RÊVERIES tredici artisti francesi del dopoguerra

Jean Fautrier, Interférences II, 1963

 

Dal 16 Novembre 2023 al 26 Gennaio 2024

Milano

Luogo: Studio Gariboldi

Indirizzo: Corso Monforte 23

Orari: Lunedì - Venerdì 11.00-13.00 | 15.00-19.00 e su appuntamento

Telefono per informazioni: +39 02 21711378

E-Mail info: posta@studiogariboldi.com

Sito ufficiale: http://www.studiogariboldi.com


Studio Gariboldi presenta RÊVERIES tredici artisti francesi del dopoguerra.

In mostra un nucleo di opere che testimoniano un modo armonico e raffinato di interpretare l’arte informale. Tredici maestri dell’arte moderna che hanno attraversato le strade di Parigi negli anni in cui scrittura, musica e arte costituivano un connubio inscindibile. Alcuni di loro hanno firmato anche romanzi e poesie, altri sono transitati dal cinema e dal teatro, tutti grazie alle loro esperienze sono arrivati a portare sulla tela accostamenti cromatici eleganti, producendo il miglior informale degli anni ‘50 e ‘60. 

RÊVERIES è un sogno ad occhi aperti, una ballata romantica attraverso le forme astratte che ricordano il mondo animale di Jean-Michel Atlan, le composizioni a puzzle e incastro di Serge Poliakoff, gli arrangiamenti accurati e potenti di linee nere su sfondo colorato di Hans Hartung e ancora l’eleganza di Jean Fautrier, il più importante precursore dell’informale. In mostra anche l’opera geometrica dell’artista astratta Aurélie Nemours, il cui lavoro si caratterizza per il rigore e la spiritualità. Tra le scelte di Studio Gariboldi ci sono anche gli artisti Jean Messagier e Maurice Estève, presenti nei più grandi musei francesi, protagonisti dell’astrattismo lirico. Chiudono l’esposizione Alfred Manessier, pittore poliedrico, famoso non solo per i suoi dipinti ma anche per le sue scenografie teatrali, l’artista cinetico Pol Bury, gli astrattisti André Lanskoy, André Marfaing, Gérard Schneider, François Morellet, precursore del minimalismo in Europa e maestro dell’astrazione geometrica. 

Il titolo della mostra trae ispirazione dall’album ‘Rêveries’ (2003) di Paolo Conte, in cui il musicista ripercorre attraverso le parole e la musica un passato lontano ricco di emozioni e atmosfere. 
 
Opening giovedì 16 novembre alle ore 18.00

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