Being Maurizio Galimberti
Dal 25 Novembre 2015 al 25 Novembre 2015
Milano
Luogo: Grand Hotel et de Milan – Sala Puccini
Indirizzo: via Manzoni 29
Orari: h 19.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito previa registrazione inviando una mail a prenotazioni@newoldcamera.it
New Old Camera, lo storico negozio situato nel cuore di Milano fondato da Ryuichi Watanabe e da oltre trent’anni punto di riferimento nel panorama fotografico italiano per collezionisti, fotoamatori e fotografi professionisti, presenta “Being Maurizio Galimberti”, un nuovo incontro della serie “faccia a faccia con gli Autori Italiani”, che si terrà il prossimo Mercoledì 25 Novembre a Milano, presso Grand Hotel et de Milan – Sala Puccini, Via Manzoni 29, Milano, alle ore 19.30 (ingresso gratuito previa registrazione con e-mail a: prenotazioni@newoldcamera.it e ritiro dell’invito presso il negozio).
La serata vedrà Maurizio Galimberti, instant artist e uno dei più innovativi artisti nel campo della fotografia contemporanea a livello internazionale, impegnato in una live performance mentre risponderà alle pungenti domande di Maurizio Garofalo e del pubblico sulla sua carriera e sul suo personaggio, che ha fatto e continua a far tanto discutere.
Maurizio Galimberti, noto in tutto il mondo per la sperimentazione visiva e per la sua tecnica ritrattistica che utilizza un mosaico di polaroid, realizzerà durante la serata un ritratto dal vivo ad un soggetto a sorpresa, mostrando ai partecipanti come lo stile personale dell’Artista, unito alla capacità interpretativa, permetta di cogliere l’anima del soggetto ritratto, che sia una persona, un’architettura o un paesaggio.
Sotto l’obiettivo di Galimberti moltissimi personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell'imprenditoria sono stati scomposti e ricostruiti in un ritratto unico: Johnny Depp, copertina del Times Magazine nel 2003, Catherine Zeta Jones, Robert de Niro, Toni Servillo, Lady Gaga e molti altri ancora.
“Siamo molto contenti di ospitare per quest’ultimo appuntamento della stagione Maurizio Galimberti, un grande della fotografia italiana contemporanea, uno dei nostri più celebrati artisti e fotografi, internazionalmente conosciuto per i suoi lavori eseguiti esclusivamente con Polaroid, oltre che un uomo estremamente simpatico e disponibile”, ha dichiarato Ryuichi Watanabe. “Con questo incontro passiamo dal fotogiornalismo ed entriamo nel campo della fotografia artistica contemporanea, anticipando una serie di novità che riguarderanno gli appuntamenti del 2016, sempre nell’ottica di New Old Camera, la cui mission è unire una vocazione al supporto nell’acquisto e nella consulenza, alla promozione della cultura fotografica italiana”.
Ritiro del biglietto d’ingresso presso: New Old Camera - Via Dante 12 (cortile interno con ingresso anche da via Rovello 5)
Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956 e cresce a Meda. Studia da geometra e nei cantieri affina il punto di vista rigoroso con cui impressionerà il mondo. Sin da ragazzo partecipa a numerosi concorsi fotografici, vincendoli, addirittura con nomi diversi come quello della madre o della moglie. All’inizio usa la classica pellicola analogica lavorando molto con una fotocamera ad obbiettivo rotante widelux in bianco e nero e in diapo/cibachrome, poi nel 1983 inizia la sua passione-ossessione per la Polaroid. La sceglie per il semplice motivo che non sopportava l’attesa dello sviluppo per vedere il risultato del suo scatto e anche per una eterna paura del buio della camera oscura. Si accorge inoltre che la resa dei colori con la pellicola istantanea è semplicemente magica ed inizia un lungo percorso fino ad oggi di ricerca e di sperimentazione nell’uso di questo media. Nei primi anni novanta infatti, abbandona l’attività edilizia di famiglia e decide di dedicarsi solo alla fotografia. Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto il testimonial ufficiale e che ha come risultato il volume POLAROID PRO ART pubblicato nel 1995, vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale. Il 1997 è l’anno che vede l’entrata nel mondo del collezionismo d’arte dei suoi mosaici di polaroid. Nello sviluppo di questa sua peculiare tecnica hanno grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp. Galimberti riesce in un istante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme, che realizza di getto leggendo le note nella sua mente. Con la stessa tecnica diviene conosciuto per i suoi ritratti, sempre a mosaico. Arriva nel 1999 la nomina al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani