Syd Minus e Grethe Siegrun Frenez. The whorework II
Dal 16 Gennaio 2014 al 18 Gennaio 2014
Sesto San Giovanni | Milano
Luogo: Spazio MIL
Indirizzo: via Granelli 1
Orari: 20.45-22.30
Enti promotori:
- Comune di Sesto San Giovanni
- BCC Credito Cooperativo Sesto San Giovanni
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 320 4068867/ 335 1080528
E-Mail info: info@archiviosacchi.it
Sito ufficiale: http://www.spaziomil.it
Installazione, video e performance di Syd Minus e Grethe Siegrun Frenez. Un’indagine sulla relazione uomo, corpo, ruolo sociale e lavoro. Il corpo, immerso nel tempo sociale, tenta una liberazione lasciando alla mente il compito di spegnersi.
Uno spegnersi lento, ansimante di respiro e di cuore controllati da una mente i cui legami sociali sono scanditi dall’Off/On di una sirena, mutazione del passaggio tra neurone e sinapsi, tra spazio inutilizzato e tempo perduto.
L’installazione di Syd Minus e Grethe Siegrun Frenez fa parte dell'evento "That's my job" a cura di No Parking Company, un progetto sul tema del lavoro dove danzatori, musicisti, comici, performers, dj e light designer creano un percorso in una "fabbrica museo", su tre diversi palchi, dove ogni angolo racconta del suo passato, del suo presente e del suo futuro.
Artisti che raccontano la loro storia come esempio di tutte le storie, e che prendono “la storia” come un esempio da conoscere, rispettare. Con la partecipazione straordinaria di due operai della “Breda” per tradurre in parole quello che i nostri occhi non vedono entrando oggi nella spazio.
Uno spegnersi lento, ansimante di respiro e di cuore controllati da una mente i cui legami sociali sono scanditi dall’Off/On di una sirena, mutazione del passaggio tra neurone e sinapsi, tra spazio inutilizzato e tempo perduto.
L’installazione di Syd Minus e Grethe Siegrun Frenez fa parte dell'evento "That's my job" a cura di No Parking Company, un progetto sul tema del lavoro dove danzatori, musicisti, comici, performers, dj e light designer creano un percorso in una "fabbrica museo", su tre diversi palchi, dove ogni angolo racconta del suo passato, del suo presente e del suo futuro.
Artisti che raccontano la loro storia come esempio di tutte le storie, e che prendono “la storia” come un esempio da conoscere, rispettare. Con la partecipazione straordinaria di due operai della “Breda” per tradurre in parole quello che i nostri occhi non vedono entrando oggi nella spazio.
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