Joseph Pace. Filtranisme. Midas

 

Dal 05 Febbraio 2015 al 01 Marzo 2015

Milano

Luogo: Alson Gallery

Indirizzo: via San Maurilio 11

Orari: 10-20

Curatori: Alson Gallery

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 72080187

Sito ufficiale: http://www.alsongallery.com


Dopo il doppio successo tenutosi a Roma presso il Museo Boncompagni ed il Museo Crocetti, inaugura il 5 Febbraio 2015 a Milano la nuova Mostra di Joseph Pace, presso la Alson Gallery in via S. Maurilio 11. Con le sue opere che scrutano il visitatore quasi parlassero sottovoce l’un l’altro ci trasportano in un mondo illusorio, fatto di dipinti, sculture, assemblaggi e grandi incisioni elaborate al computer. Ispirato da ciò che lo circonda quali la moda, la storia, la musica, l’elettronica e le arti decorative Joseph Pace utilizza tecniche diverse per completare le proprie opere, una ricerca che lo porta in giro per il mondo, dedito da sempre alle sperimentazioni sulle nuove possibilità comunicative dell'arte. Uno dei maggiori esponenti del filtranisme, la corrente filosofica e artistica neo esistenzialista che egli fonda a Parigi nella metà degli anni '80. Come è stato per l’esistenzialismo di Sartre e di Camus, anche il filtranisme si esprime rtisticamente attraverso l’opera di Joseph Pace. L'Eva Futura, come tutte le opere della serie MIDAS, è stata realizzata dall’artista con migliaia di pezzi di bigiotteria, per lo più vintage, che egli ricerca in ogni parte del mondo, realizzando parallelamente una ricerca nell'ambito dell'"archeologia industriale" applicata alla decorazione del corpo dei nostri tempi. Attraverso tecniche diverse, Pace mette insieme generazioni diverse di creativi e di utenti. Questo, secondo l’artista, è anche il compito del filtranisme. L’arte e sperimentazione e come tale non ha limite, come Fontana ed altri grandi maestri Joseph Pace non si limita a parlarci con una sola materia ma ci porta a riflettere se sia possibile sperimentare nuove forme visive sul confine tra umano e non umano, i limiti delle macchine e anche dell'uomo, ma soprattutto promuove l'idea di una realtà essenzialmente illusoria creando con le sue opere un percorso artistico e intellettuale attraverso cui, l’artista reinterpreta le nostre più profonde realtà psichiche. Pittore, scultore, incisore, è uno dei più importanti, influenti e eruditi artisti del momento. Le recenti sculture di gioielli della serie MIDAS, i dipinti come le grandi incisioni elaborate al computer, dal forte carico emotivo, trattano temi quali l’edonismo tragico, la precarietà e l’impermanenza della vita, delle cose e dei fenomeni. Il suo lavoro, è stato presentato recentemente al Museo Venanzo Crocetti di Roma a gennaio 2015, al Museo Boncompagni Ludovisi (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dicembre 2014 - gennaio 2015), al Museu Afro Brasil di São Paulo (giugno-novembre 2014), all’Ambasciata d’Italia a Brasilia (giugno-ottobre2013), al Museo Diocesano di Amalfi (giugno-luglio 2012), al CRC di São Paulo (marzo 2012), a Forte Sangallo di Nettuno (luglio 2011), al Teatro Municipal de Jaguariuna (maggio 2011), al CRC de São Paulo (maggio 2010), al Museu de Arte do Parlamento de São Paulo (luglio 2010). Dopo l’esposizione presso la Alson Gallery le sue opere saranno esposte per una personale dell’artista al Museo Afro Brasil di São Paulo, l’esposizione si terrà nei mesi di marzo, aprile e maggio in coincidenza con la fiera di arte contemporanea di São Paulo. Joseph Pace artista lombardo nasce nel 1959 a Morbegno in provincia di Sondrio, espone solo a fini culturali. Si forma in Africa nello Zaire, è laureato in sociologia alla Sapienza, si perfeziona in lingue e letteratura alla Sorbonne, ha un master e una specializzazione in psicoterapia. Autodidatta, espone dal 1980 eminentemente per fini culturali. Le sue opere fanno parte nel mondo di importanti collezioni pubbliche.

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