Bruno Cattani. Carousel

Bruno Cattani, Carousel, Reggio Emilia

 

Dal 01 Dicembre 2016 al 11 Febbraio 2017

Genova

Luogo: VisionQuesT contemporary photography

Indirizzo: piazza Invrea 4/r

Orari: dal martedi al sabato 15-19 e su appuntamento

Telefono per informazioni: +39 010 2476642

E-Mail info: info@visionquest.it

Sito ufficiale: http://www.visionquest.it



Il viaggio fotografico di Cattani attraversa i luoghi che formano la nostra memoria, luoghi che da sempre conserviamo dentro di noi, strade, case, stanze, città, a volte oggetti di uso comune,  vissuti secondo ogni individuale percorso di vita. Un cammino attraverso il quale registriamo emozioni che arricchiscono e nutrono la nostra anima, attribuendo a questi luoghi la storia di ognuno di noi. Questi luoghi, infatti, possiedono un’anima.
Il viaggio per immagini di Cattani, contiene elementi narrativi ed evocativi, andando oltre alla mera documentazione, riportando in vita le emozioni e la magia che appartengono alle nostre esperienze personali e collettive.
La magia continua con le immagini di Carousel ; la capacità di una giostra non è solo quella di mutare, come in un sogno, il trascorrere del tempo cadenzando i minuti al ritmo di una tenera melodia, che ricorda un’infanzia felice, un innocenza svanita anni fa, ma anche quella di riuscire a creare dei mondi irreali, fuori dal tempo che scaturiscono dal rapporto fra loro e con il luogo dove viene posta.
 
Attraverso una precisa scelta estetica, Cattani - che ha girato in lungo e in largo per il mondo ricercando giostre e fotografandole spesso senza figure presenti -  sovraespone l'ambiente circostante e accentua i colori delle sue giostre, ponendole in questo modo fuori dal loro contesto e sottolineandone  l'atmosfera sognante,  come se fossero navicelle spaziali  appena atterrate in un mondo magico dove il tempo e lo spazio non esistono; un luogo nel quale, almeno per la durata del giro,  si può fermare il tempo e tornare indietro ai tempi d'oro dell'infanzia nel quale, e qui sto parafrasando Freud, da bambini ci si costruiva  un proprio mondo, o meglio, si dava a proprio piacere un nuovo assetto alle cose del proprio mondo.
 
Piergiuseppina Fagandini, Psicologa e Psicoterapeuta scrive Nel gioco i bambini riproducono simbolicamente fantasie, paure, desideri, esperienze, e nel farlo si servono dello stesso linguaggio e della stessa forma di espressione arcaica e filogeneticamente acquisita che ci è ben nota nei sogni. Il gioco del bambino si può assimilare al sogno dell'adulto. Le fantasie consce e inconsce del bambino e le sue rappresentazioni mentali trovano nel gioco la loro messa in scena, così come il sogno è la messa in scena della fantasia inconscia dell'adulto.”
 
Allora, seguiamo complici Bruno Cattani in un giro di giostra, mutando, come in un sogno ad occhi aperti,  la realtà in uno spazio irreale fuori dal tempo e trasformiamo questo spazio, in pura fantasia dando vita per pochi minuti ad una magia. 

Bruno Cattani vive e lavora a Reggio Emilia. Negli anni riceve numerosi incarichi nell’ambito della ricerca fotografica per musei quali il Musée Rodin, il Musée du Louvre, l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi; l’Istituto Nazionale per la Grafica, il Pergamonmuseum di Berlino e la Soprintendenza Archeologica di Pompei. Nel 2000 è presente nell’esposizione D’après l’Antique al Musée du Louvre e, nello stesso anno, la sua mostra L’arte dei luoghi è inserita all’interno del programma del Mois de la Photodi Parigi. Figure Nel Tempo è il titolo della personale che si tiene, nel 2002, alla Galleria Civica di Modena a cura di Walter Guadagnini. Nel 2003 espone alcune sue fotografie che gli sono state commissionate dal Musée Rodin di Parigi, nella mostra curata da Sandro Parmiggiani Camille Claudel. Anatomie della vita interiore tenutasi a Palazzo Magnani di Reggio Emilia. E’ tra gli artisti invitati ad esporre nel 2011 al Padiglione Italia della 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, selezionato da Italo Zannier.
Il 2014 è l’anno della ristampa del volume Memorie, edito da Danilo Montanari Editore, nuovo capitolo della sua ricerca che prosegue con molti nuovi scatti.
Le sue fotografie sono conservate presso gli Archives Photographiques du Musée du Louvre, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi, The New York Public Library for the Performing Arts, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Bibliotéque Nationale de France di Parigi, il Musée Réattu d’Arles, il Musée de la photographie di Charleroi, il Musée Nicephore Niépce Ville de Chalon sur Saône, la Maison Europeenne de la Photographie di Parigi, la Polaroid Collection e il Museo di Thessaloniki (Grecia).
 
Opening: giovedì 1 dicembre 2016 dalle 18.30


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