redatta dalla rivista Class. La popolarità e successo con cui vengono accolte queste inusuali rappresentazioni di volti lo portano a partecipare nel ruolo di ritrattista a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia. In particolare, nell’edizione del festival del 2003, il suo ritratto di Johnny Depp sarà la copertina del Times Magazine inglese del 27 settembre dello stesso anno. La curiosità per la particolare tecnica da lui sviluppata ha suscitato l’interesse di numerose aziende leader in vari settori, tra le quali: Milan calcio (“Il Milan del centenario”) Fiat Auto (calendario 2006, libro “Viaggio in italia…nuova fiat 500″) Kerakoll (libro “NewYorkmatericomovimentosa”) Jaeger Lecoultre (libro “La grand maison”) Illy caffè (campagna istituzionale 2008) Nokia ( libro “telefoninotempoemozione”)Lancia Auto (ritratti alla 66a mostra del cinema di Venezia). Nel 2005 l’incontro con i Sig.ri Fumagalli, appassionati e collezionisti di arte contemporanea, ha permesso a Galimberti di iniziare la realizzazione di importanti volumi sulle città del mondo come New York, Venezia, Berlino. Inoltre nel 2007 viene fondato l’Archivio NordEst che raccoglie, numera e cataloga le sue opere al fine di valorizzarle e di tutelarne l’autenticità. Nell’ottobre 2009 in occasione della riapertura di Polaroid è invitato in veste di testimonial ufficiale alla fiera della fotografia di Hong Kong , di Las Vegas e al Tribeca Film Festival, realizzando portraits performance con Lady Gaga, Chuck Close e Robert de Niro. Nell’Aprile 2011 all’interno della prestigiosa collana di film/dvd sui grandi della fotografia Italiana, prodotta da GiArt di bologna ed editata da Contrasto,è uscito il film/dvd ” Maurizio Galimberti ”. Nell’ Aprile del 2011, IMPOSSIBLE, nuovo brand produttore di instant film , gli ha dedicato un instant film b&w denominato ” IMPOSSIBLE MAURIZIO GALIMBERTI SPECIAL EDITION”. Galimberti è stato inoltre visiting professor alla Domus Academy, alla facolta’ di Industrial Design alla Universita’ Bicocca di Milano e, all’Istituto Italiano di fotografia di Milano. Tiene regolarmente workshop di fotografia creativa durante i principali festival fotografici. Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia. Attualmente lavora ad un prestigioso volume sulla città di Milano in vista dell’Expo del 2015. Con GiArt di Bologna ha realizzato il progetto “PAESAGGIO ITALIA”, dal quale è stato tratto l’omonimo libro edito da Marsilio Editori SpA in distribuzione da febbraio 2013. Con GiArt di Bologna sta realizzando un progetto sulla citta’ di Parigi ed uno ricco di contaminazioni fotografiche con le avanguardie del 900, in particolar modo dadaismo e surrealismo, denominato “AriDadaKalimba”.
La serata vedrà Maurizio Galimberti, instant artist e uno dei più innovativi artisti nel campo della fotografia contemporanea a livello internazionale, impegnato in una live performance mentre risponderà alle pungenti domande di Maurizio Garofalo e del pubblico sulla sua carriera e sul suo personaggio, che ha fatto e continua a far tanto discutere.
Maurizio Galimberti, noto in tutto il mondo per la sperimentazione visiva e per la sua tecnica ritrattistica che utilizza un mosaico di polaroid, realizzerà durante la serata un ritratto dal vivo ad un soggetto a sorpresa, mostrando ai partecipanti come lo stile personale dell’Artista, unito alla capacità interpretativa, permetta di cogliere l’anima del soggetto ritratto, che sia una persona, un’architettura o un paesaggio.
Sotto l’obiettivo di Galimberti moltissimi personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell'imprenditoria sono stati scomposti e ricostruiti in un ritratto unico: Johnny Depp, copertina del Times Magazine nel 2003, Catherine Zeta Jones, Robert de Niro, Toni Servillo, Lady Gaga e molti altri ancora.
“Siamo molto contenti di ospitare per quest’ultimo appuntamento della stagione Maurizio Galimberti, un grande della fotografia italiana contemporanea, uno dei nostri più celebrati artisti e fotografi, internazionalmente conosciuto per i suoi lavori eseguiti esclusivamente con Polaroid, oltre che un uomo estremamente simpatico e disponibile”, ha dichiarato Ryuichi Watanabe. “Con questo incontro passiamo dal fotogiornalismo ed entriamo nel campo della fotografia artistica contemporanea, anticipando una serie di novità che riguarderanno gli appuntamenti del 2016, sempre nell’ottica di New Old Camera, la cui mission è unire una vocazione al supporto nell’acquisto e nella consulenza, alla promozione della cultura fotografica italiana”.
Ritiro del biglietto d’ingresso presso: New Old Camera - Via Dante 12 (cortile interno con ingresso anche da via Rovello 5)
Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956 e cresce a Meda. Studia da geometra e nei cantieri affina il punto di vista rigoroso con cui impressionerà il mondo. Sin da ragazzo partecipa a numerosi concorsi fotografici, vincendoli, addirittura con nomi diversi come quello della madre o della moglie. All’inizio usa la classica pellicola analogica lavorando molto con una fotocamera ad obbiettivo rotante widelux in bianco e nero e in diapo/cibachrome, poi nel 1983 inizia la sua passione-ossessione per la Polaroid. La sceglie per il semplice motivo che non sopportava l’attesa dello sviluppo per vedere il risultato del suo scatto e anche per una eterna paura del buio della camera oscura. Si accorge inoltre che la resa dei colori con la pellicola istantanea è semplicemente magica ed inizia un lungo percorso fino ad oggi di ricerca e di sperimentazione nell’uso di questo media. Nei primi anni novanta infatti, abbandona l’attività edilizia di famiglia e decide di dedicarsi solo alla fotografia. Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto il testimonial ufficiale e che ha come risultato il volume POLAROID PRO ART pubblicato nel 1995, vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale. Il 1997 è l’anno che vede l’entrata nel mondo del collezionismo d’arte dei suoi mosaici di polaroid. Nello sviluppo di questa sua peculiare tecnica hanno grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp. Galimberti riesce in un istante a visualizzare una complessa scomposizione dell’immagine da ritrarre, matematica nel suo rigore e musicale nell’armonia d’insieme, che realizza di getto leggendo le note nella sua mente. Con la stessa tecnica diviene conosciuto per i suoi ritratti, sempre a mosaico. Arriva nel 1999 la nomina al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani redatta dalla rivista Class. La popolarità e successo con cui vengono accolte queste inusuali rappresentazioni di volti lo portano a partecipare nel ruolo di ritrattista a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia. In particolare, nell’edizione del festival del 2003, il suo ritratto di Johnny Depp sarà la copertina del Times Magazine inglese del 27 settembre dello stesso anno. La curiosità per la particolare tecnica da lui sviluppata ha suscitato l’interesse di numerose aziende leader in vari settori, tra le quali: Milan calcio (“Il Milan del centenario”) Fiat Auto (calendario 2006, libro “Viaggio in italia…nuova fiat 500″) Kerakoll (libro “NewYorkmatericomovimentosa”) Jaeger Lecoultre (libro “La grand maison”) Illy caffè (campagna istituzionale 2008) Nokia ( libro “telefoninotempoemozione”)Lancia Auto (ritratti alla 66a mostra del cinema di Venezia). Nel 2005 l’incontro con i Sig.ri Fumagalli, appassionati e collezionisti di arte contemporanea, ha permesso a Galimberti di iniziare la realizzazione di importanti volumi sulle città del mondo come New York, Venezia, Berlino. Inoltre nel 2007 viene fondato l’Archivio NordEst che raccoglie, numera e cataloga le sue opere al fine di valorizzarle e di tutelarne l’autenticità. Nell’ottobre 2009 in occasione della riapertura di Polaroid è invitato in veste di testimonial ufficiale alla fiera della fotografia di Hong Kong , di Las Vegas e al Tribeca Film Festival, realizzando portraits performance con Lady Gaga, Chuck Close e Robert de Niro. Nell’Aprile 2011 all’interno della prestigiosa collana di film/dvd sui grandi della fotografia Italiana, prodotta da GiArt di bologna ed editata da Contrasto,è uscito il film/dvd ” Maurizio Galimberti ”. Nell’ Aprile del 2011, IMPOSSIBLE, nuovo brand produttore di instant film , gli ha dedicato un instant film b&w denominato ” IMPOSSIBLE MAURIZIO GALIMBERTI SPECIAL EDITION”. Galimberti è stato inoltre visiting professor alla Domus Academy, alla facolta’ di Industrial Design alla Universita’ Bicocca di Milano e, all’Istituto Italiano di fotografia di Milano. Tiene regolarmente workshop di fotografia creativa durante i principali festival fotografici. Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia. Attualmente lavora ad un prestigioso volume sulla città di Milano in vista dell’Expo del 2015. Con GiArt di Bologna ha realizzato il progetto “PAESAGGIO ITALIA”, dal quale è stato tratto l’omonimo libro edito da Marsilio Editori SpA in distribuzione da febbraio 2013. Con GiArt di Bologna sta realizzando un progetto sulla citta’ di Parigi ed uno ricco di contaminazioni fotografiche con le avanguardie del 900, in particolar modo dadaismo e surrealismo, denominato “AriDadaKalimba”.
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