione diretta e semplice che richiama le indicazioni sulle mappe dislocate nelle città o all'interno di edifici. A questa si unisce un diagramma a terra, disegnato da luci proiettate dall'alto, che rappresenta quasi una visualizzazione astratta e simbolica dei percorsi personali, delle scelte e degli accadimenti che popolano il nostro vissuto.
La storia personale e collettiva è da sempre interpretata da Bianco-Valente come una rete, un tessuto connettivo che ridefinisce l'ambiente che ci circonda e che da questo è definito. Attraverso l'esperienza del cortile di Palazzo Strozzi, Tu sei qui restituisce una rappresentazione metaforica del vissuto, tra limitazioni e scelte, percorsi privati e casualità.
Bianco-Valente
Giovanna Bianco, Latronico, PZ, 1962; Pino Valente, Napoli, 1967. Vivono e lavorano a Napoli.
Bianco-Valente iniziano il loro sodalizio artistico nel 1994. La loro eterogenea ricerca si concentra sull’analisi dei processi di percezione e definizione della realtà esterna. Attraverso astrazioni visive, video, installazioni ambientali gli artisti vanno ad indagare le dualità tra corpo e mente, realtà e immaginazione, naturale e artificiale. I loro interventi si inseriscono negli spazi evidenziandone le imperfezioni e le peculiarità architettoniche e contemporaneamente traducono la pluralità di relazioni e storie ad essi connesse. Sin dai loro esordi hanno partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero e eseguito interventi installativi per importanti istituzioni museali e spazi pubblici, come MAXXI (Roma), Museo Madre (Napoli), Triennale di Milano, Museo Reina Sofia (Madrid), Kunsthaus di Amburgo, NCCA – National Centre for Contemporary Arts (Mosca). Hanno realizzato progetti site specific in Libano (Becharre), in Marocco (Marrakech), New York (The Kitchen-ISP 2014 Whitney Museum).
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