Pubblicità come Arte. Manifesti e bozzetti dal Liberty al Ventennio
Dal 11 July 2015 al 9 September 2015
Grado | Gorizia
Luogo: Cinema Cristallo
Indirizzo: v.le Dante 29
Enti promotori:
- MiBACT
Telefono per informazioni: +39 0481 580225
E-Mail info: bs-ison@beniculturali.it
Sabato 11 luglio 2015, alle 19.30, verrà inaugurata a Grado, nel foyer del cinema Cristallo, in Viale Dante Alighieri 29, la mostra – mercato StampAntica 2015 giunta ormai alla diciassettesima edizione.
StampAntica, il tradizionale appuntamento estivo organizzato dalla LEG ANTIQUA, dedicato agli appassionati del libro e della stampa antica, quest’anno aprirà i battenti con l’inaugurazione dell’esposizione Pubblicità come Arte. Manifesti e bozzetti dal Liberty al Ventennio.
Si tratta di un evento di particolare rilevanza dal momento che le opere esposte, oltre duecento affiches pubblicitarie e disegni preparatori ad esse, sono per la grande maggioranza conservate presso fondazioni e istituzioni pubbliche e quindi ormai di difficile reperibilità.
Nonostante il manifesto pubblicitario venga spesso relegato nell’ambito delle cosiddette arti minori, i fogli in mostra si configurano spesso come vere e proprie opere d’arte. Molti di essi recano, infatti, la firma di artisti di spicco quali, solo per citarne alcuni, Antonio Bauzon, Tullio Crali, Gino De Finetti, Argio Orell, Pietro Antonio Sencig, Gigi Vidris.
La maggior parte dei manifesti e bozzetti proviene dal fondo del celebre stabilimento di arti grafiche Passero – Chiesa, fondato a Udine da Enrico Passero nel 1871 e poi passato ai primi del Novecento sotto la conduzione del socio Giuseppe Chiesa. Non mancano, tuttavia, alcune eccezioni come i manifesti in difesa della purezza della razza ariana stampati dalla casa editrice Dal Soglio, attiva tra Gorizia, Trieste e Venezia.
I manifesti e i bozzetti in mostra, di cui è stato realizzato un catalogo, raccontano della storia d’Italia nel primo trentennio del Novecento. In essi si possono leggere l’evoluzione dei gusti, della moda, dell’impiego del tempo libero degli italiani.
Dal punto di vista stilistico si passa dalle raffinate composizioni decorative in stile Liberty di Bauzon, magistralmente rappresentate dal grande manifesto realizzato per il biscottificio Brigenti di Padova, alle costruzioni futuriste di Crali e Bernardinis, tradizionalmente incentrate sull’elogio della macchina e della velocità, fino ai manifesti del Ventennio, in cui trionfa il nuovo classicismo caro all’estetica fascista.
Si tratta, inoltre, di opere che sono spesso fortemente radicate al territorio locale e che consentono di ripercorrere la storia di numerose istituzioni e aziende che furono attive in Friuli Venezia Giulia.
All’inaugurazione della mostra interverranno Marco Menato, direttore della Biblioteca Statale Isontina e il giornalista Roberto Covaz.
Naturalmente, oltre alle opere in esposizione, a StampAntica il visitatore potrà trovare, come da tradizione, un vasto assortimento di carte geografiche, vedutistica e stampe antiche di tematica decorativa, storica e di genere.
L’esposizione resterà aperta fino al 9 settembre, per tutta la durata di StampAntica, e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 23.00.
StampAntica, il tradizionale appuntamento estivo organizzato dalla LEG ANTIQUA, dedicato agli appassionati del libro e della stampa antica, quest’anno aprirà i battenti con l’inaugurazione dell’esposizione Pubblicità come Arte. Manifesti e bozzetti dal Liberty al Ventennio.
Si tratta di un evento di particolare rilevanza dal momento che le opere esposte, oltre duecento affiches pubblicitarie e disegni preparatori ad esse, sono per la grande maggioranza conservate presso fondazioni e istituzioni pubbliche e quindi ormai di difficile reperibilità.
Nonostante il manifesto pubblicitario venga spesso relegato nell’ambito delle cosiddette arti minori, i fogli in mostra si configurano spesso come vere e proprie opere d’arte. Molti di essi recano, infatti, la firma di artisti di spicco quali, solo per citarne alcuni, Antonio Bauzon, Tullio Crali, Gino De Finetti, Argio Orell, Pietro Antonio Sencig, Gigi Vidris.
La maggior parte dei manifesti e bozzetti proviene dal fondo del celebre stabilimento di arti grafiche Passero – Chiesa, fondato a Udine da Enrico Passero nel 1871 e poi passato ai primi del Novecento sotto la conduzione del socio Giuseppe Chiesa. Non mancano, tuttavia, alcune eccezioni come i manifesti in difesa della purezza della razza ariana stampati dalla casa editrice Dal Soglio, attiva tra Gorizia, Trieste e Venezia.
I manifesti e i bozzetti in mostra, di cui è stato realizzato un catalogo, raccontano della storia d’Italia nel primo trentennio del Novecento. In essi si possono leggere l’evoluzione dei gusti, della moda, dell’impiego del tempo libero degli italiani.
Dal punto di vista stilistico si passa dalle raffinate composizioni decorative in stile Liberty di Bauzon, magistralmente rappresentate dal grande manifesto realizzato per il biscottificio Brigenti di Padova, alle costruzioni futuriste di Crali e Bernardinis, tradizionalmente incentrate sull’elogio della macchina e della velocità, fino ai manifesti del Ventennio, in cui trionfa il nuovo classicismo caro all’estetica fascista.
Si tratta, inoltre, di opere che sono spesso fortemente radicate al territorio locale e che consentono di ripercorrere la storia di numerose istituzioni e aziende che furono attive in Friuli Venezia Giulia.
All’inaugurazione della mostra interverranno Marco Menato, direttore della Biblioteca Statale Isontina e il giornalista Roberto Covaz.
Naturalmente, oltre alle opere in esposizione, a StampAntica il visitatore potrà trovare, come da tradizione, un vasto assortimento di carte geografiche, vedutistica e stampe antiche di tematica decorativa, storica e di genere.
L’esposizione resterà aperta fino al 9 settembre, per tutta la durata di StampAntica, e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 23.00.
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