Gilco, il design della leggerezza

Gilco, il design della leggerezza

 

Dal 15 Novembre 2017 al 10 Dicembre 2017

Milano

Luogo: La Triennale di Milano

Indirizzo: viale Alemagna 6

Orari: da Martedì a Domenica 10.30-20.30. La biglietteria chiude un'ora prima

Curatori: Aldo Colonetti, Marco Colombo, Serena Omodeo-Salè

Telefono per informazioni: +39.02.724341

E-Mail info: info@triennale.org

Sito ufficiale: http://www.triennale.org



La mostra è dedicata allo straordinario estro innovativo del design di Gilberto Colombo e ai progetti da lui firmati come Gilco dagli anni Quaranta agli Ottanta. Con uno sguardo al futuro, tra brevetti e progetti inediti che da questa vocazione attingono ancor oggi.

Dagli anni Quaranta agli anni Ottanta

Nel 2017, insieme alla Ferrari, lo storico marchio Gilco compie 70 anni. Non è una coincidenza ma l’ovvia conseguenza di una storia tutta italiana iniziata insieme, e che per molti anni unì queste due realtà in strettissima collaborazione.
Fu infatti nel 1947 che Gilberto Colombo si strutturò appositamente per progettare, e mettere a punto anche in serie, nuovi telai per auto, leggerissimi e innovativi, attingendo alla preziosa esperienza già acquisita in particolare nel campo dell’aeronautica. Fra le  altre applicazioni c’erano però anche i mobili razionali in tubolare, prodotti fin dagli anni Trenta dall’azienda paterna su progetti del Bauhaus.
Mentre Enzo Ferrari, nella sua impresa di trasformare la precedente attività di costruzione di macchine utensili in quella di costruttore di automobili da corsa, lanciava il marchio Ferrari, Gilberto Colombo (che aveva già trasformato il proprio reparto di Applicazioni Automobilistiche GC nella Gilco Autotelai), fonda ufficialmente il marchio Gilco.
Da allora questo marchio (acronimo di Gilberto Colombo) firmerà una straordinaria serie di idee inedite capaci di rivoluzionare diversi concetti base dei veicoli da competizione. Nuovi progetti che, attraverso un raffinato design per la produzione industriale, diedero straordinario impulso a case italiane allora nascenti e ancora oggi fra le più famose nel mondo. Fra queste, oltre alle maggiori case automobilistiche (Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Lancia, Zagato e altre), le più note aziende nel ramo delle biciclette, fra cui la Ernesto Colnago, Columbus e Cinelli; e altre nel settore navale: come i Cantieri Folli e Lillia per cui Colombo firmò una delle imbarcazioni più apprezzate e vincenti, anche in campionati mondiali, della classe Star. Fra i progetti di Colombo ci sono inoltre interessanti realizzazioni di architettura e, inutile dirlo, mobili in tubo metallico.

Da allora ai giorni nostri


Gilco è oggi un marchio storico che custodisce un prestigioso archivio di disegni originali ma che anche si è rinnovato guardando al futuro. Del lavoro di Gilberto Colombo restano, oltre ai progetti originali custoditi dall’archivio storico Gilco, la Trafiltubi da lui creata per produrre i tubi più performanti destinati a strutture estreme, le cui esecuzioni confermano tutt’oggi il motto di Colombo: il tubo non tradisce mai.
E’ in questo ambito che Gilco ha dato continuità all’opera di Gilberto Colombo mettendo a punto non solo il brevetto per un nuovo tubo inossidabile dalle caratteristiche inedite (International Forum Design Award nel 2009) e tuttora insuperate, ma anche promuovendo ulteriori progetti, fra cui leggerissimi arredi in tubolari da competizione e telai per bici altrettanto leggeri.
Anche di questi la mostra farà menzione, estendendo così uno sguardo che, dal presente al futuro, testimonia della vitalità del marchio anche oltre i suoi primi 70 anni.  

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