Mottainai (oh, che spreco!)

Mottainai (oh, che spreco!), Museo Fondazione Luciana Matalon, Milano

 

Dal 02 Aprile 2014 al 03 Maggio 2014

Milano

Luogo: Museo Fondazione Luciana Matalon

Indirizzo: Foro Buonaparte 67

Orari: da martedì a sabato 10-19

Curatori: Michele Gambolò

Enti promotori:

  • Consolato Generale del Giappone
  • Politecnico

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 45470885

E-Mail info: fineart@fondazionematalon.org

Sito ufficiale: http://www.fondazionematalon.org


Mottainai è un’espressione che in giapponese significa: “che spreco, che peccato sprecare!” È stata adottata da Wangari Maathai, Premio Nobel per la Pace, come slogan per la tutela dell’ambiente, perché riassume i concetti di ridurre, riutilizzare, riciclare e riparare. 
Il termine, utilizzato nella vita quotidiana per indicare il rammarico per lo sperpero di risorse, tempo e qualsiasi oggetto materiale, si è esteso ai rifiuti urbani e industriali. 
Negli ultimi decenni molto si è fatto per la sostenibilità dello sviluppo e il recupero: il riciclo di carta, vetro e plastica hanno raggiunto oggi un elevato livello di reimpiego grazie a una diffusa istruzione sui cicli di vita di questi elementi. 
Il tema dei fanghi derivati da reflui civili e lavorazioni industriali resta tuttavia ancora escluso dalla conoscenza comune. 
Da qualche anno Komatsu Seiren, una delle principali aziende tessili giapponesi, ha sviluppato una ricerca per recuperare i fanghi prodotti e il risultato è un materiale chiamato Greenbiz®, già impiegato in Giappone nella realizzazione di giardini pensili e verde verticale, grazie alle sue caratteristiche igroscopiche e di leggerezza. 
La sfida lanciata ai partecipanti - artisti, architetti e designer italiani e giapponesi – è stata invitarli a esprimersi sul tema del riutilizzo dei fanghi e non solo, suggerendo nuove idee per chiudere un ciclo virtuoso intorno a una materia ancora poco conosciuta. 
In mostra saranno esposti i lavori scaturiti da questa riflessione e che promuovono un efficace connubio tra arte scienza, puntando su innovazione e ricerca. 

PARTECIPANTI ITALIANI: 
Veronica Gallinger, Luciana Matalon, Claudio Pantana, Lascia la Scia, Consalez & Rossi Architetti Associati, Hasuike Naomi, PPR Architetti, Atelier2 – Gallotti e Imperadori Associati, studenti del Politecnico di Milano: M. Giussani, M. Giustra, G. Zanardi - Coordinatore di progetto: Prof. Marco Imperadori. 

PARTECIPANTI GIAPPONESI: 
Matsutyama Shuhei, Hasegawa Yoshiko, Sakai Koji, Akita Michio, Hideyuki Kobayashi & Akari Koike, Studio Biwahouse + miura-ori lab, DxK, Kengo Kuma 

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