«Il vizio di amare la carta bianca». Da Croce a Calvino, lettere a Guido Lopez (1931-2004)

«Il vizio di amare la carta bianca». Da Croce a Calvino, lettere a Guido Lopez (1931-2004)

 

Dal 11 Gennaio 2017 al 31 Gennaio 2017

Milano

Luogo: Laboratorio Formentini per l’editoria

Indirizzo: via Formentini 10

Orari: da lunedì a venerdì 14-19

Curatori: Anna Lisa Cavazzuti

Enti promotori:

  • Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
  • Patrocinio di MiBACT
  • Regione Lombardia
  • Fondazione Cariplo

Telefono per informazioni: +39 02.49517840

E-Mail info: formentini@laboratorioformentini.it

Sito ufficiale: http://www.laboratorioformentini.it



In occasione dell’inaugurazione della mostra documentaria «Il vizio di amare la carta bianca». Da Croce a Calvino, lettere a Guido Lopez (1931-2004) – una selezione ragionata di documenti del Fondo personale Guido Lopez a cura di Anna Lisa Cavazzuti – mercoledì 11 gennaio, alle ore 18 il Laboratorio Formentini per l’editoria ospita un incontro sulla figura dello scrittore e giornalista Guido Lopez.
Ne discutono: Sandro Gerbi, Giovanna Mori e Liliana Picciotto.

Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che promuove la mostra e l’incontro, conserva il Fondo personale di Guido Lopez nella sua sede di via Riccione 8. Il Fondo è stato oggetto di una Convenzione con l’Erede che prevede il deposito per lotti successivi, il primo dei quali, costituito dal Carteggio, è stato riordinato ed è oggi disponibile alla consultazione. Gli scambi epistolari che alimentano il Carteggio, costituito da oltre 2400 fascicoli, raccontano la vita di questo protagonista e promotore di cultura nella Milano dal dopoguerra ai giorni nostri.

La vetrina del Laboratorio ospiterà sino al 31 gennaio una significativa selezione dall’epistolario, a partire dagli scambi più personali con i famigliari, il padre, il noto commediografo Sabatino Lopez, e il fratello Roberto, storico medievista di fama internazionale. Proseguendo poi con la corrispondenza dalla Svizzera, dove Guido dovette fuggire nel settembre del ’43 a causa delle persecuzioni razziali. Vi sono poi alcuni significativi scambi a partire dall’immediato dopoguerra in avanti, con autori, giornalisti, editori e, in generale, tutte quelle personalità appartenenti ai più diversi ambiti della cultura, con le quali Lopez ha stabilito nel corso della sua vita rapporti di collaborazione nei diversi ambiti professionali in cui ha operato. Tra le lettere esposte quelle di Lavinia Mazzucchetti, Arnoldo Mondadori, Benedetto Croce, Erich Linder, Elio Bartolini, Giorgio Bassani, Italo Calvino, Alba de Céspedes, Marino Moretti, Michele Prisco, Gianni Brera.

Inaugurazione e incontro mercoledì 11 gennaio ore 18.
La mostra rimarrà visitabile fino al 31 gennaio, da lunedì a venerdì, 14-19. 

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