Rosy Losito. La Porta Rossa

Rosy Losito. La Porta Rossa

 

Dal 14 Maggio 2016 al 31 Maggio 2016

Latina

Luogo: Caffè Poeta

Indirizzo: piazza del Popolo

Orari: dal lunedì alla domenica 8-20

Curatori: Fabio D'Achille

Enti promotori:

  • MAD Museo d'Arte Diffusa

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 393 3242424

E-Mail info: eventi@madarte.it

Sito ufficiale: http://www.madarte.it



Il connubio tra le varie arti, il coinvolgimento plurisensoriale, sono ingredienti di cui MAD Museo d’Arte Diffusa si è nutrito sin dalla sua nascita. La tradizione sinestetica, continua a contribuire e si rinnova sabato 14 maggio dalle 17 al Caffè Poeta nel cuore della mostra di Rosy Losito curata da Fabio D’Achille, con la performance di lettura delle poesie di Raffaella Fiori e le sonorità jazz della chitarra di Mimmo di Francesco. Ospiti delle letture poetiche oltre all’autrice anche gli attori Carla Marchionne e Roberto Stabellini.
La penna della Fiori tocca corde vibranti e profonde dell'animo umano con uno stile che cattura il lettore, lo avviluppa; temi per così dire scomodi sono tradotti in un linguaggio diretto, lirico eppure scevro da edulcorate melodiosità: il dolore, colonna portante delle poesie, elemento atavico e imprescindibile, viene accettato, identificato, acquista una forma riconoscibile che ne permette l’elaborazione e il conseguente superamento. Di contro a un’epoca storica – la nostra – protesa verso un’indifferente negazione della sofferenza o all’opposto alla sua stucchevole ostentazione, Raffaella la riporta alla sua origine naturale; il lavoro introspettivo, nato da momenti di fragilità, acquisisce forza dall’espressione poetica, si sostenta di una luce di trasformazione, passaggio, motivo che Rosy Losito interpreta visivamente con la personale "La Porta Rossa".

Il titolo della personale trae origine dall’omonimo dipinto ad acrilico realizzato nel 2008, opera chiave nella poetica di Rosy, che prima di allora si era concentrata sull’olio, che, per il lungo tempo di asciugatura, era funzionale a una ricerca molto introspettiva e riflessiva. L’utilizzo dell’olio era inoltre accompagnato da cromie calde, tenui, legate alla terra, rispondenti a un’esigenza di indagine sulle origini e le radici del passato. Con “La porta rossa” la Losito inizia un passaggio verso un’evoluzione che gradualmente la conduce a un’espressione più immediata, di getto; alla liberazione delle sensazioni più autentiche e delle pure emozioni dal controllo del pensiero, stabilendo così un ponte di comunicazione simpatetico e più diretto con l’osservatore.
“L’arte è stata la mia salvezza”, afferma l’artista, una salvezza che si concretizza nell’esorcizzare paure affrontandole per lasciar spazio a desideri sempre nuovi, nonché alla volontà di vivere l’hic et nunc. 
La mostra si compone di tele del 2008 e del 2016 accomunate dall’immediatezza espressiva data dall’acrilico e da una tavolozza accesa e brillante in cui il rosso svolge un ruolo rilevante: colore della passione positiva e negativa, passione amorosa ma anche segnale di pericolo, allarme, rabbia, sangue, sensazioni che Rosy, nella concezione di Arte come Vita, trasforma positivamente in un percorso che non conosce punti di arrivo ma è sempre in divenire, scegliendo coraggiosamente di condividere le sue sensazioni con l’altro, in uno scambio dove il dare e il ricevere si pongono sullo stesso piano.

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