Ivan Piano. Decay & Sublime
Dal 25 Settembre 2014 al 26 Ottobre 2014
Milano
Luogo: Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea
Indirizzo: via Gorani 7
Orari: da lunedì a venerdì 11-19; sabato su appuntamento
Curatori: Sabrina Raffaghello
Telefono per informazioni: +39 345 0064190
E-Mail info: info@sabrinaraffaghello.com
Sito ufficiale: http://www.sabrinaraffaghello.com
Lo sguardo è il tramite del desiderio, ma è un desiderio intimo, velato da una forma di autovoyeurismo derivante di fatto da un “atto performativo” totalmente solitario in cui l’artista diventa attore e spettatore di se stesso. L’opera di questo singolare artista si contraddistingue per la pluralità di intenti, e infatti alla componente “performativa” si va ad aggiungere un elemento formale di ricerca che lo porta ad intervenire sui negativi con gesti di violenza fino a manipolare l’immagine attraverso bruciature, graffi, sostanze chimiche e viraggi come una sorta di gioco “d’amour passion” a testimonianza di un sadomasochismo autoindotto dove i due elementi contrapposti si ricompongono nella stessa persona attraverso la sua rappresentazione e l’intervento di autodistruzione. Eros e Thanatos riuniti in una logica delle assenze, dei non luoghi che prendono il sopravvento e confluiscono in un’immagine del tutto sorprendente nei risultati che vanno ben oltre le logiche costruttive e sfondano i canoni estetici convenzionali per proporre una realtà divisa tra forme astratte e dimensioni fluttuanti di una realtà parallela dove sogno e pazzia sembrano incontrarsi tra le note di brani mutuati della musica electronica anglosassone. Questo non essere attraverso la rilevante componente di autorendersi un fantasma permette a Ivan Piano di produrre opere estremamente raffinate, concettuali, dove l’atto creativo in tutte le sue parti va a confluire nel proprio ego, quasi a riportare in voga il mito dello specchio che riflette mondi nascosti e misteriosi. Questo è il “pensiero cloisonné” di un artista ambivalente che rinchiude non solo se stesso o la sua autorappresentazione ma tutte le divagazioni eroiche ed epiche di una generazione cresciuta a cavallo degli anni ‘80 e ’90 del ‘900, sfuggendo a una realtà dell’immagine mostrata a tutti i costi per mezzo di un’autonegazione sfaldando l’usuale ricerca del bello assoluto con il dubbio perimetrale dell’incerto e del travestimento spettrale. Questo rivelano le opere conturbanti e assolute di Ivan Piano, spirito libero che attraverso un lungo viaggio anche tra le persone a lui care, la letteratura, la musica e la natura arriva al perigeo di se stesso con la deformazione e la deframmentazione della propria immagine per rivelarci un’anima geniale.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
-
Dal 20 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Sedi varie
60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God