Antonella Zazzera. Premio Arnaldo Pomodoro per la scultura

Antonella Zazzera Armonico, LXX, 2007-2008, fili di rame, due elementi di 30×20×13 cm e 24×18×12 cm

 

Dal 17 Maggio 2016 al 15 Luglio 2016

Milano

Luogo: Fondazione Arnaldo Pomodoro

Indirizzo: via Vigevano 9

Orari: mercoledì-venerdì 11-13 / 14-19

Curatori: Ada Masoero

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 890 753 94

E-Mail info: info@fondazionearnaldopomodoro.it

Sito ufficiale: http://www.fondazionearnaldopomodoro.it



La Fondazione Arnaldo Pomodoro dedica una personale ad Antonella Zazzera, vincitrice della seconda edizione del “Premio Arnaldo Pomodoro per la scultura”. La mostra, curata da Ada Masoero, presenta negli spazi di Via Vigevano 9 una grande installazione e diciotto opere di diverso formato, la maggior parte delle quali realizzate appositamente per questa occasione.
Dopo la fotografia, il disegno e l'incisione, la ricerca di Antonella Zazzera (1976) è ormai condotta stabilmente attraverso l'uso privilegiato del filo di rame, un materiale estremamente variabile per consistenza, flessibilità, calibro e colori, che l’artista stratifica attraverso laboriosi procedimenti di sovrapposizione e progressiva “sedimentazione”.

Le forme assunte da queste vere e proprie matasse di “fili di luce” sono sempre attentamente calibrate, modellate a partire da un vocabolario espressivo fondato sulla natura, sua prima maestra e guida del suo lavoro: i grandi Armonici nascono infatti d’estate, quando Zazzera lavora all’aperto, e così accade anche con le vellutate Carte/Scultura, create con fili metallici tuffati nella polpa di cellulosa poi asciugati alla brezza e al calore del sole, mentre le Ri-Trattiche e i Naturalia in forma di nido abitano i mesi più freddi dell’anno.

Le opere in mostra daranno modo di apprezzare una delle qualità più evidenti del lavoro di Antonella Zazzera, quella “naturalezza” che non è mai “facilità”, quanto piuttosto il frutto dell’incontro tra una profonda familiarità con la vita e i ritmi della terra e una severa e sorvegliata progettualità, in uno stimolante intreccio fra Natura e Cultura.
In occasione della mostra sarà pubblicato il settimo numero dei “Quaderni”, che presenta le opere installate nello spazio espositivo e documenta, con testi in italiano e inglese, il percorso creativo di Zazzera attraverso un saggio di Ada Masoero, un dialogo con l’artista e un sintetico apparato bio-bibliografico. 

Nata a Todi (PG) nel 1976, dove vive e lavora, Antonella Zazzera ha ottenuto importanti riconoscimenti, a
cominciare dal 1° Premio per la giovane Scultura Italiana istituito dall’Accademia Nazionale di San Luca
a Roma (2005). Conta al suo attivo un numero sempre crescente di esposizioni personali, nonché la parteci-
pazione a mostre collettive di altissimo profilo, fra le quali recentemente Highly Recommended: Emerging
Sculptors al Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park di Grand Rapids, Michigan (USA, 2014).

Inaugurazione: 17 maggio ore 18

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