Paolo Ferrari. Riflessi (con-scrittura) della città a-venire

Opera di Paolo Ferrari

 

Dal 13 Novembre 2021 al 13 Novembre 2021

Milano

Luogo: Mercato Comunale

Indirizzo: Piazza Ventiquattro Maggio 14

Orari: ore 11,30

Enti promotori:

  • Patrocinio del Municipio6 - Comune di Milano


La mia arte accompagna la vita e il pensiero dell’uomo 
nel farsi consapevole di quella realtà che manca 
e che d’altra parte non visibile ci sostiene nel tempo della vita 
sconfiggendo quel senso di morte soffocante 
che tende a saturare lo spazio libero originario 
adibito alle attività sublimi e complesse di ogni uomo.
P.F.
 
Un’installazione site-specific di Paolo Ferrari rinnova il volto della Darsena: 17 pannelli pluristratificati realizzati dall’artista-scienziato, scrittore e musicista, si dipanano su più livelli lungo il Mercato Comunale della Darsena. La nuova installazione dal titolo Riflessi (con-scrittura) della città a-venire inaugura sabato 13 novembre alle ore 11,30.
 
L’autore, facendo uso di diverse tecniche, ha creato composizioni unitarie a più strati, secondo la teoria di un sistema complesso, in cui spiccano evidenti le diverse fasi di lavorazione: l'elaborazione prende origine da uno scatto fotografico che, grazie alla sovrapposizione di diversi strati digitali e analogici, dà vita a plotter paintings. L’idea progettuale di un raddoppioestetico-scientifico riflette la doppia stratificazione territoriale in cui si trova il Mercato Comunale, un ambiente peculiare in cui confluiscono e dal quale dipartono le acque dei Navigli, proiettato sia verso l’interno che verso l’esterno in connessione con il territorio metropolitano della città.  La Darsena si arricchisce di brani di bellezza, quella bellezza che apporta vitalità al tessuto socio culturale.
 
«L’Installazione realizzata con il contributo della mia equipe multidisciplinare del CentroStudi Assenza –dichiara Paolo Ferrari  genera un sistema complesso che stratifica lo spazio urbano secondo un processo detto Raddoppio in-Assenza, in cui le opere sono concepite come “infiniti aperti” attraversati da due linee parallele e da elementi specchianti. Ciascun pannello è circoscritto da un’ampia cornice bianca in cui le figure fluttuano in libertà senza alcuno sfondo a cui ancorarsi, producendo un ulteriore livello di complessità del sistema opera: grazie allo sguardo attivo e dinamico dell’osservatore, nasce un ulteriore livello di relazione frutto della complicità e della libertà dello sguardo che crea un cangiante gioco di rimandi storici, culturali e formali da ricercare attraverso la contemplazione dell’oggetto artistico.» 
 
Obiettivo dell’operazione, che Ferrari aveva proposto con grande successo con un’azione artistica simile già 5 anni fa, è la cura della città, intesa come luogo che promuove partecipazione, integrazione e coesione sociale.
Paolo Ferrari, che vive e lavora a Milano, si occupa da molti anni delle nuove interrelazioni tra architettura, arte, scienza e territorio con la progettazione e la realizzazione di Luoghi/contrade, installazioni site-specific mirate al miglioramento della qualità di lavoro e di vita. Riflessi della città a-venire nasce, infatti, in ideale collegamento con l’installazione permanente Un nuovo paesaggio nutre il viandante. Natura/Narrazione/Astrazione/Trasfi-gurazione realizzata nei territori di Gaggiano (Milano) e Cislano (Milano) lungo le vie d’acqua e le piste ciclabili. 
 
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti.

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