Monica Menchella paint exhibition

 

Dal 29 Aprile 2015 al 30 Giugno 2015

Latina

Luogo: Wine bar XXI Aprile

Indirizzo: viale XXI Aprile

Orari: lunedì – venerdì dalle 6,30 alle 21,00. Sabato dalle 6,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 21,00

Curatori: Fabio D'Achille

Enti promotori:

  • MAD Museo d'Arte Diffusa

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 393.3242424

E-Mail info: eventi@madarte.it

Sito ufficiale: http://www.madarte.it


Mercoledì 29 aprile alle 18,30 presso il Wine bar XXI Aprile si svolgerà il vernissage della mostra pittorica di Monica Menchella, a cura di Fabio D’Achille. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 giugno 2015. L’artista, alla sua prima esposizione con MAD, partecipa anche alla collettiva “Le isole delle donne”, in allestimento a Palazzo M dal 25 aprile all’8 maggio, curata da Fabio D’Achille e Laura De Angelis all’interno della rassegna “Lievito”. “La passione di Monica Menchella per la pittura risale all’infanzia dell’artista,  e viene incentivata dopo aver frequentato un corso di pittura con Carmelo Stuto,  dove Monica scopre il legame tra pittura e disegno. Monica è una fucina di idee che si manifestano dapprima nei bozzetti, schizzi e disegni, da cui trapela una frenesia creativa che viene poi rielaborata nei dipinti, dove l’ispirazione interagisce con un’analisi intellettiva e interiore  e un approccio più meditato e ragionato, una metamorfosi dove l’idea viene tradotta  e sviluppata in fase di esecuzione,  sempre soggetta a una continua revisione e trasformazione da parte dell’artista, che si sofferma sull’osservazione dei propri lavori per capire quando l’opera è finita –caratteristica degli artisti e della problematica sul non finito, del continuo interrogarsi sulle forme, funzionali a trasmettere il messaggio che l’artista vuole proporre al pubblico -.   Schizzi e bozzetti sono parti integranti della sua ricerca, rappresentano la prima tappa, che viene poi interiorizzata e razionalizzata dall’artista nel momento della realizzazione, dove la Menchella  seleziona ciò che le è più congeniale per esprimere e divulgare il suo messaggio. Bozzetti e dipinti, dunque, sono concepiti come elementi fondanti dell’arte di Monica, a volte in sinergia gli uni con gli altri, altre come elementi a sé stanti ma sempre funzionali a trasmettere, con diversi mezzi, il mondo dell’artista e la condivisione di questo con  il pubblico. L’universo artistico di Monica è passato da una fase prettamente figurativa a una astratta, o meglio, l’artista raggiunge un connubio tra figurazione e astrazione: dalle sue pennellate corpose e materiche che delineano scenari astratti, si affacciano elementi figurativi; nei suoi lavori incontriamo spesso elementi ovoidali e figure femminili appena abbozzate che costituiscono un rimando al concetto di maternità, protezione, aiuto. Ed è proprio la necessità di aiuto, protezione, la dicotomia  tra bene e male, la salvezza interiore, il messaggio che Monica trasmette attraverso la sua Arte, ribadendo il potere terapeutico di questa; messaggio affidato alle forme e alla luce, metafora, quest’ultima, di salvezza,  mentre il colore è dettato da una componente più istintiva e spirituale. Attraverso un sodalizio tra la matericità tecnica e formale e contenuto spirituale, Monica giunge a una sintesi tesa a sottolineare la stretta relazione tra Arte e Vita, fatta, quest’ultima, anche da momenti burrascosi cui segue un desiderio di salvezza, ed è interessante notare come i primi siano resi con motivi orizzontali e grovigli di linee, che, sviluppandosi verso la parte superiore della composizione, lasciano il posto a elementi verticali, interpretabili come punti fermi che offrono una possibilità di risalita, così come gli intrecci e i labirinti segnici  si ricompongono in linee morbide che sembrano comunicare il ritrovamento di un percorso da attraversare”.  (Laura Cianfarani)  

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