Cristina Materassi. Frammenti di inediti paesaggi

Cristina Materassi, Storyboard, 2021, assemblage e collage su tavola, 33x28 cm.
Dal 16 September 2021 al 30 September 2021
Firenze
Luogo: Galleria d’arte La Fonderia
Indirizzo: Via della Fonderia 42R
Orari: dal martedì al sabato 10.00-13.00 / 15.30-20.00
Costo del biglietto: L’ingresso è gratuito ed è consentito previa esibizione di certificato verde nel rispetto delle normative anti-Covid
Telefono per informazioni: +39 055 221758
E-Mail info: info@fondentearte.com
Sito ufficiale: http://www.fondentearte.com
Dal 16 al 30 settembre 2021 si svolge presso la Galleria d'arte La Fonderia di Firenze la mostra Frammenti di inediti paesaggi, personale di Cristina Materassi, vincitrice del premio Whatsart, concorso per artisti emergenti promosso dalla galleria attraverso il progetto Fondente. Scopo di quest’ultimo progetto è esprimere e valorizzare il territorio e le sue eccellenze attraverso l’arte contemporanea.
Cristina Materassi è una giovane artista toscana che da tempo vive e lavora a Torino. La mostra Frammenti di inediti paesaggi, è incentrata sul concetto di appartenenza a luoghi vissuti. La ricerca dell’artista parte dal concetto dell'abitare un luogo, dalla ricerca di elementi di vita quotidiana nel mistero di un paesaggio ignoto nel quale ricreare spazi e territori conosciuti. Così la Materassi crea una nuova geografia, una sconosciuta mappa fatta di frammenti di paesaggi, nuovi, vecchi e immaginari. L'abitare uno spazio nuovo e diverso, appropriandosene attraverso le proprie esperienze personali, attraverso la ricerca di qualcosa di conosciuto, permette all’artista di dar vita ad un inedito paesaggio e ad una nuova geografia della mente. Questo il fil rouge alla base di Frammenti di inediti paesaggi, in cui èpresentata anche un’installazione che rappresenta fisicamente la posizione geografica di quattro parchi torinesi. Quest’opera, accompagnata da suoni attraverso i quali si vuol riproporre le suggestioni dei parchi, simula tre percorsi, o passeggiate possibili, intorno agli spazi indagati, con il fine di immergere lo spettatore dentro l’arte della Materassi.
Sono presentate inoltre molte opere di piccole dimensioni, simili a spezzoni di paesaggi, frame di luoghi meticolosamente mappati per riuscire a trovare forme conosciute anche in territori sconosciuti. Ogni singola opera ha vita a sé stante, ognuna coglie una differente impressione, diversi momenti, scorci di spazi più grandi che vanno a ricostruire uno spazio ulteriore, non fisico, ma non per questo meno reale.
L’inaugurazione della mostra è giovedì 16 settembre alle ore 18.00
Cristina Materassi è una giovane artista toscana che da tempo vive e lavora a Torino. La mostra Frammenti di inediti paesaggi, è incentrata sul concetto di appartenenza a luoghi vissuti. La ricerca dell’artista parte dal concetto dell'abitare un luogo, dalla ricerca di elementi di vita quotidiana nel mistero di un paesaggio ignoto nel quale ricreare spazi e territori conosciuti. Così la Materassi crea una nuova geografia, una sconosciuta mappa fatta di frammenti di paesaggi, nuovi, vecchi e immaginari. L'abitare uno spazio nuovo e diverso, appropriandosene attraverso le proprie esperienze personali, attraverso la ricerca di qualcosa di conosciuto, permette all’artista di dar vita ad un inedito paesaggio e ad una nuova geografia della mente. Questo il fil rouge alla base di Frammenti di inediti paesaggi, in cui èpresentata anche un’installazione che rappresenta fisicamente la posizione geografica di quattro parchi torinesi. Quest’opera, accompagnata da suoni attraverso i quali si vuol riproporre le suggestioni dei parchi, simula tre percorsi, o passeggiate possibili, intorno agli spazi indagati, con il fine di immergere lo spettatore dentro l’arte della Materassi.
Sono presentate inoltre molte opere di piccole dimensioni, simili a spezzoni di paesaggi, frame di luoghi meticolosamente mappati per riuscire a trovare forme conosciute anche in territori sconosciuti. Ogni singola opera ha vita a sé stante, ognuna coglie una differente impressione, diversi momenti, scorci di spazi più grandi che vanno a ricostruire uno spazio ulteriore, non fisico, ma non per questo meno reale.
L’inaugurazione della mostra è giovedì 16 settembre alle ore 18.00
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