Steve McCurry. Oltre Lo sguardo

© Steve McCurry | Steve McCurry, Un uomo anziano della tribù Rabari, Rajasthan, India, 2010

 

Dal 30 Ottobre 2014 al 06 Aprile 2015

Monza | Milano

Luogo: Villa Reale

Indirizzo: viale Brianza 1

Orari: da martedì a venerdì 10-18; sabato, domenica e festivi 10-19

Curatori: Biba Giacchetti, Peter Bottazzi

Enti promotori:

  • Nuova Villa Reale di Monza SPA
  • Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
  • MIBACT
  • Regione Lombardia
  • Comune di Milano
  • Comune di Monza
  • Confindustria Monza e Brianza

Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 10 (gruppi di almeno 15 persone, insegnanti e apposite convenzioni), ridotto speciale € 4 (scuole e minori di 18 anni), gratuito minori di 6 anni, disabili e accompagnatore, tesserati ICOM, giornalisti con tesserino, guide turistiche, due insegnanti per scolaresca, 1 accompagnatore per gruppo di adulti

Telefono per informazioni: 199151140

E-Mail info: info@sudest57.com

Sito ufficiale: http://www.mostrastevemccurry.it


La prima rassegna  italiana dedicata a Steve McCurry, allestita a Milano a Palazzo della Ragione nel 2009, ha offerto al grande pubblico la possibilità di scoprire la sua straordinaria produzione fotografica, ben oltre quella vera e propria icona che era già la ragazza afghana dagli occhi verdi,  apparsa qualche anno prima sulla copertina di National Geographic.  A quel primo appuntamento espositivo ne sono seguiti altri, in varie città italiane, che hanno ogni volta ampliato la conoscenza del suo vasto repertorio, messo in scena nei più diversi contesti  con suggestivi allestimenti. 
 A cinque anni di distanza sono più di 500.000 i visitatori di quelle mostre; ma nel frattempo Steve McCurry ha vissuto una stagione particolarmente produttiva della sua ormai più che trentennale carriera di fotoreporter, con incarichi prestigiosi come il calendario Pirelli 2013 e il progettoThe last rollrealizzato con l’ultimo rullino prodotto da Kodak, ma soprattutto con lavori molto impegnativi che ha realizzato  viaggiando nei luoghi del mondo che predilige, dall’India alla Birmania, dall’Afghanistan alla Cambogia, ma anche in Giappone, in Italia, in Brasile, in Africa, e continuando una  ricerca iniziata negli anni 70 con il portfolio realizzato in India e poi con il primo importante reportage in Afghanistan.
 Per questo, dopo aver accompagnato McCurry in un progetto espositivo di così lungo respiro, Civita e SudEst57 hanno deciso di realizzare una nuova mostra, per presentare il suo lavoro in una nuova  prospettiva, che, a partire dai suoi inimitabili ritratti, si spinge “oltre lo sguardo”, alla ricerca di una dimensione quasi metafisica dello spazio e dell’umanità che lo attraversa o lo sospende con la sua assenza. Oltre le porte e le finestre, oltre le cortine e le sbarre, oltre il dolore e la paura.Tra linee di fuga e riflessi che si confondono con le architetture della Villa Reale in un suggestivo gioco di rimandi. La mostra si sviluppa a partire dai lavori più recenti di Steve McCurry e da una serie di scatti che sono legati a questa sorprendente ricerca, anche se non mancano alcune delle sue immagini più conosciute, a partire dal ritratto di Sharbat Gula, che è diventata una delle icone assolute della fotografia mondiale.
 Oltre a presentare una inedita selezione della produzione fotografica di Steve McCurry, la rassegna intende raccontare l’avventura della sua vita e della sua professione, anche grazie ad una ricca documentazione e ad una serie di video costruiti intorno alle sue “massime”. Per seguire il filo rosso delle sue passioni, per conoscere la sua tecnica ma anche la sua voglia di condividere la prossimità con la sofferenza e talvolta con la guerra, con la gioia e con la sorpresa. Per capire il suo modo di conquistare la fiducia delle persone che fotografa: «Ho imparato a essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te». 
Ad una nuova mostra non poteva che corrispondere un allestimento del tutto nuovo, progettato appositamente da Peter Bottazzi  per accompagnare il visitatore nel mondo di McCurry  e stabilire un dialogo con gli ambienti monumentali della Villa Reale appena restaurata e la decorazione neoclassica che li caratterizza.
 Steve McCurry oltre lo sguardosarà a Villa Reale dal 30 ottobre 2014 con circa 150 immagini di grande formato, con una audioguida a disposizione di tutti i visitatori e una serie di video nei quali, in prima persona, l’artista racconta le immagini esposte, i suoi viaggi e il suo modo di concepire la fotografia. Il percorso di visita si apre nel monumentale corridoio degli Appartamenti privati  con una sorprendente galleria di ritratti e si sviluppa nelle sale del Secondo piano nobile, ciascuna delle quali è allestita intorno ad un tema iconografico, con un richiamo alla scenografia teatrale e all’istallazione di arte contemporanea. 
 In ogni scatto di Steve McCurry è racchiuso un complesso universo di esperienze ed emozioni. Per questo non è solo uno dei più grandi maestri della fotografia del nostro tempo, ma è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo e, in un certo senso, "si riconoscono".
 La mostra, curata da Biba Giacchetti e Peter Bottazzi, è promossa da Nuova Villa Reale di Monza SPA, la società che ha realizzato i restauri del Corpo Centrale della Villa ed oggi ne è concessionaria in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, istituito dalle Amministrazioni pubbliche e in particolare da MIBACT, Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Monza  e Confindustria Monza e Brianza. 
STEVE McCURRY, oltre lo sguardo è organizzata e prodotta da Cultura Domani, la società costituita da Italiana Costruzioni e Civita per la gestione dei servizi di accoglienza e assistenza alla visita della Villa Reale.
 La mostra si avvale dell’importante sostegno di Jacob Cohën  e Lavazza, del supporto di Epson e della media partnership di Corriere della Sera e Lifegate.   

INCONTRI  CON STEVE McCURRY
Lunedì 27 ottobre 2014 alle ore 17.15 è previsto un incontro con Steve McCurry presso l’Aula Rogers del Politecnico di Milano in via Ampere 2. Dialogherà con McCurry il prof. Stefano della Torre. Protagoniste dell’incontro  saranno le immagini di paesi, di altri uomini, di altri popoli e paesaggi che vogliono trasmettere, come afferma McCurry, “il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, quando la sorpresa dell’essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità.”
Un secondo incontro con Steve McCurry è previsto sempre a Milano, martedì 28 ottobre alle 21.00 presso la sede del Corriere della Sera, Sala Buzzati, in via Balzan, 3 (angolo via S. Marco 21).

 

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