I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza
Dal 19 Aprile 2015 al 30 Giugno 2015
Carpi | Modena
Luogo: Campo di Fossoli
Indirizzo: via Remesina Esterna 32
Curatori: Fabio Levi, Peppino Ortoleva
Enti promotori:
- Fondazione Fossoli - Centro Internazionale di Studi Primo Levi
- Regione Emilia-Romagna
- Regione Piemonte
- Città di Torino
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 059 688272
E-Mail info: fondazione.fossoli@carpidiem.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionefossoli.org/it/
In occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz, la Fondazione Fossoli promuove la mostra
I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza
L'esposizione è dedicata al contributo dato dagli scritti di Levi alla conoscenza del lager. La "strenua chiarezza" - sono parole dello scrittore - è quella con cui il chimico ebreo torinese, in 40 anni di prigionia, ha indagato e condiviso le sue riflessioni sul mondo capovolto del totalitarismo nazifascista, raggiungendo una consapevolezza universale della condizione del dolore umana.
Inaugurazione domenica 19 aprile ore 11 Saranno presenti: Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi Lorenzo Bertucelli, Presidente Fondazione ex Campo Fossoli Fabio Levi, curatore della mostra e Direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi
La mostra sarà visitabile tutte le domeniche dalle 10-12.30 e dalle 15-19 e nei giorni feriali solo su prenotazione.
Con “strenua chiarezza” – sono parole sue – Primo Levi ha raccontato la verità sul mondo capovolto del Lager, percorrendo un itinerario lungo quarant’anni che lo ha portato a indagare, da Se questo è un uomo a I sommersi e i salvati, i recessi più dolorosi e insondabili del XX secolo. Ma non solo. Ha saputo offrire ai lettori di tutto il mondo storie straordinarie fra realtà e fantascienza, come l’avventurosa cavalcata nel tempo e nello spazio di un inafferrabile atomo di carbonio, e, attraverso Il sistema periodico, ha intrecciato la sua esperienza di chimico montatore di molecole con quella dello scrittore che compone universi montando una sull’altra le parole. E ancora, nelle pagine de La chiave a stella, ha mostrato ai suoi lettori quanto il lavoro, anche nella società contemporanea, possa costituire una risorsa decisiva per la felicità degli esseri umani.
La mostra, suddivisa in sei sezioni, offre al visitatore l’occasione di penetrare per il tramite di immagini e parole in ognuno di quei mondi e di conoscere la personalità multiforme di Levi: la sua inesauribile curiosità per l’animo umano, il suo sguardo spesso ironico e la sua inesausta ricerca del dialogo soprattutto con i più giovani.
Illustrazioni inedite, videoinstallazioni, audiovisivi, pannelli esplicativi, rendono il percorso particolarmente ricco e interessante, offrendo a studenti e insegnanti innumerevoli occasioni di riflessione sulla letteratura e sulla vita.
Una successione di momenti espositivi di impianto nuovo e originale, una mostra concepita per tutti, ma in particolare per i più giovani, data l’importanza che Levi ha nella cultura e nella scuola del nostro e di altri paesi.
L’allestimento, inedito nella sua originale essenzialità e particolarmente curato sul piano estetico, è stato concepito per rendere la mostra itinerante, lungo un percorso molto ricco che dopo la chiusura dell’esposizione torinese si snoderà in numerose altre realtà italiane e all’estero.
Progetto dell’allestimento: Gianfranco Cavaglià in collaborazione con Anna Rita Bertorello
Ricerca e coordinamento: Roberta Mori
Progetto grafico e realizzazione audiovisiva: Ars Media
Inaugurazione domenica 19 aprile ore 11 Saranno presenti: Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi Lorenzo Bertucelli, Presidente Fondazione ex Campo Fossoli Fabio Levi, curatore della mostra e Direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi
La mostra sarà visitabile tutte le domeniche dalle 10-12.30 e dalle 15-19 e nei giorni feriali solo su prenotazione.
Con “strenua chiarezza” – sono parole sue – Primo Levi ha raccontato la verità sul mondo capovolto del Lager, percorrendo un itinerario lungo quarant’anni che lo ha portato a indagare, da Se questo è un uomo a I sommersi e i salvati, i recessi più dolorosi e insondabili del XX secolo. Ma non solo. Ha saputo offrire ai lettori di tutto il mondo storie straordinarie fra realtà e fantascienza, come l’avventurosa cavalcata nel tempo e nello spazio di un inafferrabile atomo di carbonio, e, attraverso Il sistema periodico, ha intrecciato la sua esperienza di chimico montatore di molecole con quella dello scrittore che compone universi montando una sull’altra le parole. E ancora, nelle pagine de La chiave a stella, ha mostrato ai suoi lettori quanto il lavoro, anche nella società contemporanea, possa costituire una risorsa decisiva per la felicità degli esseri umani.
La mostra, suddivisa in sei sezioni, offre al visitatore l’occasione di penetrare per il tramite di immagini e parole in ognuno di quei mondi e di conoscere la personalità multiforme di Levi: la sua inesauribile curiosità per l’animo umano, il suo sguardo spesso ironico e la sua inesausta ricerca del dialogo soprattutto con i più giovani.
Illustrazioni inedite, videoinstallazioni, audiovisivi, pannelli esplicativi, rendono il percorso particolarmente ricco e interessante, offrendo a studenti e insegnanti innumerevoli occasioni di riflessione sulla letteratura e sulla vita.
Una successione di momenti espositivi di impianto nuovo e originale, una mostra concepita per tutti, ma in particolare per i più giovani, data l’importanza che Levi ha nella cultura e nella scuola del nostro e di altri paesi.
L’allestimento, inedito nella sua originale essenzialità e particolarmente curato sul piano estetico, è stato concepito per rendere la mostra itinerante, lungo un percorso molto ricco che dopo la chiusura dell’esposizione torinese si snoderà in numerose altre realtà italiane e all’estero.
Progetto dell’allestimento: Gianfranco Cavaglià in collaborazione con Anna Rita Bertorello
Ricerca e coordinamento: Roberta Mori
Progetto grafico e realizzazione audiovisiva: Ars Media
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God
-
Dal 17 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Procuratie Vecchie
Robert Indiana: The Sweet Mystery
-
Dal 17 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Venezia | Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
The Golden Way. La Via dell’Oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea
-
Dal 13 aprile 2024 al 28 luglio 2024
Treviso | Museo Luigi Bailo
Moda e modernità tra ‘800 e ‘900. Boldini, Erler, Selvatico
-
Dal 13 aprile 2024 al 16 settembre 2024
Venezia | Collezione Peggy Guggenheim
Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere