Ritmi di transizione 2. Dal Garampo al Foro Annonario: ricerche archeologiche 2009-2013

Ritmi di transizione 2. Dal Garampo al Foro Annonario: ricerche archeologiche 2009-2013

 

Dal 13 Dicembre 2016 al 13 Dicembre 2016

Cesena | Forlì-Cesena

Luogo: Biblioteca Malatestiana

Indirizzo: piazza Bufalini 1

Curatori: Monica Miari, Claudio Negrelli



Gli scavi archeologici effettuati a più riprese in varie zone del colle del Garampo hanno individuato i livelli più antichi dell’abitato cesenate (risalenti all’età del Bronzo e alla media età del Ferro) e una sequenza insediativa che va dai resti di età romana alle tracce delle fortificazioni del castrum bizantino, fino al quartiere medioevale e alla costruzione del Foro Annonario datata 1854. 

Dopo il primo volume dedicato agli scavi 2006-2008, con "Ritmi di transizione 2" i curatori Monica Miari e Claudio Negrelli danno conto dell'esito delle campagne di scavo del 2009 e 2012 incentrate sul castrum tra la tarda Antichità e l'alto Medievo, periodo nel quale la città fu completamente riorganizzata nelle proprie strutture pubbliche, difensive e residenziali. 

Intervengono alla presentazione del volume

Paolo Lucchi, Sindaco di Cesena
Luigi Malnati, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara 
Giorgio Cozzolino, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
Sauro Gelichi, Cattedra di Archeologia Medievale - Università Ca' Foscari di Venezia
Maurizio Cattani, Docente di Preistoria e Protostoria - Università degli Studi di Bologna
Monica Miari, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
Claudio Negrelli,  Università Ca' Foscari di Venezia

Il volume prosegue e approfondisce alcuni temi della pubblicazione del 2009 "Ritmi di transizione. Il colle Garampo tra civitascastrum: progetto archeologico e primi risultati", curata da Sauro Gelichi, Claudio Negrelli e Monica Miari, sempre per i tipi All'Insegna del Giglio. 

Mentre il primo volume si era concentrato sugli scavi 2006-2008, illustrando il progetto di ricerca e l'intera sequenza insediativa -dall'età che ha preceduto la romanizzazione al Medioevo-, “Ritmi di transizione 2” illustra le campagne di scavo del 2009 e 2012 focalizzate su una specifica fase della sequenza, quella del castrum tra tarda Antichità e alto Medioevo, momento nel quale la città fu completamente riorganizzata nelle sue strutture fondamentali, difensive, pubbliche e residenziali.

Gli scavi nel Garampo hanno toccato un luogo fondamentale nella storia della città di Cesena, dalla formazione del primo nucleo urbano alla sua riorganizzazione in epoca medievale e moderna. Il Garampo è uno dei luoghi in cui si compendiano le vicende di una città che a sua volta riflette l’intero territorio a cavallo tra Italia padana e appenninica, tra Ravenna e Roma, nel punto d’intersezione di un binomio che assumerà diversi significati nel corso dei secoli.

Il volume presenta due scavi contigui, quello del Foro Annonario, diretto dalla Soprintendenza, e la prosecuzione delle indagini sul Colle Garampo condotte dall'Università Ca’ Foscari di Venezia, archeologi Claudio Negrelli e Sauro Gelichi, in codirezione con la Soprintendenza Archeologia, archeologa Monica Miari. Sul versante dei materiali approfondisce in particolare i reperti ceramici anche se lo scavo ha restituito ovviamente anche altre classi di materiali che saranno oggetto di un prossimo volume.
Future pubblicazioni daranno conto anche di altri aspetti affrontati nelle diverse campagne di scavo, tra cui l’approfondimento sulle fasi pieno e tardo medievali, quando il Garampo divenne oggetto di una nuova ristrutturazione che porterà alla fondazione del quartiere tardomedievale -tra il XII e il XIV secolo- i cui riflessi più a valle, nel Foro Annonario, sono trattati in questo volume. Allo stesso modo si tratteranno i vari temi sollevati dai manufatti, dalla cultura materiale e dai reperti faunistici e ambientali, campionati secondo un programma di lavoro teso a privilegiarne la contestualizzazione entro insiemi ben definiti.

Le ricerche archeologiche sono state condotte dall’Università Ca’ Foscari in codirezione con l’allora Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna e sono state finanziate dal Comune di Cesena. 

Dopo le prime campagne del 1993 e del 2005 (effettuate in previsione della costruzione di parcheggi, poi non realizzati), vista l’elevata potenzialità del luogo nel 2006 è stato avviato un progetto di esplorazione estensiva. Le campagne sono poi proseguite fino al 2009 per poi riprendere nel 2012: sono state aperte due grandi aree (area 1000 e area 2000) sul versante est del colle, tra le vie Fattiboni e la parte più alta di via Malatesta Novello.

Presentazione del volume martedì 13 dicembre 2016 ore 16

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