Scritture di luce 2016 - Incontro con Sara Guerrini e Francesca Belgioioso. Oltre l'Immagine. Inconscio e Fotografia

Scritture di luce 2016 - Incontro con Sara Guerrini e Francesca Belgioioso. Oltre l'Immagine. Inconscio e Fotografia

 

Dal 20 Febbraio 2016 al 20 Febbraio 2016

Firenze

Luogo: Libreria Brac

Indirizzo: via de Vagellai 18r

Curatori: Gabriella Gilli, Sara Guerrini

Telefono per informazioni: +39 055 0944877

E-Mail info: info@libreriabrac.net

Sito ufficiale: http://www.libreriabrac.net



Si apre Sabato 6 Febbraio presso la Libreria Brac (Via dei Vagellai 18r Firenze) la VIII Edizione della Rassegna “Scritture di Luce”, appuntamenti con gli autori e i fotografi, organizzata da Associazione Culturale Deaphoto in collaborazione con la Libreria Brac e le Case Editrici, Contrasto e Postcart. A presentare autori e fotografi Michelangelo Chiaramida e Sandro Bini curatori della Rassegna. Gli appuntamenti si ripeteranno ogni sabato del mese di Febbraio sempre alle ore 18. Si inizia il 6 Febbraio con uno dei maestri della fotografia italiana Ferdinando Scianna che ci presenterà la nuova edizione, accresciuta e ampliata, del suo libro Obiettivo ambiguo (Contrasto). A seguire, il 13 Febbraio, l’incontro con il docente e critico fotografico Augusto Pieroni, con la sua recentissima pubblicazione Portfolio!(Postcart) dedicato all’arte dell’editing. Il 20 Febbraio appuntamento con Sara Guerrini curatrice con Gabriella Gilli del volume Oltre l’immagine. Inconscio e fotografia (Postcart). Infine Sabato 27 Febbraio chiusura in grande spolvero con un altro maestro della fotografia italiana, Piergiorgio Branzi, con la sua monografia Il giro dell’occhio (Contrasto). Tutti gli incontri sono a ingresso libero ad esaurimento dei posti disponibili.

Sabato 20 Febbraio ore 18
Incontro con SARA GUERRINI
OLTRE L'IMMAGINE Inconscio e fotografia
a cura di Gabriella Gilli - Sara Guerrini

Come nasce psicologicamente una fotografia? Da quali meandri profondi della mente del fotografo hanno origine le immagini che vediamo? Il libro racconta che la fotografia di un muro scrostato o di un angolo poco significante di mondo non è semplicemente il frutto di una tendenza “disimpegnata” della fotografia contemporanea; o che l’utilizzo del “selfie” o più in generale dell’autoritratto nella produzione artistica di un autore non è un mero espletamento di necessità esibizionistiche, ma che dietro a tutte queste soluzioni visive esistono percorsi profondi di conoscenza e di ascolto dei propri bisogni comunicativi. Gli artisti sono stati intervistati per questo libro non da critici o curatori, ma da psicoterapeute di diversa formazione, con forti legami nell’uso dell’arte e della fotografia nella terapia. Il dialogo tra intervistato e intervistatore si sofferma sugli aspetti meno tecnici, ma più sensibili, dell’opera degli autori e sulle possibili implicazioni dei loro lavori con le loro vite. Oltre l’immagine parla dei fotografi attraverso le loro stesse parole: ha chiesto loro di narrarsi, di parlare di sé e dei propri lavori, e poi ha commentato i materiali alla luce di teorie psicoanalitiche. I temi dei legami d’amore, della morte, del corpo, dell’identità e dei luoghi sono infatti i vertici di osservazione, scelti dalle autrici, per parlare delle fotografie. Temi cruciali delle vicissitudini umane, quindi. Hanno contribuito: Antoine D’Agata, Michelle Sank, Molly Landreth, Arno Rafael Minkkinen, Julia Kozerski, Liu Bolin, Elinor Carucci, Natasha Caruana, Diàna Markosian, Phillip Toledano, Moira Ricci, Peter Van Agtmael, Guido Guidi, Paolo Ventura, Todd Hido.





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