lorenzoArs. Lux Informae
Dal 28 Novembre 2015 al 23 Dicembre 2015
Firenze
Luogo: Società delle Belle Arti - Circolo degli artisti "Casa di Dante"
Indirizzo: via Santa Margherita 1r
Orari: dal martedì al venerdì 10-12 / 16-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 218402
E-Mail info: info@circoloartisticasadante.com
Sito ufficiale: http://www.circoloartisticasadante.com
La luce è energia pura, ma diventa forma quando incontra la materia. Una grande mostra, dedicata alla Luce che dà forma alla materia, nell'Anno Internazionale dell'energia luminosa.
lorenzoArs, artista poliedrico abruzzese di origine ma con un percorso artistico internazionale, immerge lo spettatore nel mistero dello spazio vuoto, attraversato e plasmato dalla Luce, e nei segreti formali delle sue zone d'ombra. LUX INFORMAE si terrà alla Società delle Belle Arti - Circolo degli artisti "Casa di Dante" di Firenze dal 28 novembre al 21 dicembre 2015 e vedrà protagonista un percorso espositivo che è soprattutto un processo aperto e dinamico in grado di evidenziare la fluidità della sperimentazione creativa, superando i concetti di staticità e immobilità che spesso si accompagnano all'idea della fotografia da “collezione” .Partendo dal desiderio di "dare forma alla luce", lorenzoArs avvolge lo spettatore in un'esperienza immaginifica e multisensoriale.
La mostra non si limita a presentare al pubblico una selezione di opere, ma invita il visitatore ad entrare all'interno di un percorso di ricerca che riflette sull'estetica plastica e formale dell'energia luminosa e invita inoltre a fare il punto sullo status attuale della fotografia sperimentale. La mostra nasce infatti dall'idea dell'artista di "scolpire" la luce per dar vita ad una contaminazione tra il linguaggio plastico e quello fotografico, che però non deriva da alcuna manipolazione in postproduzione.
La “scenografia d’esposizione” in cui le opere sono inserite dà vita ad un’ambientazione “percettiva”, in cui è facile sperimentare una sensazione di costante movimento. Il percorso prende infatti vita dal buio e si snoda in uno spazio plasmato e trasformato dalla Luce.
L'esposizione, che si avvale di supporti analogici e nuove tecnologie, si presenta quindi come un network di entità autonome e in trasformazione. Se la luce stessa è sottoposta alla legge del mutamento, essa emerge tuttavia dal buio creando armonie profonde fra sensibilità ed trascendenza, senza alcuna logica apparente che la governi. D'altro lato, è la stessa immaginazione che ricrea finitezza e infinitezza delle forme ed è ancora l’immaginazione che le rende presenti come materia sensibile nello spazio.
Altro elemento pregnante è la riflessione sul corpo e sull'identità, le "sculture di Luce" di lorenzoArs sono frutto di uno studio sul corporeo come forma, iniziato negli anni '90, con l'osservazione diretta dei segni e delle materie del mondo e che ora raggiunge una definitiva libertà espressiva.
Le sue “sculture di luce” inglobano ed evocano la materia pittorica e i materiali plastici, attraverso l'uso della fotografia. Dalle strumentazioni fotografiche analogiche, gelatine colorate e interventi diretti su stampe polaroid, l'artista ha infatti messo a punto una personalissima tecnica fotografica in grado di mostrarci l'essenza plastica dell'energia luminosa.
La Luce scolpita diviene il mezzo linguistico e lo strumento espressivo per raggiungere la realtà della visione e della percezione e costruire un sistema percettivo in cui poter sprofondare con gli occhi ed il corpo. Una profondità dinamica in cui il colore è l'elemento che cattura l’osservatore e lo trascina in una dimensione indefinita e in fieri, dove il medium è costituito proprio dalle emozioni che questa spazialità riesce a suscitare.
Il segno scompare, la luce cambia colore e modella presenze.
LUX INFORMAE ricombina la realtà fisica e quella apparente, fondendole e con-fondendole per generare armonia, in quella che si da come un'estetica a-formale. Emerge tutta la passione immaginativa dell'autore, attraverso la genesi cromatica e a-formale del flusso luminoso che invade lo spazio, trafiggendolo e modellandolo.
L’esperienza spaziale che la mostra propone è quindi intimamente connessa con lo spazio della luce ed sono proprio le opere, quindi, a plasmare l'ambiente e a modellare tale esperienza.
Esse potranno quindi svilupparsi, mutare ed evolversi in una successione infinita che richiama il senso ultimo dell'esperienza. Non puntando all’unicità del mezzo ma all’espressione, lorenzoArs - sottolineano i curatori - salda così il legame materia-forma-luce mostrando al tempo stesso quanto labili possano essere i confini tra le tecniche artistiche.
