Memorie Urbane 2014

Aloha Oe, Memorie Urbane 2014

 

Dal 25 Aprile 2014 al 09 Settembre 2014

Fondi | Latina

Luogo: Centro storico di Fondi e altre sedi e città

Indirizzo: centro storico

Curatori: Turismo Creativo

Telefono per informazioni: +39 0771 460978/ 349 0567388

E-Mail info: nfo@memorieurbane.it

Sito ufficiale: http://www.memorieurbane.it


MEMORIE URBANE 2014 a Fondi con Basement Project Room
STREET ART FESTIVAL • III Edizione
La crew di Memorie Urbane si sposta a Fondi per un appuntamento davvero speciale con due “giganti” della street art a confronto in strada e in galleria. Due strade nell’esplorazione della sfera urbana, si incontrano e si scontrano all’interno di un luogo chiuso: Millo ed Etnik, il bianco e nero e il colore per eccellenza, andranno ad animare le pareti dello spazio espositivo, che prenderà vita con soluzioni inedite e tutte da scoprire. Inaugurazione il 25 aprile nello spazio di Basement Project Room, prezioso partner di questa edizione del festival, per una riflessione artistica che parte dalla strada e va ad arricchire lo spazio interno, andando a costruire una sorta di cabinet meditativo che sarà possibile visitare nel periodo del festival, dal 26 aprile al 2 giugno 2014. Alessandro Battisti, aka ETNIK nasce in Svezia ma vive e lavora tra Pisa e Firenze. Ha partecipato ai più importanti festival nazionali, come Frontier e Picturin ed ha fondato nel 2009 il collettivo Bunker108 insieme a Duke1. Protagonista del writing italiano anni ’90, matura la sua passione non solo per il tradizionale “lettering”, con cui ci si mette alla prova nel mondo dei graffiti, ma anche per una pittura murale che potremmo definire arditamente astratto-cosmologica. Le composizioni di Etnik creano universi, infatti, attraverso l’esplosione della materia. Una sostanza che porta dietro di sé, come elemento imprescindibile, il colore che a seguito di questo processo arriva a dominare la scena visiva. Gli elementi figurativi spesso sono metafora della città come realtà complessa e metropolitana, al centro della critica sociale dell’artista. Architetto di giorno e artista di notte, Millo sembra fuggire dalla dimensione urbana per costruire un’umanità a due dimensioni e due colori, rigorosamente bianco e nero. Una sorta di disegno con “flusso di coscienza” per raccontare storie usando il muro come la pagina di un libro. Ha realizzato muri in Italia e all’estero, alterando la percezione dimensionale dello spazio, con una nuova prospettiva riflessiva, astratta e talvolta ironicamente fiabesca. Memorie Urbane porta questi due artisti, protagonisti della scena internazionale, a confrontarsi in un’inedita dimensione indoor per arricchire l’offerta artistica del festival, dislocato su 6 città, e portare nella città di Fondi e nel suggestivo spazio di Basement Project Room un’occasione espositiva di grande qualità, da non perdere!  Il Festival – Memorie Urbane STREET ART FESTIVAL • III Edizione Un progetto di Davide Rossillo a cura di Turismo Creativo
Gaeta, Terracina, Latina, Fondi, Itri [Latina], Arce [Frosinone]• 3 Aprile - 9 Settembre 2014
22 Artisti internazionali, tanti per la prima volta in Italia! 6 i comuni partecipanti. La città cambia volto!
street art amore, fede e nutrimento artistico per la Con oltre 40 muri realizzati e 23 artisti partecipanti, Memorie Urbane parte dal bilancio corposo delle passate edizioni per moltiplicare la sua sfida.
Il Festival conferma la sua internazionalità, con una ricerca artistica a tutto tondo nella scena della street art mondiale. I protagonisti dell’edizione 2014 saranno 22 gli artisti provenienti da tutto il mondo. Per la prima volta in Italia lavoreranno: Alexsey Luka (Russia), Anders Gjennestad/Strok (Norvegia), David de La Mano (Spagna), Eime (Portogallo), Etam cru (Polonia), Ernest Zacherevic (Lituania), Levalet (Francia), Martin Whatson (Norvegia), Natalia Rak (Polonia), Pablo Herrero (Spagna), Seth (Francia); e poi Aloha Oe
(Italia), E1000 (Spagna), Etnik (Italia), ICKS (Italia), Millo (Italia) e Nelio (Francia), alcuni dei quali ci hanno fatto compagnia con il progetto INAttesa. Ma le sorprese non sono finite perché torneranno a grande richiesta gli amatissimi: Agostino Iacurci (Italia), Alice Pasquini (Italia), Borondo (Spagna), Hyuro (Argentina), MP5 (Italia), protagonisti di Memorie festival, con risultati indimenticabili.  Oltre al lavoro sui muri, la scena urbana sarà arricchita da un ricco calendario mostre indoor:
negli spazi dell’associazione Aus+Galerie a Latina, sarà ospitata una personale di Aloha Oe, uno degli artisti più provocatori, intensi e sensuali del panorama street internazionale; e per finire una mostra un po’ inusuale anche all’aperto: i cancelli dello stadio Riciniello di Gaeta a Corso Italia, in prossimità dei muri di Sten&Lex e Lucamaleonte, diventeranno uno spazio espositivo rinnovato a cadenza annuale.
La campagna comunicazione per Memorie Urbane 2014 è realizzata dall’art director Davide Scarpantonio, con shooting presso gli Appia Studios di Terracina, con foto di Flavia Fiengo, stilist Adelaide Alligalli di Interno 3 e make up Erica Sanna.  Memorie Urbane 2014 – il progetto Memorie Urbane nasce nel 2012 da un’idea di Davide Rossillo, presidente di Turismo Creativo, da sempre sostenitore dell’arte contemporanea come elemento di dinamismo culturale e strategia di crescita socio- economica, culturale e turistica. L’intuizione che sta dietro al progetto è quella di portare “allo scoperto” la pratica artistica contemporanea ed in particolare l’arte urbana, come arte di frontiera, e porla a stretto contatto con il territorio al fine di stimolare un processo di interazione e contaminazione reciproca. Il Festival, noto ormai per aver portato l’arte urbana a Gaeta e Terracina, le prime città che hanno aderito all’iniziativa, si muove in continuità con il patrimonio storico, artistico e naturale del territorio e lo sottolinea anche nel nome che ci si è scelti: Memorie Urbane, che rievoca quanto la “memoria” sia considerata fondamentale come punto di partenza, pur in un processo innovativo proiettato verso il futuro. “Memorie Urbane” è dialogo fra presente e passato, fra arte e spazi pubblici.
Una formula ormai collaudata, che ha portato il Festival ad ingrandirsi e ad aumentare il numero di artisti,
Un mondo di opere, una rete di artisti e un universo di colori che le persone vivono direttamente sui muri della propria città e contribuiscono a realizzare, prendendosi cura con entusiasmo degli artisti e del lavoro che questi regalano al territorio, in luoghi prima dimenticati.
Memorie Urbane propone un nuovo modo di fare turismo, per portare il Basso Lazio nel cuore della produzione culturale di qualità internazionale e farlo diventare sempre di più meta dei flussi interessati alla più divertente, esplosiva e democratica forma di arte contemporanea, amata dalle persone di tutte le età.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI