Fabio Ricciardiello. Life vest under your seat (capitolo secondo)

Fabio Ricciardiello, Corona di farfalle

 

Dal 03 Ottobre 2020 al 25 Ottobre 2020

Milano

Luogo: GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei

Indirizzo: via Terruggia14

Orari: giovedì 14.30-17.30; venerdì 14.30-17.30; sabato 14.30 - 18.30 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)

Curatori: Irene Biolchini

Costo del biglietto: Biglietto unico (museo + mostra): € 5; scuole e parrocchie: € 3; ingresso gratuito con la carta Abbonamento Musei

Telefono per informazioni: +39 02 6470066

E-Mail info: galleria@villaclerici.it

Sito ufficiale: http://www.villaclerici.it



GASC – Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici presenta Life vest under your seat (capitolo secondo), la personale dell’artista e fotografo Fabio Ricciardiello a cura di Irene Biolchini. Dal 3 al 25 ottobre 2020, la settecentesca cappella di S. Teresa d’Avila di Villa Clerici a Milano ospiterà un nucleo di opere in ceramica realizzate dall’artista durante un periodo di residenza al FACC, Faenza Ceramic Center nel 2019 e accompagnate, in occasione di questo ‘secondo capitolo’, da un’installazione site specific, un video e un sonoro che completano il percorso espositivo.
 
Immersa nel silenzioso parco di Villa Clerici - uno dei maggiori esempi architettonici di ‘ville di delizia’ diffusosi a partire dal Settecento in Lombardia - la cappella di S. Teresa D’Avila custodisce tra le sue antiche mura opere d’arte realizzate nella seconda metà del Novecento da quegli artisti che si strinsero intorno alla figura di Dandolo Bellini il quale diede origine, a partire dagli anni ’50, alla raccolta museale della GASC oggi arricchita dai lavori di autori contemporanei: un corpo di circa tremila lavori tra dipinti, sculture, disegni, ceramiche, gessi e mosaici di artisti come Francesco Messina, Aldo Carpi, Lello Scorzelli, Silvio Consadori, Trento Longaretti, Floriano Bodini, Giacomo Manzù, Kengiro Azuma, William Xerra, Valentino Vago, Davide Coltro, Agostino Arrivabene.
 
In linea con la ricerca condotta dalla GASC, Life vest under your seat di Fabio Ricciardiello si inserisce nel palinsesto espositivo di Villa Clerici proponendo una lettura personale e laica del concetto di salvezza, una profonda riflessione, giocata tutta sulla perfezione del dettaglio delle ceramiche in mostra, che ribalta il senso comune di dolore e gioia, di vita e morte. L’alterazione del dato percettivo, la rilettura iconografica degli oggetti e una messa in discussione costante dei significati alla base dell’estetica contemporanea, sono gli elementi che caratterizzano la ricerca artistica di Fabio Ricciardiello.

Varcata la soglia della cappella di S. Tersa D’Avila lo spettatore è accolto dall’installazione Life vest under your seat (2020), composta da una sedia e un cuscino in ceramica dai ricami preziosi: un invito a fermarsi e ad esercitare lo sguardo che qui, se alzato verso il cielo, svela la volta con un coro di angeli affrescati da Luigi Filocamo nel 1957. Proseguendo per la navata il dialogo tra alto e basso si fa più serrato: i ricchi motivi ornamentali della chiesa, composti da melograni, foglie d’acanto, edera e vite parlano la stessa lingua della serie Cuore Sacro (2019) di Fabio Ricciardiello, tre cuori in ceramica come grandi ex voto segnano il passaggio alla navata destra e simboleggiano, come i primi, la fertilità della vita.
 
Mentre tre corone, dagli aculei lunghi sulla cui sommità trionfano fiori delicati e ali di farfalla stazionano sull’altare ai piedi di una enigmatica Madonna con bambino dipinta da Silvio Consadori nel rigore di un paesaggio razionalista. Infine, dai confessionali, scrigni delle verità più intime dell’individuo, si propaga il canto degli uccelli e il passo sicuro di una persona tra le sterpaglie, come un inno solenne che celebra la natura e il cammino dell’umanità.
 
Fabio Ricciardiello, è un artista e fotografo napoletano di base a Milano.
Ha studiato scultura all’Accademia Di Belle Arti di Napoli e nel corso degli anni di studio, ha partecipato a numerose mostre collettive sotto la guida di Massimo Bignardi. Nel 2003 viene selezionato per esporre alla XIV Quadriennale di Roma/Anteprima a Palazzo Reale di Napoli e nello stesso anno allestisce la sua prima personale, a cura di Silvia Evangelisti, dal titolo “Immagine Mistica” presso la Galleria L’Ariete di Bologna. Terminati gli studi accademici, discutendo la tesi in fotografia, Ricciardiello si trasferisce a Milano per frequentare l’istituto di fotografia Riccardo Bauer.
Negli anni che vanno dal 2004 al 2017 Ricciardiello lavora nel campo della moda come fotografo, illustratore e art director, usando lo pseudonimo di Fabio Costì e collabora con aziende e magazine sia nazionali che internazionali. Nel 2014 lancia una capsule collection che basa il suo stile sulle illustrazioni dell’artista e che verrà inserita nel calendario ufficiale della fashion week milanese. Nel 2018 Ricciardiello decide di dedicarsi nuovamente alla scultura, che non ha mai abbandonato nel corso degli anni e ad una visione più “artistica” della fotografia. Nel 2019 è a Faenza per una residenza d’artista e da questa esperienza prende vita il progetto “Life Vest Under Your Seat” che viene qui presentato per la prima volta (settembre 2019) presso la chiesa di Santa Maria Dell’Angelo/Museo Diocesano di Faenza, a cura di Giovanni Gardini. Sempre nel 2019 espone i suoi lavori fotografici in una personale dal titolo “Call Me By My Name” a Monaco di Baviera (Studio RWZH), mentre alcune delle sue sculture prendono parte alla mostra collettiva organizzata dalla Cabana Mad Gallery di Lisbona.
Inaugurazione sabato 3 ottobre h. 17.30 su invito


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