Il catalogo della mostra, in doppia edizione italiana e inglese, raccoglie i testi del Art critic and Curator Laura Capuozzo e del Researcher and practitioner across life sciences, digital humanities and arts Franco Torriani.
Inaugurazione 28 novembre ore 10.
lorenzoArs, artista poliedrico abruzzese di origine ma con un percorso artistico internazionale, immerge lo spettatore nel mistero dello spazio vuoto, attraversato e plasmato dalla Luce, e nei segreti formali delle sue zone d'ombra. LUX INFORMAE si terrà alla Società delle Belle Arti - Circolo degli artisti "Casa di Dante" di Firenze dal 28 novembre al 21 dicembre 2015 e vedrà protagonista un percorso espositivo che è soprattutto un processo aperto e dinamico in grado di evidenziare la fluidità della sperimentazione creativa, superando i concetti di staticità e immobilità che spesso si accompagnano all'idea della fotografia da “collezione” .Partendo dal desiderio di "dare forma alla luce", lorenzoArs avvolge lo spettatore in un'esperienza immaginifica e multisensoriale.
La mostra non si limita a presentare al pubblico una selezione di opere, ma invita il visitatore ad entrare all'interno di un percorso di ricerca che riflette sull'estetica plastica e formale dell'energia luminosa e invita inoltre a fare il punto sullo status attuale della fotografia sperimentale. La mostra nasce infatti dall'idea dell'artista di "scolpire" la luce per dar vita ad una contaminazione tra il linguaggio plastico e quello fotografico, che però non deriva da alcuna manipolazione in postproduzione.
La “scenografia d’esposizione” in cui le opere sono inserite dà vita ad un’ambientazione “percettiva”, in cui è facile sperimentare una sensazione di costante movimento. Il percorso prende infatti vita dal buio e si snoda in uno spazio plasmato e trasformato dalla Luce.
L'esposizione, che si avvale di supporti analogici e nuove tecnologie, si presenta quindi come un network di entità autonome e in trasformazione. Se la luce stessa è sottoposta alla legge del mutamento, essa emerge tuttavia dal buio creando armonie profonde fra sensibilità ed trascendenza, senza alcuna logica apparente che la governi. D'altro lato, è la stessa immaginazione che ricrea finitezza e infinitezza delle forme ed è ancora l’immaginazione che le rende presenti come materia sensibile nello spazio.
Altro elemento pregnante è la riflessione sul corpo e sull'identità, le "sculture di Luce" di lorenzoArs sono frutto di uno studio sul corporeo come forma, iniziato negli anni '90, con l'osservazione diretta dei segni e delle materie del mondo e che ora raggiunge una definitiva libertà espressiva.
Le sue “sculture di luce” inglobano ed evocano la materia pittorica e i materiali plastici, attraverso l'uso della fotografia. Dalle strumentazioni fotografiche analogiche, gelatine colorate e interventi diretti su stampe polaroid, l'artista ha infatti messo a punto una personalissima tecnica fotografica in grado di mostrarci l'essenza plastica dell'energia luminosa.
La Luce scolpita diviene il mezzo linguistico e lo strumento espressivo per raggiungere la realtà della visione e della percezione e costruire un sistema percettivo in cui poter sprofondare con gli occhi ed il corpo. Una profondità dinamica in cui il colore è l'elemento che cattura l’osservatore e lo trascina in una dimensione indefinita e in fieri, dove il medium è costituito proprio dalle emozioni che questa spazialità riesce a suscitare.
Il segno scompare, la luce cambia colore e modella presenze.
LUX INFORMAE ricombina la realtà fisica e quella apparente, fondendole e con-fondendole per generare armonia, in quella che si da come un'estetica a-formale. Emerge tutta la passione immaginativa dell'autore, attraverso la genesi cromatica e a-formale del flusso luminoso che invade lo spazio, trafiggendolo e modellandolo.
L’esperienza spaziale che la mostra propone è quindi intimamente connessa con lo spazio della luce ed sono proprio le opere, quindi, a plasmare l'ambiente e a modellare tale esperienza.
Esse potranno quindi svilupparsi, mutare ed evolversi in una successione infinita che richiama il senso ultimo dell'esperienza. Non puntando all’unicità del mezzo ma all’espressione, lorenzoArs - sottolineano i curatori - salda così il legame materia-forma-luce mostrando al tempo stesso quanto labili possano essere i confini tra le tecniche artistiche.
Il catalogo della mostra, in doppia edizione italiana e inglese, raccoglie i testi del Art critic and Curator Laura Capuozzo e del Researcher and practitioner across life sciences, digital humanities and arts Franco Torriani.
Inaugurazione 28 novembre ore 10.
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