Piero Guccione. Tra rigore e incanto. 15 opere grafiche 1964-2007

Piero Guccione, Vita e morte dell’ibisco, 1993, Litografia e calcografia a colori I Courtesy of Archivio Piero Gruccione e Castello Sforzesco

 

Dal 11 Febbraio 2022 al 07 Aprile 2022

Milano

Luogo: Castello Sforzesco

Indirizzo: Piazza Castello

Orari: Martedì-domenica 10-17.30. Ultimo ingresso ore 17

Curatori: Giovanna Mori

Costo del biglietto: Nel rispetto delle vigenti norme anti-covid l'ingresso alla mostra sarà consentito con Super Green Pass e mascherina FFP2

E-Mail info: c.craaibertarelli@comune.milano.it

Sito ufficiale: http://www.archiviopieroguccione.com


Secondo la tradizione, ogni edizione del Premio Sciascia prevede una mostra omaggio, fuori concorso, dedicata a uno degli artisti prediletti dallo scrittore. Quest’anno, in occasione della X edizione del Premio Sciascia, si offre al pubblico l’esposizione di Piero Guccione (1935-2018), artista  che con Sciascia ha stabilito una profonda amicizia e intrattenuto una corrispondenza finora rimasta inedita.
Curata da Giovanna Mori in collaborazione con l’Archivio Piero Guccione la mostra ospiterà quindici opere grafiche che abbracciano il periodo 1964-2007 e sarà preceduta da una breve panoramica relativa agli artisti protagonisti delle mostre omaggio nelle edizioni precedenti, Alberto Manfredi, Leonardo Castellani, Jean-Pierre Velly, Mino Maccari.
 
L’esposizione  mette in evidenza i temi prediletti dall’artista che, dai primi anni Sessanta cominciò a sperimentare la tecnica dell’acquaforte per poi cimentarsi con quella della litografia, sempre seguendo con meticolosità i diversi procedimenti tecnici.  Riconosciuto e celebrato nella veste di pittore - innumerevoli i riconoscimenti in Italia ed all’estero -, seppe trattare i temi cari alla sua poetica attraverso gli strumenti della grafica con altrettanta passione e accuratezza. Il tema del rapporto fra mondo contemporaneo e natura, la tematica del mare, gli omaggi al mondo della letteratura e dell’arte, peraltro narrati e perseguiti fino agli ultimi anni, trovano nei fogli esposti, una qualità e originalità di segno, di indubbio pregio.
Non va dimenticato il profondo e radicato rapporto di Guccione con Leonardo Sciascia che insieme a Gesualdo Bufalino condivideva la terra d’origine, ma pure una straordinaria cultura eclettica e profondissima. Intensi e realistici sono i due ritratti che l’artista di Scicli dedicò ai grandi intellettuali siciliani, volti a far emergere la complessa personalità di entrambi.
  
Catalogo in tiratura limitata a cura di Francesco Izzo.  «Il Girasole» edizioni (Valverde, Catania) 
 

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