#israeliculturecontinues
Dal 20 Dicembre 2023 al 22 Dicembre 2023
Milano
Luogo: Fondazione Stelline
Indirizzo: Corso Magenta 61
Orari: 9 - 17
Costo del biglietto: Ingresso libero
E-Mail info: mostre@stelline.it
Sito ufficiale: http://stelline.it
Si propone al dibattito di opinione pubblica a Milano, l’arte audiovisiva che racconta con forza l’attualità.
Novantacinque per cento paradiso, cinque per cento inferno è un video di 50’ che racconta la vita al confine, attraverso il montaggio di 5 audiovisivi provenienti dalla Galleria del Kibbutz Be’eri, completamente distrutta nell’attacco terroristico del 7 ottobre. L’opera arriva a Milano a due mesi dall’attacco terroristico in Israele, dopo una prima proiezione al Museo MAXXI di Roma. Sarà visibile alla Fondazione Stelline nei giorni 20, 21 e 22 dicembre.
Il 7 ottobre, le curatrici della galleria Ziva Jelin e Sofie Berzon MacKie, sono rimaste barricate per ore nelle loro case, invocando aiuto invano, mentre fuori si svolgeva l’orribile catastrofe. Il titolo riprende i termini con cui molti degli abitanti dei kibbutz vicini a Gaza descrivevano la vita in prossimità del confine. Le opere indagano i rapporti che si instaurano tra amico e nemico, la possibile e ingannevole somiglianza fra di loro e la dissoluzione delle identità. Di fianco al fragore della guerra si erge, silenziosa testimone, la terra. Immagini, tutte girate nel Kibbutz Be’eri, nelle quali emergono gli sguardi che coesistono nell’animo di colui che vive nella consapevolezza di essere osservato dall’altra parte del confine, e che è a sua volta costretto a guardare quello stesso confine con un misto di speranza e timore.
Parallelamente - visitabile nei giorni 20, 21 e 22 dicembre - è allestita la mostra fotografica Cento per cento inferno di Ziv Koren, fotoreporter che ha documentato le atrocità e il loro impatto sulla società israeliana, nella vita quotidiana.
Più di 230 cittadini sono stati rapiti e condotti nei tunnel di Hamas, tenuti in ostaggio. Anziani, bambini, ragazze e ragazzi che stavano ballando ad una festa, soldati e soldatesse, sono stati portati a Gaza. Dal più piccolo di soli 9 mesi al più anziano di 90 anni. Le fotografie della mostra, scattate dal fotoreporter quando è giunto nei luoghi del massacro e nei giorni successivi, raccontano principalmente la loro assenza.
Ziv Koren è fotografo di fama mondiale. La sua foto di un autobus israeliano esploso è stata selezionata come una delle 200 immagini più importanti degli ultimi 45 anni dal World Press Photo. Ha vinto premi internazionali come il Photo District News Award Picture of the Year.
Novantacinque per cento paradiso, cinque per cento inferno è un video di 50’ che racconta la vita al confine, attraverso il montaggio di 5 audiovisivi provenienti dalla Galleria del Kibbutz Be’eri, completamente distrutta nell’attacco terroristico del 7 ottobre. L’opera arriva a Milano a due mesi dall’attacco terroristico in Israele, dopo una prima proiezione al Museo MAXXI di Roma. Sarà visibile alla Fondazione Stelline nei giorni 20, 21 e 22 dicembre.
Il 7 ottobre, le curatrici della galleria Ziva Jelin e Sofie Berzon MacKie, sono rimaste barricate per ore nelle loro case, invocando aiuto invano, mentre fuori si svolgeva l’orribile catastrofe. Il titolo riprende i termini con cui molti degli abitanti dei kibbutz vicini a Gaza descrivevano la vita in prossimità del confine. Le opere indagano i rapporti che si instaurano tra amico e nemico, la possibile e ingannevole somiglianza fra di loro e la dissoluzione delle identità. Di fianco al fragore della guerra si erge, silenziosa testimone, la terra. Immagini, tutte girate nel Kibbutz Be’eri, nelle quali emergono gli sguardi che coesistono nell’animo di colui che vive nella consapevolezza di essere osservato dall’altra parte del confine, e che è a sua volta costretto a guardare quello stesso confine con un misto di speranza e timore.
Parallelamente - visitabile nei giorni 20, 21 e 22 dicembre - è allestita la mostra fotografica Cento per cento inferno di Ziv Koren, fotoreporter che ha documentato le atrocità e il loro impatto sulla società israeliana, nella vita quotidiana.
Più di 230 cittadini sono stati rapiti e condotti nei tunnel di Hamas, tenuti in ostaggio. Anziani, bambini, ragazze e ragazzi che stavano ballando ad una festa, soldati e soldatesse, sono stati portati a Gaza. Dal più piccolo di soli 9 mesi al più anziano di 90 anni. Le fotografie della mostra, scattate dal fotoreporter quando è giunto nei luoghi del massacro e nei giorni successivi, raccontano principalmente la loro assenza.
Ziv Koren è fotografo di fama mondiale. La sua foto di un autobus israeliano esploso è stata selezionata come una delle 200 immagini più importanti degli ultimi 45 anni dal World Press Photo. Ha vinto premi internazionali come il Photo District News Award Picture of the Year.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 03 maggio 2024 al 31 agosto 2024
Como | Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto
Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura
-
Dal 03 maggio 2024 al 14 luglio 2024
Pisa | Palazzo Blu
ANTICO E MODERNO | Dolfo scultore nella Dimora di Palazzo Blu
-
Dal 04 maggio 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Spazio Vedova
Amendola. Burri, Vedova, Nitsch: Azioni e gesti
-
Dal 04 maggio 2024 al 26 maggio 2024
Torino | Palazzo Saluzzo Paesana
Viaggiando oltre il perimetro dell'immagine
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI