Adrian Paci

Adrian Paci, PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano
Dal 05 Ottobre 2013 al 06 Ottobre 2014
Milano
Luogo: PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea
Indirizzo: via Palestro 14
Orari: lunedì 14.30-19.30; da martedì a domenica 9.30-19.30; giovedì 9.30-22.30
Telefono per informazioni: +39 02 884 65931/ 02 884 46359/ 360
Sito ufficiale: http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/Documenti.nsf/webHomePage?OpenForm&settore=MCOI-633JZG_HP
Il lavoro di Adrian Paci è una riflessione su temi come la perdita, il movimento delle persone nello spazio, l’abbandono della propria terra e la ricerca di un altrove umano e geografico.
Se all’inizio della sua carriera questi argomenti erano sviluppati a partire dalla sua stessa esperienza personale legata all’abbandono della nativa Albania, negli anni più recenti hanno assunto una dimensione globale, raggiungendo un punto di incontro tra l’attualità sociale e politica e i temi universali del ricordo e della speranza. Adrian Paci costruisce racconti per immagini che fondono l’unicità dell’esperienza quotidiana con la storia della pittura, del cinema e della letteratura, come accade nel caso dei riferimenti all’arte di Pier Paolo Pasolini e al Manierismo.
Paci utilizza la fotografia, la scultura e il video servendosi di tecniche e materiali diversi, raggiungendo così una notevole libertà di espressione e stile.
La mostra al PAC, realizzata in collaborazione con il Jeu de Paume di Parigi e il Musée d’art contemporain di Montréal, restituisce la varietà dei temi, delle atmosfere e dei mezzi che l’artista utilizza e che hanno imposto il suo lavoro all’attenzione della critica e del pubblico internazionali.
In mostra sarà esposta in anteprima italiana la nuova opera The Column, prodotta con il contributo dello Jeu de Paume di Parigi, del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, del Röda Sten Konsthall di Göteborg e del Trondheim Kunstmuseum di Trondheim.
Se all’inizio della sua carriera questi argomenti erano sviluppati a partire dalla sua stessa esperienza personale legata all’abbandono della nativa Albania, negli anni più recenti hanno assunto una dimensione globale, raggiungendo un punto di incontro tra l’attualità sociale e politica e i temi universali del ricordo e della speranza. Adrian Paci costruisce racconti per immagini che fondono l’unicità dell’esperienza quotidiana con la storia della pittura, del cinema e della letteratura, come accade nel caso dei riferimenti all’arte di Pier Paolo Pasolini e al Manierismo.
Paci utilizza la fotografia, la scultura e il video servendosi di tecniche e materiali diversi, raggiungendo così una notevole libertà di espressione e stile.
La mostra al PAC, realizzata in collaborazione con il Jeu de Paume di Parigi e il Musée d’art contemporain di Montréal, restituisce la varietà dei temi, delle atmosfere e dei mezzi che l’artista utilizza e che hanno imposto il suo lavoro all’attenzione della critica e del pubblico internazionali.
In mostra sarà esposta in anteprima italiana la nuova opera The Column, prodotta con il contributo dello Jeu de Paume di Parigi, del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, del Röda Sten Konsthall di Göteborg e del Trondheim Kunstmuseum di Trondheim.
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